cauzione
cauzióne s. f. [dal lat. cautio -onis «precauzione, garanzia», der. di cavere «stare in guardia, dare o farsi dare malleveria»]. – Termine che, nel linguaggio giur., comprende istituti di varia [...] di buona condotta, misura di sicurezza patrimoniale consistente nel deposito presso la cassa delle ammende di una certa somma, che viene restituita se il cauzionante non commette alcun delitto o alcuna contravvenzione per la quale la legge stabilisce ...
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soprattassa
(o sopratassa) s. f. [comp. di sopra- e tassa]. – 1. Tassa imposta o riscossa in più della tassa normale. 2. In partic.: a. Tariffa supplementare da corrispondere in aggiunta all’affrancatura [...] , ritardato o insufficiente pagamento di tributi, e consistente nell’obbligo imposto al contribuente di pagare, oltre alla somma evasa, una somma corrispondente all’ammontare del tributo cui voleva sfuggire, ovvero a una frazione o a un multiplo di ...
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posta1
pòsta1 s. f. [lat. pŏsĭta, part. pass. femm. di ponĕre «porre»; cfr. posto part. pass. e s. m.]. – 1. a. ant. Posto assegnato o stabilito per fermarsi temporaneamente o per stare definitivamente: [...] o di computer diversi, variamente collegati tra loro (per es., per mezzo di linee telefoniche). 4. Ciò che si pone. In partic.: a. Somma di denaro che si arrischia in un gioco: stabilire la p.; fare le p.; distribuire le p.; la p. minima è di dieci ...
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parastasi
paràstaṡi s. f. [dal gr. παράστασις, der. di παρίστημι «collocare accanto»]. – Nell’antico diritto attico, somma di denaro che gli accusatori depositavano all’atto di presentare un’istanza [...] per l’esame di un’azione pubblica al tribunale dei tesmoteti; tale somma passava alle casse dello stato, ma l’accusatore, se vinceva la causa, aveva diritto di farsela ridare dall’avversario. ...
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affrancazione
affrancazióne s. f. [dal lat. mediev. affrancatio -onis]. – 1. L’affrancare, il rendere franco, libero: a. d’uno schiavo, di una proprietà. Nel linguaggio giur., liberazione da un onere [...] del 19° secolo: si otteneva o facendosi sostituire a pagamento da altra persona o corrispondendo allo stato una certa somma che doveva servire per arruolare un volontario. 3. Non com. col sign. di affrancatura (di corrispondenza, pacchi postali, ecc ...
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ripartizione
ripartizióne s. f. [der. di ripartire1]. – 1. L’azione e l’operazione di ripartire, il fatto di venire ripartito e il modo in cui si effettua, come suddivisione e distribuzione di un tutto [...] : r. proporzionale (semplice) di un numero a proporzionalmente a più numeri dati è la determinazione di numeri che abbiano per somma a e siano proporzionali ai numeri dati. e. In statistica linguistica, il modo più o meno uniforme con cui una parola ...
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mensilita
mensilità s. f. [der. di mensile]. – 1. Periodicità mensile, che ricorre cioè o si rinnova a ogni mese, a distanza cioè di trenta giorni all’incirca: m. di una pubblicazione; m. di un pagamento, [...] che sono titolari di una pensione; analogam., quattordicesima m., quindicesima m. (anche sost., la quattordicesima, la quindicesima), somma di denaro, in genere pari a una mensilità, che viene corrisposta a talune categorie di lavoratori dipendenti a ...
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riportare
v. tr. [dal lat. reportare, comp. di re- e portare «portare»] (io ripòrto, ecc.). – 1. Portare di nuovo: speriamo che tu mi riporti fortuna anche oggi! 2. a. Portare cose o persone indietro, [...] in una determinata scala, per mezzo di appositi strumenti. b. Nei calcoli numerici, r. un numero, eseguirne il riporto (per es., per calcolare la somma di 6 e 27, si comincia così: «6 più 7 è uguale a 13: scrivo 3 e riporto 1»). c. In contabilità, r ...
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corrispondere
corrispóndere v. intr. e tr. [dal lat. mediev. correspondere «essere conforme», comp. di con- e respondēre «rispondere»] (coniug. come rispondere; aus. avere). – 1. intr. In genere, avere [...] se arrischiava timidamente qualche parola, veniva corrisposta con uno sguardo distratto o sprezzante o severo (Manzoni). b. Pagare una somma in cambio di cosa ricevuta, di una prestazione di lavoro e sim.: c. un compenso, uno stipendio; più genericam ...
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ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata [...] più vasto: è da sapere che le cose deono essere denominate da l’u. nobilitade de la loro forma (Dante), dalla più alta, dalla somma; somma ed u. qualità è quando ciascuna sillaba ha in sé l’una e l’altra di queste parti (Bembo). 4. a. Con valore di ...
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somma In matematica, il risultato dell’ordinaria operazione di addizione o anche l’operazione stessa; in senso estensivo, si parla spesso di s. anche con riferimento a operazioni che soddisfano le proprietà formali dell’addizione ordinaria,...
SOMMA (fr. Somme, A. T., 32-33-34)
Maurice PARDE'
Adriano ALBERTI
Piccolo fiume della Francia settentrionale, lungo 245 km., con un bacino di 5530 kmq. quasi interamente pianeggianti. Nasce a 10 km. a NE. di S. Quintino, vicinissimo all'Oise....