guastare
v. tr. [lat. vastare «render vuoto, deserto, devastare, guastare»]. – 1. ant. a. Devastare, distruggere. b. Offendere nella persona, mutilare; anche, giustiziare: pregò colui che a g. il menava [...] , il fegato, causare, o procurarsi, gravi preoccupazioni e arrabbiature); i rumori della strada mi guastano il sonno (fig., g., o guastarsi, il sonno, causare, o procurarsi, preoccupazioni, angosce e sim.); anche come intr. pron.: le si sono guastati ...
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ferreo
fèrreo agg. [dal lat. ferreus]. – 1. Di ferro: corona f. (v. corona, n. 1 c); corrusche D’armi f. vedea larve guerriere Cercar la pugna (Foscolo); un tonar di f. canne, Che rimbomba lontan di [...] f., grave, pesante: gli occhi, ch’a pena aprir si ponno Dura quïete preme e f. sonno (T. Tasso); ahi, ma ritorna [il core] Tosto al f. sopor (Leopardi). e. Talora con accezione negativa, sia con riferimento alla durezza del metallo, sia per confronto ...
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insonne
insònne agg. [dal lat. insomnis, comp. di in-2 e somnus «sonno»]. – 1. a. Sveglio, desto, di persona che non dorme nelle ore riservate al sonno, o per insonnia o perché tormentata dall’ansia, [...] da pensieri, da preoccupazioni: trascorse i. nel letto gran parte della notte; sono rimasto i. fino a tardissima ora ad aspettare la tua telefonata; attese i. in una poltrona il suo ritorno. b. estens. ...
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insonnia
insònnia s. f. [dal lat. insomnia, der. di insomnis «insonne»]. – 1. Diminuzione della durata del sonno, o anche la perdita della sua profondità e del suo potere ristoratore, che si riscontra [...] di malattie di diversa natura: soffrire, patire d’insonnia. 2. Lo stato stesso di veglia provocato dall’insonnia, o anche da preoccupazioni, ansia, timore, ecc., durante le ore normalmente dedicate al sonno: nell’i., ripensavo a quanto era accaduto. ...
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carotide
caròtide s. f. [dal gr. καρωτίς -ίδος, der. di κάρος «sonno», perché si riteneva che dalle carotidi dipendesse il sonno]. – Nome delle due arterie che portano il sangue alla testa passando per [...] il collo; ciascuna di esse ha origine come tronco unico (c. comune), la destra dall’arteria anonima e la sinistra dall’arco dell’aorta, dividendosi poi nel collo in due rami, c. esterna e c. interna; la ...
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rubare
v. tr. [dal germ. *raubôn]. – 1. a. Appropriarsi, impadronirsi con mezzi e in modi illeciti, di oggetti, valori e beni che appartengono ad altri; indica di norma un’azione compiuta senza ricorrere [...] ti rubo qualche minuto, ma ho bisogno del tuo consiglio); r. le ore al sonno, al riposo, impiegare nel lavoro o in altre occupazioni parte del tempo normalmente destinato al sonno o al riposo; r. con gli occhi qualcosa o qualcuno, non com., guardarlo ...
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assonnato
agg. [part. pass. di assonnare]. – Preso dal sonno, pieno di sonno: mi ascoltava mezzo a.; ero ancora tutto a.; fig., torpido, neghittoso: le a. menti (Leopardi); plebi assonnate (Carducci). ...
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assopire
v. tr. e intr. pron. [dal fr. assoupir, ant. assouvir, che è dal lat. volg. *assopire, der. di sopire «addormentare», con mutamento di prefisso del lat. tardo obsopire] (io assopisco, tu assopisci, [...] , i litigi (in questo senso, più com. sopire). 2. intr. pron. Entrare in uno stato di sopore, addormentarsi d’un sonno leggero: verso la mattina riuscii ad assopirmi; fig., calmarsi, placarsi: i sensi affaticati da tanta guerra s’assopirono a poco a ...
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cascare
v. intr. [lat. *casicare, der. di cadĕre «cadere»] (io casco, tu caschi, ecc.; aus. essere). – Lo stesso che cadere, ma più familiare e più espressivo, e perciò usato spec. in alcune locuz. e [...] modi fig. o proverbiali: c. dal sonno, non tenersi ritto dal sonno; c. (o c. morto) dalla fame, essere molto affamato; far c. le braccia, sconfortare, far prendere dalla sfiducia, dalla disperazione: la sua risposta mi fece cascare le braccia; è così ...
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sonnellino
s. m. [dim. di sonno]. – Sonno di breve durata e per lo più leggero, non profondo; com. soprattutto nelle espressioni fare (fam. schiacciare) un sonnellino. ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione della coscienza, che ha un momento...
sonno
Lucia Onder
In senso proprio, per l'atto di dormire e il riposo e la quiete che ne derivano: Pg XXX 104 Voi vigilate ne l'etterno die, / sì che notte né sonno a voi non fura / passo che faccia il secol per sue vie; XXXII 72 Però trascorro...