accrescitivo
agg. e s. m. [der. di accrescere]. – 1. agg. Che ha capacità di accrescere, atto ad accrescere, a rendere maggiore: potere accrescitivo. 2. s. m. a. In grammatica, derivazione morfologica [...] l’accrescitivo masch.: stanza - stanzone, testa - testone. Gli accrescitivi degli aggettivi acquistano per lo più funzione di sostantivi: sudicio - un sudicione, grasso - un grassone. b. In enigmistica, falso a., gioco appartenente alla serie dei ...
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mal
(e mal-). – Forma tronca di male s. m. e avv., e di malo agg., usata (oltre che come voce autonoma: mal di mare; porta mal chiusa; a mal partito) come primo elemento di parole composte, nel suo valore [...] per la formazione di aggettivi (malconcio, maldisposto, malnato, ecc.) o di aggettivo per la formazione di sostantivi (malaffare, malaugurio, malgoverno, ecc.); oppure, in un gruppo di aggettivi (malaccorto, malagevole, malfido, malsicuro, ecc.) come ...
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tattico2
tàttico2 agg. [tratto da tattismo e tassia] (pl. m. -ci). – In biologia, che si riferisce al tattismo o tassia: movimento tattico. Anche come secondo elemento di parole composte, aggettivi derivati [...] o no da sostantivi terminanti in -tassi, -tassia o -tattismo, per indicare in genere un orientamento: chemiotattico, eliotattico, ecc. ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando [...] con alcune preposizioni (per es. dal=da il, nel=in il, ecc.), dando luogo a preposizioni articolate. Quanto all’uso, se il sostantivo è preceduto da un aggettivo, l’articolo si premette a questo: il lieto giorno, i bei dipinti, le lunghe e tormentate ...
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qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà [...] uomo di genio o geniale; un vecchio con la barba bianca; una casa a tre piani; un viso dai tratti regolari); sostantivi astratti di q., come bontà, onestà, ecc.; aggettivi di q., e più spesso qualificativi (v. qualificativo). e. In acustica e nelle ...
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-poietico
-poiètico [dal gr. -ποιητικός (v. poietico)]. – Secondo elemento di aggettivi composti corrispondenti ai sostantivi in -poiesi. ...
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ascendente1
ascendènte1 agg. [part. pres. di ascendere]. – 1. Che ascende, che sale: la fase a. di una parabola; vènti a. (o anabatici), correnti d’aria a., movimento a. d’aria umida, in meteorologia; [...] risale in linea ascendente. Per accento a., dittongo a., intonazione a., in linguistica, e gradazione a., in retorica, v. ai singoli sostantivi. 2. In botanica: a. Detto dei rami basali o del fusto di certe piante, quando da orizzontali all’inizio si ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, [...] attuale, fino ai nostri giorni); e analogam. a t. domani, a t. giovedì prossimo, a t. il 30 aprile. b. Con sostantivi plur., o di valore collettivo, indica la pienezza del numero, la totalità degli elementi considerati: t. gli uomini, t. i cittadini ...
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-oide
-òide [dal gr. -οειδής, dove -o- è la vocale tematica della parola precedente e -ειδής l’elemento compositivo che significa «simile a», affine a εἶδος «aspetto»; lat. -oīdes]. – 1. Suffisso di [...] indicata dalla parola cui viene aggiunto. Pur essendo suffisso aggettivale, i termini composti sono spesso sostantivati o veri e proprî sostantivi (m. o f.), appartenenti a varie scienze e discipline, in ciascuna delle quali il suffisso può avere un ...
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-tonico
-tònico. – Secondo elemento di aggettivi composti derivati da sostantivi terminanti in -tonìa (v.), in qualche caso anche di aggettivi riferiti a condizioni di pressione (come per es. ipertonico [...] e ipotonico nelle accezioni chimiche) ...
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In linguistica, derivati di sostantivi e anche di aggettivi, talora di verbi, intesi a dare connotazione affettiva alla parola originaria; sono formati con gli stessi suffissi dei diminutivi, soprattutto -ino, -etto, -uccio. Per i nomi propri,...
REGOLA O REGOLO?
Sono due sostantivi di genere diverso che derivano (più o meno direttamente) dallo stesso etimo.
• Il femminile regola (dal latino regulam) significò dapprima ‘assicella di legno, regolo’ e in seguito, in senso traslato, ‘norma,...