sonno /'son:o/ s. m. [lat. somnus]. - 1. a. (fisiol.) [stato e periodo di riposo fisico-psichico dell'uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà: [...] di vita esteriore: una città immersa nel s.] ≈ pace, quiete, silenzio, tranquillità. 3. (ant.) [attività mentale che si svolge durante il sonno, e il suo contenuto stesso: quand'io feci 'l mal s. Che del futuro mi squarciò 'l velame (Dante)] ≈ sogno ...
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letargo s. m. [dal lat. lethargus, gr. lḗthargos, comp. di lḗthē "oblio" e argós "inerte"] (pl. -ghi). - 1. (biol.) [periodo di vita latente in cui cadono alcuni organismi] ≈ quiescenza, [nelle piante] [...] dormienza, [nelle piante] riposo, [nelle piante] vita latente. 2. [condizione di sonno patologico] ≈ Ⓣ (med.) ipersonnia, Ⓣ (med.) letargia. ⇑ sonno. 3. (fig.) [mancanza di energia vitale, spirituale, ecc.] ≈ abulia, apatia, inattività, inerzia, ...
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sogno /'soɲo/ s. m. [lat. somnium, der. di somnus "sonno"]. - 1. [l'attività mentale che si svolge durante il sonno, e il contenuto stesso, la serie di immagini che in quell'attività si avvicendano: vedere [...] qualcuno in s.; fare un brutto s.] ≈ (ant., poet.) sonno. 2. (fig.) a. [immaginazione vana, fantastica, di cose irrealizzabili: spera di vincere, ma è un s.] ≈ castello in aria, chimera, fantasticheria, illusione, miraggio, utopia. ‖ ubbia, velleità. ...
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sonnifero /so'n:ifero/ [dall'agg. lat. somnĭfer, -a, -um, comp. di somnus "sonno" e -fer "-fero"]. - ■ agg., non com. [che provoca, che favorisce il sonno: le proprietà s. di certe erbe] ≈ (non com.) ipnagogico, [...] soporifero. ■ s. m. (farm.) [preparato medicinale che facilita il sonno: abusare di s.] ≈ ipnotico. ⇑ psicofarmaco. ⇓ barbiturico. ...
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morto /'mɔrto/ [part. pass. di morire; lat. mortuus, part. pass. di mŏri "morire"]. - ■ agg. 1. a. [di persona, animale, organismo vivente in cui siano venute meno le funzioni vitali: i soldati m.] ≈ deceduto, [...] , o chi, è ridotto alla fame] ≈ miserabile, povero, spiantato. ↔ benestante, facoltoso, ricco; morto di sonno 1. [pieno di sonno] ≈ assonnato, insonnolito, sonnacchioso. ↔ (lett.) desto, sveglio. 2. (estens., spreg.) [persona poco perspicace: sei un ...
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svegliare [dal provenz. ant. esvelhar "svegliare"] (io svéglio, ecc.). - ■ v. tr. 1. [scuotere dal sonno, far cessare di dormire: domattina sveglia i bambini alle sette] ≈ dare la sveglia (a), (lett.) [...] , placare, sedare, smorzare. ■ svegliarsi v. intr. pron. 1. [scuotersi dal sonno, cessare di dormire] ≈ destarsi, ridestarsi, risvegliarsi. ‖ alzarsi. ↔ addormentarsi, prendere sonno. ↓ (fam.) appisolarsi, assopirsi. 2. (fig.) a. [uscire da uno stato ...
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riposare /ripo'sare/ [der. di posare, col pref. ri-; nell'intr. è il lat. tardo repausare, der. di pausare] (io ripòso, ecc.). - ■ v. tr. 1. [posare di nuovo qualcosa da qualche parte: r. la tazza sul [...] . pron. 1. [interrompere un'attività per prendere ristoro e sim.] ≈ e ↔ [→ RIPOSARE v. intr. (1)]. 2. (estens.) [essere in stato di sonno] ≈ e ↔ [→ RIPOSARE v. intr. (2. a)]. 3. (lett.) [di raggio, luce e sim., andare a finire su un oggetto o su una ...
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calmo agg. [der. di calmare]. - 1. [detto spec. del mare, che è in stato di calma] ≈ in bonaccia, quieto, tranquillo. ↔ mosso. ↑ agitato, burrascoso, impetuoso, tempestoso. 2. a. (estens.) [di luogo, caratterizzato [...] . Pacifico e placido rimandano a una calma talora eccessiva, quasi sonnolenta, e sono spesso riferiti proprio al sonno: abbandonarsi a un sonno placido. A una calma più attiva e interiore rimanda invece sereno: mi sentii tanto sereno che volli far ...
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letargia /letar'dʒia/ s. f. [dal gr. lēthargía, lat. lethargĭa]. - (med.) [stato di sonno patologico profondo] ≈ Ⓖ letargo. ‖ ipersonnìa. ⇑ sonno. ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione della coscienza, che ha un momento...
sonno
Lucia Onder
In senso proprio, per l'atto di dormire e il riposo e la quiete che ne derivano: Pg XXX 104 Voi vigilate ne l'etterno die, / sì che notte né sonno a voi non fura / passo che faccia il secol per sue vie; XXXII 72 Però trascorro...