xilenolo
xilenòlo s. m. [der. di xilene, col suff. -olo1]. – Composto organico, dimetilfenolo, derivato dallo xilene, esistente in numerose forme isomere: cristalli incolori, solubili in acqua, con punti [...] di fusione compresi fra 25 °C e 75 °C. Gli xilenoli, presenti negli olî di catrame di carbon fossile, si preparano per azione dell’acido nitroso sulle corrispondenti xilidine o per azione della potassa ...
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litioalchile
s. m. [comp. di litio e alchile]. – In chimica, composto organometallico, di formula RLi, dove R è un radicale alchilico monovalente; i litioalchili sono in genere sostanze cristalline incolori, [...] solubili in alcol e in benzina, che all’aria si infiammano; usati in molte sintesi organiche per la loro reattività, trovano impiego anche come catalizzatori. ...
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apocodeina
s. f. [comp. di apo- e codeina]. – Alcaloide derivato dalla codeina, che si presenta in cristalli bianchi poco solubili in acqua; il suo cloridrato è una polvere amorfa, giallastra, dotata [...] di proprietà espettoranti, sedative, ipnotiche, emetiche ...
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sterilita
sterilità s. f. [dal lat. sterilĭtas -atis, der. di sterĭlis «sterile»]. – Qualità, condizione di ciò che è sterile, nei varî usi dell’aggettivo. 1. a. In biologia, l’inettitudine, in individui [...] riesce scarsa o nulla: può essere dovuta all’eccesso di uno dei costituenti principali del suolo, o di sali solubili che rendono troppo concentrata la soluzione circolante, o allo spessore del suolo troppo limitato, all’eccesso di umidità o ...
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indacosol
indacosòl s. m. [comp. di indaco e sol(uzione)] (pl. invar. o, più spesso, indacosòli). – Colorante sintetico solubile in acqua, derivato per solfonazione del bianco d’indaco, capace di penetrare [...] con un ossidante trasforma quest’ultimo in indaco, che rimane fortemente aderente alle fibre, colorandole in azzurro. Al plur., classe di coloranti sintetici (detti anche coloranti al tino solubili), ottenuti dai leucoderivati di coloranti al tino. ...
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indebolimento
indeboliménto s. m. [der. di indebolire]. – 1. L’indebolire e, più spesso, l’indebolirsi, l’essere indebolito: i. di una struttura muraria; i. fisico generale; i. della vista, della memoria, [...] l’opacità, trasformando, mediante immersione in appositi reagenti (bagni d’i.), parte dei granuli d’argento in sali solubili, che vengono eliminati. 3. In linguistica storica, fenomeno (detto anche addolcimento) per cui un fonema viene articolato ...
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stabilizzazione
stabiliżżazióne s. f. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisation]. – 1. L’operazione di stabilizzare, il fatto di stabilizzarsi o di venire stabilizzato, con riferimento a strutture, [...] alcuni giorni in camere ad aria calda; nella verniciatura e nell’impregnazione del legname con resine termoindurenti solubili in acqua. h. Nell’industria tessile, trattamento per conferire ai tessuti stabilità dimensionale (decatissaggio per tessuti ...
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enomorfina
s. f. [comp. di eno(lo) e morfina]. – Composto organico, derivato allilico della morfina, in cristalli incolori, solubili in acqua, che ha proprietà analgesiche e narcotiche analoghe a quelle [...] della morfina ...
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glicirrizato
ġlicirriżato s. m. [der. del lat. glycyrrhiza «liquirizia»]. – G. di ammonio: sostanza organica ottenuta trattando l’acido glicirrizinico, estratto dalla liquirizia, con ammoniaca; si presenta [...] in masse brune, molto dolci, solubili in acqua, e viene usato come aromatizzante, per addolcire sostanze medicamentose di sapore amaro, ecc. ...
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idrotropo
idròtropo agg. [comp. di idro- e -tropo]. – In chimica, di sostanza (per es., il sale alcalino di un acido organico) che provoca la miscibilità di liquidi fra loro immiscibili o la solubilizzazione [...] di composti insolubili o poco solubili, oppure la formazione di emulsioni stabili, senza che intervenga alcuna reazione fra le sostanze inizialmente presenti e quelle idrotrope ma semplicemente abbassando la tensione superficiale dell’acqua. ...
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Classe di proteine solubili in acqua e in soluzioni saline diluite e precipitabili per saturazione con solfato d’ammonio. Sono presenti in tutti i tessuti animali e nei semi di molte piante. Le più note sono l’ovalbumina e la conalbumina del...
Carotenoide, di formula C40H50O2. Cristalli violetti, solubili in piridina, benzene e cloroformio. Alla r. è dovuta la colorazione rossastra che assumono le foglie di varie piante durante l’inverno. È usata come colorante.