slegare
v. tr. [comp. di s- (nel sign. 1) e legare1] (io slégo, tu sléghi, ecc.). – Sciogliere, liberare dai legami: s. i prigionieri, i cavalli; rifl.: il cane è riuscito a slegarsi ed è fuggito; non [...] Dappoi ch’io strinsi un laccio, anco slegarlo? (Parini). Letter. nel sign. fig. di liberare: Far sì com’om che dal sonno si slega (Dante); E sleghiamo le fantasie! (Papini). ◆ Part. pass. slegato, anche come agg. nel sign. di sciolto, non legato, non ...
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elettronarcosi
elettronarcòṡi s. f. [comp. di elettro- e narcosi]. – 1. In psichiatria, tecnica terapeutica che consiste nel far passare per alcuni minuti deboli correnti elettriche attraverso il capo, [...] producendo nel paziente uno stato di coma (e non di sonno, come indicherebbe il nome); è stata usata in passato, con risultati ritenuti spesso discutibili, in alcuni casi di schizofrenia e di psiconevrosi ossessive. 2. Nei mattatoi, forma di ...
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togliere
tògliere (ant. o letter. tòllere; pop. o letter. tòrre) v. tr. [lat. tŏllere «levare, alzare, sollevare»] (pres. indic. tòlgo [ant. tòglio], tògli [poet. ant. tòi], tòglie [poet. ant. tò, tòe], [...] parola o le cose che stavo per dire io); t. il saluto, non rivolgere più il saluto; i troppi pensieri mi tolgono il sonno; disgrazie tali da t. il senno, da t. la ragione; t. la pace, la tranquillità; non mi togliete questa consolazione, questa gioia ...
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tripanosoma
tripanosòma s. m. [lat. scient. Trypanosoma, comp. del gr. τρύπανον «trapano» e σῶμα «corpo»] (pl. -i). – Genere di protozoi flagellati protomonadini, di forma allungata, appiattita, con [...] e uno invertebrato. Gravemente patogeni per l’uomo sono le specie Trypanosoma gambiense e T. rhodesiense, agenti della malattia del sonno, trasmesse da due diverse specie di mosche tsè-tsè, e T. cruzi, causa di un’altra tripanosomiasi (v.). ...
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tripanosomatidi
tripanosomàtidi s. m. pl. [lat. scient. Trypanosomatidae, dal nome del genere Trypanosoma «tripanosoma» (con -at- presente nel gr. σῶμα -ατος)]. – Famiglia di protozoi flagellati parassiti [...] , che presentano un elevato grado di polimorfismo, legato alle condizioni di sviluppo e ai diversi stadî del ciclo vitale; vi appartengono gli agenti eziologici della malattia del sonno, del morbo di Chagas, del kala-azar e del bottone d’oriente. ...
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inquieto
inquièto (raro inquèto) agg. [dal lat. inquietus, comp. di in-2 e quietus «quieto»]. – 1. a. Non tranquillo, irrequieto, in uno stato di agitazione per turbamento dell’equilibrio fisico o psichico: [...] ); per estens., riferito ai momenti, alle situazioni in cui tale agitazione si manifesta: trascorrere una notte i.; fare sonni inquieti. Anche come stato abituale, di persona travagliata da problemi morali, religiosi, scontenta e insoddisfatta di sé ...
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strillare
v. intr. e tr. [forse lat. *stridulare, der. di stridŭlus «stridulo»; non è da escludere però (data la tarda attestazione del verbo, sec. 16°) una formazione onomatopeica]. – 1. intr. (aus. [...] poteva più s. i giornali né bere vino (Morante). b. Rimproverare, sgridare: se non mangio tutta la minestra, la mamma mi strilla. ◆ Part. pres. strillante, anche come agg.: il sonno ... non fu rotto che dalla voce strillante della vecchia (Manzoni). ...
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pavor nocturnus
locuz. lat. scient. (propr. «terrore notturno»), usata in ital. come s. m. – Nel linguaggio medico, disturbo del sonno che colpisce in genere i bambini in età prescolare (v. terrore). ...
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riaddormentare
v. tr. [comp. di ri- e addormentare] (io riaddorménto, ecc.). – Addormentare di nuovo: il bambino si svegliò, ma la mamma riuscì presto a riaddormentarlo; più spesso, nell’intr. pron., [...] riprendere sonno: si girò dall’altra parte e si riaddormentò profondamente. ...
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letargia
letargìa s. f. [dal gr. ληϑαργία, lat. lethargĭa; v. letargo]. – 1. In medicina, stato di sonno patologico profondo, spesso invincibile, durante il quale si ha atonia muscolare e perdita della [...] sensibilità; può essere causato da isterismo o da ipnotismo; per analoghi stati, indotti da cause organiche (per es., lesioni mesencefaliche) si preferisce oggi l’espressione ipersonnia patologica. 2. ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione della coscienza, che ha un momento...
sonno
Lucia Onder
In senso proprio, per l'atto di dormire e il riposo e la quiete che ne derivano: Pg XXX 104 Voi vigilate ne l'etterno die, / sì che notte né sonno a voi non fura / passo che faccia il secol per sue vie; XXXII 72 Però trascorro...