mono-
mòno- [dal gr. μονο-, tema di μόνος «unico, solo»]. – Primo elemento di molte parole composte, anche della terminologia lat. scient. (e di lingue straniere), derivate dal greco o formate modernamente, [...] di formazione moderna, il secondo elemento può essere anch’esso un aggettivo (monocellulare, monocuspidale, ecc.), oppure un sostantivo, dando luogo a tipi diversi di composti: con il sost. invariato, che rimane invariabile anche al femm. e ...
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vostro
vòstro agg. poss. [lat. pop. voster -stra -strum per il lat. class. vester -stra -strum, der. di vos «voi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 2a pers. (voi), sia come plurale [...] è alimentato da operazioni di sua iniziativa. 2. Con uso di pron. e di sost.: a. Per sottintendere un sostantivo precedentemente espresso, o facilmente deducibile dal contesto: la mia situazione è molto peggiore della vostra; i vostri, i vostri ...
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pregare
v. tr. [lat. prĕcari, der. di prex precis «preghiera»] (io prègo, tu prèghi, ecc.; ant. anche priègo, prièghi, e così nelle altre forme con accento sul tema). – 1. Rivolgersi a qualcuno chiedendo [...] : Occhi miei lassi,... Pregovi siate accorti, Ché già vi sfida Amore (Petrarca); oppure può costruirsi con un infinito o un sostantivo preceduto dalla prep. di: lo pregò di ascoltarlo, di essere paziente; p. qualcuno di un favore, di una cortesia (e ...
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sei
sèi agg. num. card. [lat. sĕx]. – Il numero intero che segue immediatamente al cinque e precede il sette, pari a mezza dozzina, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 6, nella numerazione [...] sei tazzine da caffè; sei rose; sei km, ecc.; per la gara ciclistica detta sei giorni, v. sei giorni. Con ellissi del sostantivo: siamo in sei; servizio per sei; tiro a sei (cavalli); sono già le sei (ore); corpo sei, corpo di carattere tipografico ...
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mestiere
mestière (ant. o pop. tosc. mestièro; ant. mestièri, soprattutto nel sign. 5, e anche mistière, mistièro, mistièri) s. m. [lat. mĭnĭstĕrium «funzione di minister (v. ministro), aiuto; servizio», [...] le espressioni di sign. equivalente bisogna, occorre, è necessario), nelle quali la cosa di cui c’è bisogno è espressa da un sostantivo, da un pronome o più spesso da una prop. soggettiva introdotta da che, mentre la persona cui la cosa occorre è ...
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per-1
pér-1. – È la prep. lat. per, usata in latino come prefisso per la formazione di verbi composti, che passano poi, più o meno immutati sia nella forma sia nel significato, insieme con i loro derivati, [...] lat. mediev. perdonare (formato su condonare per sostituzione del pref. per- a con-), e i rari casi di verbi tratti da sostantivo o aggettivo, come pernoctare der. di nox noctis «notte» (con per- nel sign. di «durante») e perseverare der. di severus ...
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dieci
dièci (ant. dièce) agg. num. card. [lat. dĕcem]. – Numero successivo al nove, composto di cinque più cinque unità (in cifre arabe 10, nella numerazione romana X), corrispondente cioè alla somma [...] m., il numero 10: i multipli del d., puntare sul d., prendere d. in matematica; giocare il d. di picche; e sottintendendo un altro sostantivo (giorno, anno, ecc.): l’udienza è stata rinviata al d. di giugno; è nato nel ’10 (per es., del 20° sec., nel ...
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diecimila
agg. num. card. [comp. di dieci e mila]. – Dieci volte mille; numero composto di dieci migliaia (in scrittura numerica 10.000): d. euro, d. chilometri, una tiratura di d. copie; e sottintendendo [...] un sostantivo: allo stadio erano in d.; i D., corpo di mercenarî che combatterono con Ciro il giovane nella guerra contro Artaserse II (401 a. C.). Con valore indeterminato, per indicare genericamente una quantità notevole: oggi ho d. cose da fare. ...
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unitario
unitàrio agg. e s. m. [der. di unità]. – 1. agg. a. Che si fonda sull’unità, che si ispira o tende all’unità, alla solidalità di tutte le componenti: l’ideale u. del Risorgimento, l’idea u. [...] dall’unità, pari cioè al numero 1. In altre espressioni della matematica, il termine acquista significati diversi a seconda del sostantivo cui è applicato: matrice u., valore u., ecc. 2. s. m. (f. -a) Fautore dell’unità (politica, religiosa, ecc ...
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astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; [...] ., in a., senza nessuna determinazione: ragionare, discutere in astratto. 2. In grammatica, in opposizione a concreto, detto di sostantivo che indica non un oggetto o un essere, ma una nozione (per es., paura, tristezza, coraggio, ecc.). 3. Separato ...
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In grammatica e in linguistica, nome s. (o s. in assoluto), parte del discorso che indica una singola persona, un singolo animale o una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose. Nella grammatica greco-latina, il s. non formava una...