smacchiatore
smacchiatóre s. m. [der. di smacchiare1]. – 1. (f. -trice, pop. -tóra) Chi smacchia, spec. al femm., operaia specializzata nell’operazione di smacchiatura di oggetti di vestiario e di tessuti: [...] va fatta pulire dalla smacchiatrice. 2. Nome generico di prodotti atti a smacchiare vestiti e tessuti, a base di solventi (trielina, frazioni volatili del petrolio, ecc.) per i grassi, o di preparati che agiscono chimicamente (ossidanti come l’acqua ...
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smacchiatura
s. f. [der. di smacchiare1]. – Operazione con la quale si tolgono le macchie da tessuti, soprattutto da indumenti, per mezzo di speciali sostanze smacchianti, dissolventi, emulsive, reattive [...] eventuali macchie che possono essersi formate nel corso delle lavorazioni precedenti (macchie di olio minerale, di grasso, di ruggine, ecc.); si esegue a mano, con pistole spruzzatrici, o in impianti di lavaggio a secco, adoperando appositi solventi. ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce [...] reattività, il basso punto di fusione, la facilità di decomporsi al calore e di bruciare, la solubilità nei solventi organici. Chimica o., originariamente, quella parte della chimica il cui oggetto di studio era costituito dai composti presenti ...
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protofilo
protòfilo agg. [comp. di proto(ne) e -filo]. – In chimica, di sostanza che funziona da accettore di protoni, che si unisce cioè facilmente con l’idrogeno, come l’acqua e gli alcoli che costituiscono [...] esempî di solventi protofili in quanto l’atomo di ossigeno in essi presente funziona da accettore di protoni. ...
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carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile [...] di c., lo stesso che anidride carbonica. Tetracloruro di c., di formula CCl4, liquido incolore, denso, velenoso, usato come solvente di grassi, cere, vernici, per estrazione di sostanze odorose e un tempo, in medicina, come anestetico e disinfettante ...
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stripping
〈strìpiṅ〉 s. ingl. [der. di (to) strip «togliere via»], usato in ital. al masch. – 1. In fisica nucleare, reazione di s., lo stesso che reazione nucleare di strappo (v. strappo). 2. In tecnologia [...] . Il termine è usato anche, per estens., a indicare operazioni analoghe, effettuate con tecniche varie (estrazione con solventi, elettrolisi, ecc.), sempre allo scopo di separare completamente piccole quantità di sostanza da una soluzione o da altro ...
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aliciclico
alicìclico agg. [comp. di ali(fatico) e ciclico] (pl. m. -ci). – In chimica organica, composti a., o anche cicloalifatici, i composti che, pur avendo nella molecola strutture ad anelli a tre [...] ), da piante (il pinene, il mentolo, la canfora) o si preparano per via sintetica, e si usano come profumi, come solventi, anestetici, ecc. Acido a.: nome generico di acido organico derivato da un idrocarburo aliciclico e contenente uno o più gruppi ...
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smalto
s. m. [dal francone smalt, cfr. germ. *smaltjan e ted. mod. schmelzen «fondere»]. – 1. Impasto di ghiaia o grani di pozzolana o scarti di laterizî con calce o cemento e acqua, usato in passato [...] le unghie, cosmetici per tingere e far brillare le unghie, a base di nitrocellulosa e resine naturali o sintetiche sciolte in solventi organici e addizionate di pigmenti, profumi e plasticizzanti. 4. a. In anatomia, s. dentario, tessuto molto duro e ...
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membrana
s. f. [dal lat. membrana, der. di membrum «membro»; propr. «pelle che copre le membra»]. – 1. Formazione macroscopica, varia per origine, struttura e funzione, caratterizzata dalla prevalenza [...] della chimica, della fisica e della biologia, struttura permeabile o semipermeabile che regola il passaggio selettivo di soluti, solventi o particelle tra due soluzioni di caratteristiche diverse, o tra componenti cellulari o tra la cellula vivente e ...
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acetale
s. m. [der. di acet (ico), col suff. -ale]. – In chimica: 1. Nome di composti organici, eteri alchilici derivabili dalle aldeidi o dai chetoni (considerati nella loro forma idrata), alcuni usati [...] come solventi e plastificanti. 2. Per antonomasia, l’a. etilico, prodotto di ossidazione dell’alcole etilico, che si trova in piccole quantità nel vino invecchiato, nell’acquavite, ecc.; ha proprietà di anestetico e narcotico, e si usa come solvente ...
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solvente Uno dei componenti di una soluzione, generalmente quello presente in maggiore quantità o quello che, allo stato puro, si presenta nello stesso stato di aggregazione della soluzione. Anche, qualsiasi sostanza capace di scioglierne un’altra,...
solventi aprotici dipolari
Paolo Chiusoli
Solventi le cui molecole sono caratterizzate dalla presenza di dipoli permanenti e dall’assenza di protoni che possano essere donati ad adatti substrati. Esempi sono la dimetilformammide, il dimetilsolfossido,...