roco
ròco agg. [lat. raucus: v. rauco] (pl. m. -chi). – Lo stesso che rauco, e più pop. in alcune regioni, in altre sentito come letter.: sono r. per il raffreddore, per il gran parlare; ho la voce roca. [...] privi di limpidezza: il r. fischio della sirena; O roco mormorar di lucide onde (Petrarca); in usi fig., poet.: Fuggito è ’l sonno a le mie crude notti E ’l suono usato a le mie roche rime (Petrarca), il suono delle mie rime diventate rauche, che ...
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meglio
mèglio avv. e agg. [lat. mĕlius, neutro di melior -oris (v. migliore)]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. bene, e significa perciò più bene, in modo migliore: oggi mi sento m.; riesce [...] m. di qualche cosa, nel momento o nel punto migliore: nel m. della proiezione, s’è rotta la pellicola; nel m. del sonno, sono stato svegliato da una scampanellata. Al meglio (anche prezzo al meglio), clausola inserita in un ordine di acquisto o di ...
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cellula dormiente
loc. s.le f. Nucleo terroristico temporaneamente non attivo, ma pronto a essere richiamato in azione. ◆ «Quella del terrorismo internazionale di matrice islamica è una minaccia multiforme, [...] culturali islamici attivi in Italia e già sospettati di fornire supporto logistico per il reclutamento e la permanenza in sonno degli aspiranti martiri made in Europe. (Claudia Passa, Giornale, 9 luglio 2005, p. 2, Il fatto) • Daniele Parracino ...
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ire
v. intr. [lat. īre] (aus. essere). – Verbo difettivo, di uso region. solo nelle forme dell’infinito ire, del part. pass. ito (e quindi anche nei tempi composti), della 2a pers. plur. ite (indic. [...] è ita così, e ci vuol pazienza!; è ita bene, per fortuna!). Locuzioni fam.: è ito, è finito, se n’è andato, non c’è più: il sonno ormai è ito (o se n’è ito, è bell’e ito); anche questo è ito, per es., dopo che s’è vuotato un altro fiasco; di persona ...
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acciocchire
v. tr. e intr. [der. di ciocco] (io acciocchisco, tu acciocchisci, ecc.), tosc. – 1. tr. Intorpidire, addormentare, rendere immobile come un ciocco di legno: basta un bicchiere di vino per [...] acciocchirlo. 2. intr. (aus. essere) Divenir torpido, essere colto dal sonno o dal torpore; spec. nel part. pass., anche con valore aggettivale: ero acciocchito dal freddo. ...
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mandare
v. tr. [lat. mandare «affidare», prob. da man(um) dare «dare la mano»]. – 1. ant. Ordinare, comandare, dare un incarico (cfr. mandante e mandato): incontanente mandò che i due giovani fossero [...] (Foscolo). Riferito alla divinità, o a una forza superiore, dispensare agli uomini beni o mali: [Apollo] mandò loro un dolce sonno (Leopardi); prov., Dio manda il freddo secondo i panni; piove come Dio la manda, abbondantemente; che Dio ce la mandi ...
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saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; [...] un prezzo saporito. 3. Per estens.: a. Fatto di gusto, con piacere: una s. bevuta; più com. nelle espressioni un sonno s., una s. dormita. E più genericam., in usi scherz., piacevole, gustoso: conoscendo quanto più s. fossero i basci dell’amante ...
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soffocare
(ant. o region. soffogare, ant. suffocare) v. tr. [lat. sŭffōcare, comp. di sŭb «sotto» e tema di fauces «gola»] (io sòffoco, tu sòffochi, ecc.). – 1. Impedire la respirazione in modo da provocare [...] Anacreonte, secondo la leggenda, fu soffocato da un acino d’uva; i bambini piccoli possono essere soffocati nel sonno dalle coperte. Frequente con valore iperb., impedire di respirare liberamente, rendere difficile la respirazione: un’aria pesante ...
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grossa
gròssa s. f. [femm. sostantivato di grosso1]. – 1. Unità di misura usata nel commercio di alcuni prodotti, spec. in Italia e in Francia (dov’è chiamata grosse), equivalente a 12 dozzine: una g. [...] ). Fig., riferito a persone, dormire la g. e più com. della g. (raram. nella o sulla g.), dormire profondamente, essere immerso nel sonno: era quasi mezzogiorno, ma lui dormiva la g. come se fosse notte; il paesetto dormiva ancora della g. (Verga). ...
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sleeperette
〈slìipëret〉 s. ingl. [dal nome commerciale di un tipo di poltrona reclinabile usata nell’arredamento di aerei per il trasporto civile, comp. di sleeper «chi dorme» col suff. -ette di wagonette [...] 〈slìipërets〉), usato in ital. al femm. – Tipo di vettura ferroviaria dotata di sedili particolarmente ampî, comodi e reclinabili in modo da consentire il sonno, adatta dunque a percorsi piuttosto lunghi ma per lo più d’ambito interregionale. ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione della coscienza, che ha un momento...
sonno
Lucia Onder
In senso proprio, per l'atto di dormire e il riposo e la quiete che ne derivano: Pg XXX 104 Voi vigilate ne l'etterno die, / sì che notte né sonno a voi non fura / passo che faccia il secol per sue vie; XXXII 72 Però trascorro...