libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente [...] nome libertà, cioè libertà di commercio, di stampa, di associazione, ecc. (v. quindi per queste la voce libertà o i singoli sostantivi). L. scambio (calco del fr. libre-échange, a sua volta coniato sull’ingl. free-trade), locuz. equivalente a libertà ...
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macro-
(davanti a voc. anche macr-) [dal gr. μακρός «lungo, esteso», in composizione μακρο- o μακρ-]. – Primo elemento di parole composte (sostantivi o aggettivi), derivate dal greco o formate modernamente [...] (anche nella terminologia latina scient.), nelle quali significa «grande» o indica in genere dimensioni notevoli; in qualche caso assume il sign. di «in grande scala, in generale, da un punto di vista ...
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-trofico
-tròfico agg. [dall’agg. trofico, o der. di -trofia]. – Secondo elemento di aggettivi composti del linguaggio scientifico, con lo stesso valore di trofico, alcuni in correlazione con sostantivi [...] in -trofia (per es., atrofico, distrofico, eutrofico), altri autonomi (ectotrofico, endotrofico, esotrofico, neurotrofico, ecc.) ...
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-trofo
[dal gr. -τροϕος, con valore intr. «che si nutre di» (per es. ἀσπιδότροϕος «che si nutre di serpi»), -τρόϕος con valore attivo «che nutre» (per es. ἱπποτρόϕος «che nutre i cavalli», ὀλιγοτρόϕος [...] con valore intransitivo (che si nutre di, per es. micòtrofo, monòtrofo) ora con valore attivo (che dà nutrimento, per es. oligòtrofo, che si alterna con la forma oligotròfico). Sign. affine ha anche in alcuni sostantivi, come ectòtrofo, endòtrofo. ...
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contra-
cóntra- [dal lat. contra «contro»]. – Prefisso di molte parole composte di formazione moderna (pochissime già presenti in latino, come contradicĕre, contraponĕre, contravenire), in genere verbi [...] e sostantivi, sia con valore avversativo sia con gli altri significati proprî della prep. e avv. contro; richiede di norma il rafforzamento della eventuale consonante iniziale del secondo componente (contraccolpo, contraddire, contrappeso). In alcuni ...
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estinguere
estìnguere v. tr. [dal lat. exstinguĕre, comp. di ex- e stinguĕre «spegnere»] (io estìnguo, ecc.; pass. rem. estinsi, estinguésti, ecc.; part. pass. estinto). – 1. a. Spegnere, smorzare; si [...] adopera comunem. solo riferito a determinati sostantivi: e. l’incendio, e, fig., e. la sete. Con altro sign. fig., far cessare, cancellare, annullare: e. la memoria; e. un reato, una pena, un’azione penale; è più facile e. la libertà che il ricordo e ...
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-ficare
[dal lat. -ficare, dallo stesso tema da cui facere «fare»]. – Secondo elemento di verbi derivati dal latino (come edificare, pacificare, ecc.) o formati modernamente sul modello latino (esemplificare, [...] lubrificare, ecc.), nei quali significa «fare, rendere, fabbricare» e sim. Di formazione analoga i sostantivi in -ficazióne, -ficatóre e gli agg. in -ficatòrio. ...
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inter-
ìnter- [dal lat. inter «tra», inter-]. – Prefisso di parole composte, derivate dal latino (specialmente verbi) o formate modernamente (soprattutto sostantivi e aggettivi), nelle quali ha in genere [...] i significati della prep. tra, indicando quindi condizione, posizione intermedia fra due oggetti, fra limiti di spazio o, meno comunem., di tempo (come interbinario, intercostale, interlinea, interporre, ...
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-ficio
-fìcio [dal lat. ficium, dallo stesso tema da cui facĕre «fare»]. – Secondo elemento di sostantivi maschili derivati dal latino (come lanificio, ecc.), o formati modernamente sul modello latino [...] (come oleificio, cotonificio, ecc.), nei quali significa «lavorazione, fabbricazione» e sim. (come di solito in latino), o anche «luogo dove si lavora o si fabbrica» ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. [...] c. smerigliata o c. smeriglio, la c. vetrata, la c. carbone, ecc. (per tutti questi tipi, si veda sotto i diversi sostantivi o aggettivi qualificanti). b. Spesso s’intende senz’altro la carta per scrivere: mettere in, o su, c., affidare alla c., cioè ...
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In linguistica, derivati di sostantivi e anche di aggettivi, talora di verbi, intesi a dare connotazione affettiva alla parola originaria; sono formati con gli stessi suffissi dei diminutivi, soprattutto -ino, -etto, -uccio. Per i nomi propri,...
REGOLA O REGOLO?
Sono due sostantivi di genere diverso che derivano (più o meno direttamente) dallo stesso etimo.
• Il femminile regola (dal latino regulam) significò dapprima ‘assicella di legno, regolo’ e in seguito, in senso traslato, ‘norma,...