apodipno
s. m. [dal gr. biz. ἀπόδειπνον comp. di ἀπό «dopo» e δεῖπνον «pasto»]. – Ufficio divino delle Chiese di rito bizantino, corrispondente alla compieta dei latini, destinato a invocare la benedizione [...] al sonno e al riposo, chiudendo la giornata. ...
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onirico
onìrico agg. [der. di oniro-] (pl. m. -ci). – Che riguarda il sogno o i sogni, o che avviene, che si manifesta nel sogno: attività o.; la fase o. del sonno; interpretazioni o.; visioni, immagini, [...] scene o.; allucinazioni o.; o, per estens., che ha caratteri analoghi a quelli del sogno; irreale, rarefatto, fantastico: un’atmosfera o., un’esaltazione o.; poesia o.; il sapore o. degli ultimi film di ...
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sgozzare
v. tr. [der. di gozzo1, col pref. s- (nel sign. 4)] (io sgózzo, ecc.). – 1. Uccidere un animale tagliandogli la gola, recidendo la carotide e la trachea; scannare: s. un agnello, un tacchino; [...] (come compl. oggetto) a persone, uccidere squarciando la gola con un coltello, un rasoio, un pugnale: è stato sgozzato nel sonno da un ignoto assassino. 2. fig. Fare condizioni da strozzino, nel dare denaro a prestito e nel vendere; prendere per la ...
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squarciare
v. tr. [lat. *exquartiare, der. di quartus «quarto», propr. «fare in quattro» (cfr. squartare)] (io squàrcio, ecc.). – Aprire, rompere lacerando con violenza e per ampio tratto: squarciarsi [...] sorridere (Deledda); un urlo acuto squarciò il silenzio della notte; s. il velo del mistero, del destino; feci ’l mal sonno Che del futuro mi squarciò ’l velame (Dante); la sua tenera e melanconica amorevolezza mi squarciava l’anima (Pellico). ◆ Part ...
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oblio
oblìo (non com. obblìo) s. m. [der. di obliare], letter. – 1. a. Dimenticanza (non come fatto momentaneo, per distrazione o per difetto di memoria, ma come stato più o meno duraturo, come scomparsa [...] contro l’emergere di contenuti di memoria sgraditi. 2. Per estens., sopore, assopimento o altra condizione che induce dimenticanza: Ma ’l sonno, che de’ miseri mortali È co ’l suo dolce oblio posa e quiete, Sopì co’ sensi i suoi dolori (T. Tasso ...
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scatenare
v. tr. [der. di catena, col pref. s- (nel sign. 3)] (io scaténo, ecc.). – 1. non com. Liberare dalla catena, lasciar andare libero un animale (o anche una persona) che era stato incatenato, [...] o comunque strettamente legato: s. un cane, un pazzo; dissi al medico che, per riacquistare il beneficio del sonno io lo pregava di farmi s. (Pellico); l’universo è liberato, ogni schiavo scatenato (Boine); nel rifl. scatenarsi, non com., liberarsi ...
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finalistico
finalìstico agg. [der. di finalismo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce al finalismo; improntato ai principî del finalismo: concezioni finalistiche. 2. Nel linguaggio medico, di movimento [...] non cosciente (per es., nel sonno o nel coma vigile) che tende a un preciso scopo (allontanamento di uno stimolo molesto, ecc.). ◆ Avv. finalisticaménte, secondo concezioni finalistiche. ...
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fugatore
fugatóre s. m. e agg. [dal lat. tardo fugator -oris]. – 1. letter. (f. -trice) Chi o che mette in fuga: o sonno piacevolissimo, f. delle sollecitudini (Boccaccio). 2. s. m. Canale che convoglia [...] le acque di scarico di un comprensorio irriguo o di bonifica, immettendole in un invaso naturale, o anche nel bacino di aspirazione di una stazione idrovora ...
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sopraffare
(ant. soprafare) v. tr. [comp. di sopra- e fare] (io sopraffàccio o sopraffò, tu sopraffài, egli sopraffà, ecc.; gli altri tempi, coniug. come fare). – 1. a. Vincere, battere un avversario [...] proprio e fig.: essere sopraffatto dal numero dei nemici, dall’astuzia dell’avversario, dalla fatica, dal dolore, dal sonno; morì per uno catarro repentino Ferdinando, sopraffatto più da’ dispiaceri dell’animo che dall’età (Guicciardini); tale fu ...
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ammammolarsi
v. intr. pron. [der. di mammolo; cfr. imbambolare] (io m’ammàmmolo, ecc.), fam. tosc. – Imbambolare, riferito agli occhi su cui spuntano i lucciconi quando si sta per piangere, o che si [...] socchiudono per sonno: gli si ammammolarono gli occhi per la tenerezza. ◆ Part. pass. ammammolato, anche come agg.: occhi ammammolati, inumiditi per tenerezza o commozione, o trasognati, imbambolati: con gli occhi ammammolati guardava stupefatto ora ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione della coscienza, che ha un momento...
sonno
Lucia Onder
In senso proprio, per l'atto di dormire e il riposo e la quiete che ne derivano: Pg XXX 104 Voi vigilate ne l'etterno die, / sì che notte né sonno a voi non fura / passo che faccia il secol per sue vie; XXXII 72 Però trascorro...