grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti [...] esser di grande aiuto; essere in gran faccende; avrei una gran voglia di dirgliene quattro; avere gran fame, gran sete, gran sonno; con gran piacere, con gran zelo, con gran rabbia; gli voleva un gran bene; ci vuole una gran pazienza; andare, fuggire ...
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ipnoinducente
ipnoinducènte agg. [comp. di ipno- e part. pres. di indurre]. – In farmacologia, di preparato che favorisce la comparsa del sonno, a base di tranquillanti con emivita breve. ...
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ipnologia
ipnologìa s. f. [comp. di ipno- e -logia]. – Descrizione dei fenomeni collegati con il sonno nello stato normale o in quello patologico. ...
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ristorare
v. tr. [lat. restaurare; cfr. restaurare] (io ristòro, ecc.). – 1. ant. Restaurare: r. una città, una chiesa rovinata. Fig.: r. l’ordine, la disciplina. 2. letter. Di danni, ripararli, compensarli, [...] bistecca; poiché era stanco, entrò in un’osteria per ristorarsi con un bicchiere di vino; con quelle due ore di sonno mi sono abbastanza ristorato. ◆ Part. pres. ristorante, anche, ma raram., come agg., che ristora le forze: cibo, bevanda, riposo ...
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ipnoterapia
ipnoterapìa s. f. [comp. di ipno- e terapia]. – Lo stesso che ipnositerapia. Più comunem., oggi, il termine indica tutti quei procedimenti che si servono del sonno, sia spontaneo sia indotto [...] con farmaci, come mezzo di cura ...
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battutismo
s. m. Il gusto di fare battute di spirito. ◆ Chi ride perde voti, pensa [Sergio] Chiamparino, e così, ha notato [Fabio] Mussi, è stato l’unico nell’Occidente a non deridere [Silvio] Berlusconi, [...] che ha crudeltà, che mette in piede un castello di carte e poi lo disfa, che afferma che Leopardi lo aiuta a prender sonno dove il “tutto è vano” del poeta gli fa abbassare le palpebre, pronto ad arrabbiarsi con un dettaglio del “Sabato del villaggio ...
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ristoro
ristòro s. m. [der. di ristorare]. – 1. ant. o letter. Compenso, risarcimento: Dunque che render puossi per ristoro? (Dante); Qual fia r. a’ dì perduti un sasso Che distingua le mie dalle [...] le forze del corpo o quelle dello spirito, il fatto di ristorarsi o di venire ristorato: il r. del cibo, del sonno, del riposo; r. dalle fatiche, dai travagli, dal male; avere, trovare, ricevere r.; dare, porgere, offrire, concedersi r.; posto, o ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, [...] : una n. d’amore; passare una n. insonne, bianca o in bianco, senza dormire; passare una n. agitata, con un sonno interrotto, inquieto; buona n.! (o buonanotte!), saluto che si dà accomiatandosi a tarda sera (meno com. felice n.!); anche fig., per ...
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notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo [...] fatti o fenomeni, inerenti alla vita umana o animale, che avvengono o si manifestano nelle ore della notte, spec. nel sonno: paure, fantasie, visioni n.; timori, incubi n.; febbri n., sudorazione n., polluzioni n., ecc. In agraria, acqua n., quella a ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione della coscienza, che ha un momento...
sonno
Lucia Onder
In senso proprio, per l'atto di dormire e il riposo e la quiete che ne derivano: Pg XXX 104 Voi vigilate ne l'etterno die, / sì che notte né sonno a voi non fura / passo che faccia il secol per sue vie; XXXII 72 Però trascorro...