termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: [...] è descritta da quel linguaggio. b. In aritmetica e in algebra, termini di un’addizione, i suoi addendi, di una monomî con la stessa parte letterale, e che quindi possono essere sommati e ridotti a un solo monomio (riduzione dei t. simili di ...
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aritmetica
aritmètica (ant. arismètica e arismètrica) s. f. [dal lat. arithmetĭca (lat. mediev. arismet[r]ica), gr. ἀριϑμητική (τέχνη): v. aritmetico]. – 1. Parte della matematica concernente lo studio [...] che si dovrebbe fare per determinare la preferibilità di un’azione nei confronti di un’altra, a partire dalla sommaalgebrica dei piaceri (e dei dispiaceri) che dalle azioni scaturiscono, al fine di accrescere la felicità individuale e generale; a ...
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stranezza
stranézza s. f. [der. di strano]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere strano, cioè insolito, singolare, stravagante: a nessuno sfuggì la s. del suo comportamento, di quelle sue parole; [...] deboli: nella produzione forte di una coppia di particelle strane devono quindi essere prodotte sempre una particella con s. positiva e una con s. negativa, in modo che la sommaalgebrica dei numeri quantici di stranezza rimanga inalterata. ...
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nullo
agg. e pron. [dal lat. nullus «nessuno», comp. della negazione ne e ullus «alcuno»]. – 1. agg. a. letter. Nessuno: N. bel salutar tra noi si tacque (Dante); e poi che nullo Vivente aspetto gli [...] solo nella frase prov. nulla nuova buona nuova. b. In matematica, che vale zero: la sommaalgebrica di due numeri opposti è nulla. Anche nel senso generalizzato dell’algebra: l’elemento n. di un anello, lo zero dell’anello; matrice n., matrice i cui ...
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patrimonio
patrimònio s. m. [dal lat. patrimonium, der. di pater -tris «padre»]. – 1. a. Il complesso dei beni, mobili o immobili, che una persona (fisica o giuridica) possiede: amministrare il proprio [...] utilità a disposizione di un’azienda in un determinato momento: p. netto o in monte, quello risultante dalla sommaalgebrica dei valori attribuiti ai suoi componenti attivi e passivi. Con partic. riferimento alle aziende di erogazione: p. permanente ...
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binomio2
binòmio2 s. m. [dal lat. mediev. binomium; calco del gr. ἐκ δύο ὀνομάτων «di due nomi»; il termine è stato usato la prima volta da Gherardo da Cremona (sec. 12°) in una traduz. dall’arabo]. [...] – 1. Sommaalgebrica di due quantità qualsiasi (in partic. di due monomî, ecc.). 2. Accostamento di due nomi idealmente e strettamente congiunti: il b. Dio e popolo (Mazzini); il b. giustizia e libertà; anche di persone (così, per es., di due artisti ...
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riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o [...] a una semplificazione. In partic., r. dei termini simili, in un polinomio, operazione che consiste nel fare la sommaalgebrica dei monomî simili, semplificando così la scrittura del polinomio (il quale si dice allora ridotto); r. di una frazione ...
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netto
nétto agg. [lat. nĭtĭdus; cfr. nitido]. – 1. a. In genere, sinon. (meno frequente nel linguaggio com., con uso più largo in parlate region.) di pulito, cioè privo di sporcizia, di macchie, di impurità, [...] ., o capitale n. (o, come s. m., il n. patrimoniale), il patrimonio di un’azienda in quanto è la risultante della sommaalgebrica dei valori attribuiti alle attività e alle passività. 4. Con usi partic.: a. In marina, patente n., patente di sanità da ...
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barionico
bariònico agg. [der. di barione] (pl. m. -ci). – Relativo ai barioni; in partic.: numero b., di un nucleo o di un sistema di particelle, il numero che si ottiene attribuendo il valore +1 a [...] presente nel nucleo o nel sistema stesso, -1 a ogni antibarione, zero a ogni altra particella, e effettuando la sommaalgebrica; principio di conservazione del numero b., principio (posto in dubbio dalle teorie più recenti) secondo il quale in ogni ...
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nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé [...] dalla nuca i capelli, come ravvolti in una spira, piegavano al sommo della testa e vi formavano un nodo (D’Annunzio). 2. Figura la legge, o principio, dei n. afferma che la sommaalgebrica delle intensità di corrente concorrenti in un nodo è nulla. ...
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