verde
1. MAPPA L’aggettivo VERDE qualifica ciò che ha il colore dell’erba e delle foglie fresche (un prato v.; la bandiera italiana è bianca, rossa e v.; una ragazza dagli occhi verdi). Oltre a descrivere [...] (dalla faccia v. e affilata si vedeva che era malato, che era stanco morto). 7. Quando viene usato con il valore di sostantivo, il termine verde, oltre al colore (tingere di v.), 8. può indicare la parte verde di qualcosa (mangiare una fetta di ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; [...] (in altri casi, il bene): il b., il bello, il vero; la cosa ha il suo b. e il suo cattivo. c. Come sostantivo vero e proprio: v. buono2. ◆ Il superlativo buonìssimo (o bonìssimo) si alterna con ottimo (v.). ◆ Dim. fam. bonino (o buonino): sta’ bonino ...
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posporre
pospórre v. tr. [dal lat. postponĕre, comp. di post «dopo» e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. Mettere, collocare dopo un’altra cosa (in contrapp. a anteporre e preporre): p. il cognome [...] : p. la data di una riunione, della partenza. ◆ Part. pass. pospósto, anche come agg.: talora un sostantivo posposto a un altro sostantivo acquista valore aggettivale (per es., «principe consorte», «poeta contadino»); provò molta amarezza nel vedersi ...
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sostantivare
v. tr. [der. di sostantivo]. – In linguistica, usare in funzione di sostantivo un’altra parte del discorso, e soprattutto un aggettivo (per es.: i buoni, gli eterni scontenti; con valore [...] avverbio (non sapere il come e il perché, precisare il dove e il quando). ◆ Part. pass. sostantivato, frequente come agg., riferito a parti del discorso usate in funzione di sostantivo: un aggettivo, un participio sostantivato; infinito sostantivato. ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale [...] ), qui però con alcune eccezioni (es. presule, bisestile, desinenza); 2) la s è sorda, fatte pochissime eccezioni, nei sostantivi e aggettivi in -ése (es. berlinese, calabrese), negli aggettivi in -óso (es. curioso, pietoso), nei participî passati e ...
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venire
v. intr. [lat. vĕnire] (pres. indic. vèngo [ant. o poet. vègno], vièni, viène [poet. ant. vène], veniamo [ant. vegnamo], venite, vèngono [ant. o poet. vègnono]; pres. cong. vènga [ant. o poet. [...] al termine, a un esito, alla soluzione; v. a proposito, a pennello, giungere o presentarsi opportuno. b. Venire da, con un sostantivo o un avverbio, indica normalmente il luogo dal quale si parte o ha inizio il movimento: veniva da casa; è il treno ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον [...] del verbo «essere» o di un altro verbo copulativo con un sostantivo o un aggettivo (per es., «Carlo è giornalista», «tutti sembrano lieti»); aggettivo, participio, sostantivo usato in funzione di o come predicato. Nella grammatica generativa, il ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; [...] attesa; ci siamo fatti ventuno bei giorni di vacanza; se privo di articolo, e a diretto contatto con il sostantivo, questo può essere plurale: ventun cavalli, ventuno ballerine, oppure singolare: ventun cavallo non però nel femminile, dove ventun(o ...
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numerale
agg. [dal lat. tardo numeralis, der. di numĕrus «numero»]. – Di numero, dei numeri, che ha rapporto con i numeri: sistema n., o di numerazione (v. numerazione); in musica, notazione n., eseguita [...] tre giorni, le dieci dita, cento km all’ora), è spesso posposto, spec. nella scrittura tecnica o commerciale, quando il sostantivo è una unità di misura o monetaria (kg 13, euro 50,00); si pospone inoltre quando indica la posizione in una successione ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. [...] questo po’ di farina ch’è rimasta; per qualche po’ di tempo; comune nell’uso pop. la concordanza di questo e quello col sostantivo: quella po’ di roba; quei po’ di soldi. b. In funzione d’avverbio, sempre preceduto da un e con valore attenuativo; con ...
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In grammatica e in linguistica, nome s. (o s. in assoluto), parte del discorso che indica una singola persona, un singolo animale o una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose. Nella grammatica greco-latina, il s. non formava una...