leggero
leggèro (o leggièro; ant. leggière o leggère, e leggièri o leggèri) agg. [dal fr. ant. legier, che è il lat. *leviarius, der. di lĕvis «lieve»]. – 1. Che pesa relativamente poco, che fa sentir [...] ; una l. scossa di terremoto; sigaretta l.; purgante l., blando; vino l., poco alcolico; di colore e tinta, chiaro, non carico; sonno l., quello di chi si sveglia al minimo rumore. Che è debolmente percepito dai sensi: un l. rumore, un leggerissimo ...
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rivenire
v. intr. [lat. revĕnire, comp. di re- e vĕnire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Venire di nuovo; più genericam., ritornare: prima di partire è rivenuto a salutarci; Ne la corte [...] . a. R. in sé, ritornare in sé, rinvenire: Come Ruggiero in sé fu rivenuto (Ariosto); Qual uom da cupo e grave sonno oppresso Dopo vaneggiar lungo in sé riviene (T. Tasso); anche assol., senza il complemento: la quale come rivenne, così gittò un gran ...
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ingombrare
(ant. ingomberare) v. tr. [der. di un celtico *combŏros; cfr. fr. encombrer] (io ingómbro, ecc.). – 1. a. Riempire, occupare un luogo o uno spazio, costituendo un impedimento al passaggio, [...] viltade offesa; La qual molte fiate l’omo ingombra (Dante); obblivïone ingombra I tuoi pensieri, e gli avviluppa il sonno (Leopardi). Con accezione più partic., poet., interporsi creando ostacolo al passaggio di qualche cosa: Non ti maravigliar più ...
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ventare
v. intr. [der. di vento] (io vènto, ecc.; aus. avere), ant. o poet. – 1. Soffiare, tirare vento, con costruzione pers. o impers.: la parte da dove venta l’Africo; ventava forte; Rincalza su la [...] impers. o pers.: Senti’ mi presso quasi un muover d’ala E ventarmi nel viso (Dante); le fiaccole ... turbano il sonno dei grandi pipistrelli-vampiro ed è un turbinare di ali silenziose che ci ventano in volto (Gozzano); riferito all’aria stessa: va ...
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rivoltare
v. tr. [comp. di ri- e voltare] (io rivòlto, ecc.). – 1. Voltare di nuovo, continuare a voltare: voltava e rivoltava le pagine del libro. 2. a. Voltare dalla parte opposta: giunto al fiume [...] o rivoltarsi; per non vederlo, si rivoltò fingendo di guardare una vetrina; si voltava e rivoltava nel letto senza poter prendere sonno. Riferito a cose, soprattutto piatte, a due facce: rivoltò la lettera per vedere se c’era l’indirizzo del mittente ...
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trucidare
v. tr. [dal lat. trucīdare] (io trùcido, ant. trucìdo, ecc.). – Uccidere barbaramente, in modo atroce ed efferato, con selvaggia crudeltà: i nemici, colti nel sonno, furono trucidati; tutti [...] Di conserto gli Achei contro te solo Si scaglieranno a trucidarti intesi (V. Monti) ...
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pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. [...] 18°, poeta arcade. 3. Appartenente a un gruppo di eretici composto di pastori (donde la denominazione), contadini e braccianti che, raccoltisi verso il 1250 in Fiandra intorno a un certo «Maestro d’Ungheria» ...
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tanto
agg., pron. e avv. [lat. tantus agg., tantum avv.]. – 1. agg. a. Al sing., riferito a cosa, così grande, in così gran quantità, e con sign. più determinati, così lungo, così ampio, così esteso, [...] t. spazio giù nel cortile; ci vuole t. tempo per rispondere?; come ha fatto a salire a t. altezza?; ho t. fame, t. sete, t. sonno; bevi acqua, con t. vino che c’è?; non c’è riuscito neanche lui, con t. forza che ha; mettiti il soprabito, oggi tira t ...
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strangolare
v. tr. [lat. strangŭlare, che è dal gr. στραγγαλάω] (io stràngolo, ecc.). – 1. a. Uccidere esercitando una forte pressione sul collo fino a produrre asfissia: s. con un laccio, con una calza [...] di nailon, con le mani; gli saltò al collo e lo strangolò; fu strangolato nel sonno; come minaccia: se non stai zitto, ti strangolo! b. Per iperbole, spec. con riferimento a indumenti, stringere troppo al collo rendendo difficoltoso il respiro: ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione della coscienza, che ha un momento...
sonno
Lucia Onder
In senso proprio, per l'atto di dormire e il riposo e la quiete che ne derivano: Pg XXX 104 Voi vigilate ne l'etterno die, / sì che notte né sonno a voi non fura / passo che faccia il secol per sue vie; XXXII 72 Però trascorro...