licenziare
v. tr. [dal lat. mediev. licentiare, der. del lat. licentia: v. licenza] (io licènzio, ecc.). – 1. Anticam., dare licenza, in senso generico, cioè permettere, concedere di fare qualche cosa; [...] . Esentare, esonerare, dispensare: Il saracin promisse licenziare Del tributo quel re liberamente (Pulci). b. L. denaro, una somma, ordinarne con mandato il pagamento. L. una merce, spedirla. L. monete, approvarne lo spaccio (dopo averle riconosciute ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; [...] (o tra breve, tra non molto); te lo consegnerò tra otto giorni. 2. a. Nell’insieme, per indicare un complesso di persone, una somma di più cose: tra tutti quanti, non siete stati capaci d’indovinare!; tra una cosa e l’altra, il viaggio c’è costato ...
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estimatorio
estimatòrio agg. [dal lat. tardo aestimatorius]. – Che concerne la stima del valore di un oggetto. In diritto, azione e., l’azione con cui il compratore, nel caso che la cosa acquistata si [...] deferito d’ufficio dal giudice a una delle parti quando non sia possibile stabilire diversamente il valore della cosa domandata (è ammesso con la predeterminazione della somma massima, entro i cui limiti il giuramento stesso potrà essere efficace). ...
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incassare
v. tr. [der. di cassa]. – 1. a. Mettere, sistemare in una o più casse, per conservare o per trasportare altrove: i. i libri, gli arnesi; i. la merce per la spedizione; i. un defunto, metterlo [...] gemma, incastonarla. In legatoria, i. un libro nella copertina, eseguirne l’incassatura. 2. a. Mettere in cassa una somma, avere come entrata; più genericam. (nell’uso fam.), riscuotere: oggi i clienti sono stati pochi e abbiamo incassato soltanto ...
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assegnare
v. tr. [dal lat. assignare, comp. di ad- e signare «segnare»] (io asségno, ecc.; v. segnare). – 1. a. Attribuire, fissare come proprio: a. i confini; gli fu assegnata la stanza migliore; a. [...] una causa a un fenomeno; così piacque alla natura che assegnò l’inquietudine all’esistenza dell’uomo (Foscolo). In partic., destinare una somma o un bene a favore di qualcuno o a uno scopo determinato: a. una rendita, una pensione, un vitalizio, una ...
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collegamento
collegaménto s. m. [der. di collegare]. – 1. a. Atto, effetto del collegare o del collegarsi, e il mezzo con cui si collega: c. ferroviario, aereo fra due città; c. marittimo tra Genova [...] determinazioni partic.: c. elettorale, quello ammesso nelle elezioni fra liste di partiti diversi, che ha per effetto la somma dei voti; criterî di c., in diritto internazionale privato, quelli secondo cui si stabilisce l’applicazione della legge di ...
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collegialita
collegialità s. f. [der. di collegiale]. – 1. L’essere collegiale, cioè comune a un collegio (come insieme di persone), o da esso emanante: c. di una deliberazione. Anche, il fatto di costituire [...] dell’epoca repubblicana, principio secondo il quale ciascuno dei magistrati costituenti il collegium era investito della somma dei poteri spettanti alla magistratura: ciascuno poteva quindi dare istruzioni, emanare ordini, compiere atti inerenti all ...
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mescolamento
mescolaménto s. m. [der. di mescolare]. – 1. Il fatto, l’azione, l’operazione di mescolare o di mescolarsi, soprattutto di due o più cose, elementi, sostanze: il m. dell’acqua col vino; [...] e altre volte per ottenere effetti speciali: per es., in elettronica, la sovrapposizione di due segnali elettrici sinusoidali per ricavare, mediante battimento, un segnale con frequenza pari alla somma o alla differenza delle frequenze originarie. ...
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pollicitazione
pollicitazióne s. f. [dal lat. pollicitatio -onis «promessa», der. di pollicitari, frequent. di polliceri «promettere»]. – Nel diritto romano classico, la promessa fatta unilateralmente [...] dal cittadino alla res publica (città, municipio, colonia) di costruire un’opera o di versare una somma di denaro, sia come corrispettivo di una carica già conferita o da conferire, sia come puro atto di liberalità. ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno [...] ), astraendo dalle unità componenti. Tra i nomi collettivi si possono comprendere anche i numerali che indicano una somma concepita come unità (paio, dozzina, ...; triennio, settennio, ...; quartetto, quintetto, ...) e spesso risultanti da un calcolo ...
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somma In matematica, il risultato dell’ordinaria operazione di addizione o anche l’operazione stessa; in senso estensivo, si parla spesso di s. anche con riferimento a operazioni che soddisfano le proprietà formali dell’addizione ordinaria,...
SOMMA (fr. Somme, A. T., 32-33-34)
Maurice PARDE'
Adriano ALBERTI
Piccolo fiume della Francia settentrionale, lungo 245 km., con un bacino di 5530 kmq. quasi interamente pianeggianti. Nasce a 10 km. a NE. di S. Quintino, vicinissimo all'Oise....