censura
s. f. [dal lat. censura «ufficio di censore; giudizio, esame»]. – 1. Grado e dignità di censore (nella Roma antica), e tempo che durava la carica. 2. a. Esame, da parte dell’autorità pubblica [...] diffusione di notizie militari o depressive del morale delle truppe e della popolazione giudizio con cui la Chiesa qualifica una dottrina come eretica o comunque erronea nella fede; c. ecclesiastica, pena canonica (scomunica, interdetto, sospensione ...
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quadro1
quadro1 agg. [lat. quadrus, affine a quat(t)uor «quattro»]. – 1. Che ha la forma di un quadrato geometrico, o analoga a un quadrato. Concorre con quadrato1 in alcuni usi proprî, come un’apertura [...] oppure tenace, ostinata, testarda, spesso con sottinteso un giudizio negativo, di scarsa elasticità mentale (padron ’Ntoni passava dimensioni, un sacco poco profondo; a seconda del modo di sospensione, della grandezza e di altre caratteristiche, è ...
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sbarra
s. f. [der. di barra, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. Trave, palo, asse (di legno, di metallo o di altra materia) che serve a chiudere, serrare, impedire il passaggio e sim.: serrare la porta [...] l’operato di una persona, sottoporre a giudizio, a critica. 2. Stanga, paletto disposto d’acciaio, che serve come sospensione e appoggio per gli arti le braccia e portante alle estremità le masse del peso costituite da dischi di peso variabile da 0 ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò [...] di lavoro a orario ridotto, per contrazione o sospensione dell’attività produttiva dovuta a fatti aziendali o a ricollegano al contratto; i. del contraddittorio, la chiamata in giudizio, in esecuzione di un ordine del giudice civile, delle parti ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un [...] cui la sospensione delle funzioni vitali m.; sentenza di m. (anche fig., qualunque giudizio o notizia che rechi grave dolore, o abbia comunque g. Talvolta, ciò che è causa di morte: il vizio del bere fu la sua m.; quella pleurite non curata è stata ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) [...] ; è fisicamente una sospensione, risultante di una delle cose e una fredda obiettività di giudizio: tra tanti appassionati, c’eran pure aiutarlo, è anche lui s. mio (più enfaticamente, è s. del mio s., con riferimento a un figlio); l’amava come se ...
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Stato soggettivo d’incertezza, da cui risulta un’incapacità di scelte, essendo gli elementi oggettivi considerati insufficienti a determinarle in un senso piuttosto che in quello opposto.
Filosofia
Il d. trova la sua più ampia applicazione...
Filosofo greco (n. 360 circa - m. 270 circa a. C.). È considerato il fondatore dello scetticismo. La sua dottrina, esposta da Timone di Fliunte (ca. 320-ca. 230 a.C.) e Diogene Laerzio, riconosce l'assoluta soggettività di ogni conoscenza: di...