perdere
pèrdere v. tr. [lat. perdĕre, comp. di per-1, indicante deviazione, e dare «dare»] (pass. rem. pèrsi o perdètti [meno com. perdéi], perdésti, pèrse o perdètte [meno com. perdé], perdémmo, perdéste, [...] meno, che diminuiscono sensibilmente fino a scomparire: Quivi perdei la vista e la parola (Dante); p. l’appetito; p. il sonno; p. la voce, diventare rauco, fioco, per malattia degli organi vocali, per aver gridato troppo, ecc.; p. la memoria, p ...
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pigliare
v. tr. [lat. *piliare, prob. der. di pilare «saccheggiare»] (io pìglio, ecc.). – Sinon. di prendere, d’uso più fam. e talvolta più enfatico, in quanto indica un’azione più energica, e piuttosto [...] (Pascoli); e nell’espressione piglia piglia (v.). Non raro anche in testi letter.: E caddi come l’uom cui sonno piglia (Dante); il Saladino guardava di pigliarlo nelle parole (Boccaccio), di coglierlo in fallo in qualcuna delle sue risposte; tanti ...
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raccapezzare
v. tr. [der. del lat. capĭtium «estremità»; cfr. capezzo, accapezzare] (io raccapézzo, ecc.). – 1. a. Ritrovare e mettere insieme con una certa diligenza e fatica: r. denari, notizie, esempî, [...] confusione non mi raccapezzo più; il controllo durò un po’ più del solito, perché il rappresentante, colto in mezzo al sonno, tardò a raccapezzarsi, a trovare il biglietto (I. Calvino). 2. ant. Accomodare, aggiustare (una faccenda, una questione, ecc ...
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adombrare
(pop. tosc. aombrare) v. tr. [dal lat. adumbrare «abbozzare», der. di umbra «ombra»] (io adómbro, ecc.). – 1. Coprir d’ombra, oscurare: dense nuvole adombravano il cielo; gli ulivi che adombrano [...] i poggi; in sul tempo che più leve il sonno E più soave le pupille adombra (Leopardi); adombrò d’un vel nero La faccia con gli occhi stellanti (Carducci); intr. pron., coprirsi d’ombra: se innanzi a me nulla s’aombra, Non ti maravigliar (Dante); non ...
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sommuovere
sommuòvere (o sommòvere) v. tr. [dal lat. submovēre, comp. di sub «sotto» e movēre «muovere»] (coniug. come muovere). – 1. letter. Smuovere violentemente, sconvolgere, agitare: l’esplosione [...] guadagno, L’onda sommovi, e pesca Insidioso nel turbato stagno (Parini); per estens.: udivo dei compagni Il suon del sonno, uguale e piano, Sommosso da improvvisi lagni (Pascoli); in senso fig., causare turbamento, agitazione e sim.: passioni che ...
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dolce1
dólce1 agg. [lat dŭlcis]. – 1. Di sapore (di cui è prototipo quello dello zucchero) che costituisce, con l’amaro, il salato e l’acido, una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che [...] espressioni d.; un d. ricordo; spirava un d. zefiro; D. e chiara è la notte e senza vento (Leopardi); un d. sonno, calmo, tranquillo; il d. far niente, espressione proverbiale per indicare uno stato di ozio felice e spensierato; fare la d. vita, una ...
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adoppiamento
adoppiaménto (o aoppiaménto) s. m. [der. di a (d) oppiare], ant. – L’adoppiare, l’adoppiarsi; stato di sonno o di stordimento conseguente a ingestione di oppio: la giovane rimase libera: [...] e destasi dello aoppiamento, le fu detto ... (Sacchetti) ...
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sonnambulismo
(meno com. sonnambolismo) s. m. [dal fr. somnambulisme, der. di somnambule «sonnambulo»]. – Attività automatica motoria che si svolge di regola nella prima parte della notte, durante il [...] sonno non REM, al di fuori di un efficace controllo della coscienza e della memoria, e secondo schemi abbastanza complessi e coordinati (camminare, salire o scendere una scala, lavarsi, rimuovere ostacoli lungo il percorso, ecc.); è relativamente ...
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sonnambulo
sonnàmbulo (raro sonnàmbolo) agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. somnambule, comp. del lat. somnus «sonno» e ambulare «camminare» (sul modello del lat. funambŭlus «funambolo»)]. – Che, o chi, è [...] affetto da sonnambulismo: quel ragazzo è s., o è un s.; aveva lo sguardo fisso come una s.; il comportamento dei sonnambuli ...
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sonnecchiare
v. intr. [lat. *somniculare, der. di somnicŭlus dim. di somnus «sonno»] (io sonnécchio, ecc.; aus. avere). – 1. Dormire leggermente, conservando in parte e riprendendo a brevi tratti la [...] coscienza: mi sono svegliato alle sei e poi ho sonnecchiato per un’altra oretta; il nonno sonnecchiava sulla poltrona. 2. fig. a. Essere inoperoso, restare inerte, inattivo; non impegnare tutte le proprie ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione della coscienza, che ha un momento...
sonno
Lucia Onder
In senso proprio, per l'atto di dormire e il riposo e la quiete che ne derivano: Pg XXX 104 Voi vigilate ne l'etterno die, / sì che notte né sonno a voi non fura / passo che faccia il secol per sue vie; XXXII 72 Però trascorro...