dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una [...] è formato di due punti disposti orizzontalmente sulla vocale più debole del gruppo: rëale, atrïo. In latino (nel tradizionale all’idea da definire. 4. a. In medicina, soluzione di continuità di tessuti normalmente uniti; anche come secondo elemento ...
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porre
pórre (ant. pónere) v. tr. [lat. pōnĕre] (io póngo, tu póni, egli póne, noi poniamo [ant. pogn(i)amo], voi ponéte, essi póngono; pass. rem. pósi, ponésti, póse [ant. puòse], ponémmo, ponéste, pósero [...] esprime sempre l’idea del moto, che in porre è più debole (sicché si dice meglio porsi a sedere che porsi in cammino). . una domanda, rivolgerla; p. un quesito, proporlo alla soluzione; p. una questione, impostarla (con avverbî o complementi che ...
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potere2
potére2 v. tr. [lat. *pŏtēre, per il class. pŏsse, rifatto sul participio potens e sulle altre forme in pot- della coniugazione (potes, poteram, ecc.)] (nella coniugazione si alternano i temi [...] chili; potrei insegnarti a sciare; potremo cercare una soluzione migliore; esser possibile, esser consentito, spec. potea quella soma (Sacchetti); le gambe non mi possono; è così debole che non può la fatica (che non resiste alla fatica); Tutti color ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con [...] ’individuo, ai limiti del subconscio, quando ancora debole o pressoché inesistente risulta l’azione delle facoltà al fatto compiuto; caso di c., caso dubbio la cui soluzione sollecita il nostro impegno morale; matrimonio di c., matrimonio canonico, ...
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parteggiare1
parteggiare1 v. intr. [der. di parte] (io partéggio, ecc.; aus. avere). – Favorire o sostenere una parte politica, un partito, anche senza militare in esso: p. per i guelfi, per i ghibellini; [...] , mettersi dalla parte sua: p. per il più forte, per il più debole; nella contesa, non trovò nessuno che parteggiasse per lui; o, più astrattamente, p. per una tesi, per una soluzione, e sim., propendere per essa, tendere a preferirla. ◆ Part. pres ...
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ipocloroso
ipocloróso agg. [comp. di ipo-, nel sign. chimico, e cloro]. – Di composto chimico contenente uno o più atomi di cloro monovalente. Acido i., ossiacido debole, di formula HClO, noto soltanto [...] e sotto forma di sali, detti ipocloriti; le sue soluzioni acquose, per azione della luce e del calore, si decompongono in acido cloridrico e ossigeno, con azione fortemente ossidante. Anidride i., di formula Cl2O, gas giallo bruno che a contatto ...
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ingegno
ingégno (ant. ingènio) s. m. [lat. ingĕnium «carattere naturale, indole, ingegno, idea ingegnosa», dal tema gen- di gignĕre, genus, generare, ecc.]. – 1. a. Il complesso delle qualità intellettuali, [...] colto, maturo, superficiale, o meschino, povero, mediocre, rozzo, debole, tardo, ottuso, gretto; le doti dell’i.; nutrire, l’i., per riuscire a cavarsi d’impaccio, a trovare una soluzione in casi difficili; il bisogno aguzza l’i.; aiutarsi con l ...
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soluzione debole
soluzione debole o soluzione generalizzata, in riferimento alle equazioni differenziali, indica una soluzione per la quale possono non esistere tutte le derivate da considerare, ma che tuttavia soddisfa l’equazione in un circoscritto...
REFRIGERAZIONE
Carlo RODANO
Filiberto DONDONA
. È il raffreddamento artificiale di un corpo, per portarlo e mantenerlo a temperatura inferiore a quella dell'ambiente nel quale si trova o anche per raffreddarlo più rapidamente di quello...