addio
addìo interiez. e s. m. [dalla locuz. a Dio, sottint. «ti raccomando» o sim.]. – 1. interiez. a. Forma di saluto usata per accomiatarsi definitivamente: a. e buon viaggio; a. a tutti!; Addio, mia [...] separazione: Nel mestissimo giorno degli addii (Gozzano); «Gli addii» (nell’ediz. originale, in fr., Les adieux), titolo della sonata in mi bemolle maggiore op. 81 di Beethoven. b. Poesia recitata dalla prima attrice nel prendere congedo dal pubblico ...
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ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento [...] In musica, passaggio modulante che collega un tema a un altro in una composizione musicale, soprattutto in quelle in forma di sonata. 14. Periodo di più giorni di vacanza (da lavoro o dalla scuola) ottenuto inserendo tra due o più festività vicine ma ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso [...] a macchina, e analogam. cucire a m., ricamare e ricamo a m.; spadone a due m., che s’impugna con tutte e due le mani; sonata a quattro m., per due esecutori con un solo pianoforte; alla mano, di cosa che è vicina, comoda, pronta (con le prove alla m ...
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interpretare
(tosc. o letter. interpetrare) v. tr. [dal lat. interpretari (lat. pop. interpetrari), der. di interpres -ĕtis «interprete»] (io intèrpreto o intèrpetro, ecc.). – 1. a. Intendere e spiegare [...] , lo stile e le intenzioni dell’autore e la natura particolare del brano: i. Mozart, Bach, Beethoven; ha interpretato la Sonata con grande sensibilità; spesso, però, è usato con il sign. più generico di eseguire, cantare: la prossima canzone sarà ...
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attaccare
v. tr. [prob. tratto da staccare con mutamento di prefisso] (io attacco, tu attacchi, ecc.). – 1. a. Fermare un oggetto con sostanza adesiva, unire una cosa a un’altra per mezzo di colla e [...] in levare; anche assol.: attacca, maestro! Negli spartiti musicali, attacca, didascalia che, posta alla fine d’un tempo di sonata (o d’altra composizione in più tempi o pezzi), avverte l’interprete d’incominciare senza soluzione di continuità l ...
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squisito
squiṡito (ant. esquiṡito) agg. [dal lat. exquisitus, part. pass. di exquirĕre «ricercare», comp. di ex- e quaerĕre «cercare»]. – 1. Singolarmente delicato e fine, riferito a cibi o bevande assai [...] s. padrona di casa. ◆ Avv. squiṡitaménte, in modo squisito: un risotto con gli scampi squisitamente delicato; una sonata al pianoforte squisitamente eseguita; è stato squisitamente gentile con me; un gesto squisitamente galante. Con accezione partic ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, [...] ; in musica, il pezzo, o l’insieme organico, che conclude una composizione musicale in più parti, spec. una sonata, una sinfonia, un’opera teatrale. Nel gioco degli scacchi, la fase terminale della partita, caratterizzata dalla forte diminuzione del ...
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appassionato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di appassionare]. – 1. Che esprime passione, dettato da passione: sguardi a., parole a.; giudizio a., ispirato da passione (amore, odio, antipatia, sentimento [...] come didascalia musicale per suggerire il modo di eseguire e interpretare un brano. Ellitticam., Appassionata, titolo che si dà comunem. alla Sonata per pianoforte in fa minore op. 57 di L. van Beethoven (composta nel 1803-4 e pubblicata nel 1807). 2 ...
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preludio
prelùdio s. m. [dal lat. mediev. praeludium, der. del lat. praeludĕre: v. preludere]. – 1. In genere, parte introduttiva di una composizione musicale, anche per strumenti solisti, riferibile [...] come brano introduttivo che s’accompagna, spesso con carattere d’improvvisazione, alle forme della suite, della fuga, della partita e della sonata per strumenti a tastiera o per liuto (per es., i p. e le fughe del «Clavicembalo ben temperato» di Bach ...
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sonata In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata in uno o più movimenti a carattere contrastante.
Il termine s. comparve nel Cinquecento a indicare un brano strumentale ‘da sonare’ anziché...
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “forma-sonata”, coniato a metà dell’Ottocento con intento normativo, intende definire la forma assunta dal primo movimento...