chinoidina
s. f. [comp. di chin(ina)1 e (alcal)oide, col suff. -ina]. – In farmacologia, sottoprodotto dell’estrazione della chinina, costituito da una miscela di alcaloidi, non cristallizzabili, della [...] china; si presenta in masse resinose lucenti, di colore nero bruno, di sapore fortemente amaro, solubili in acidi diluiti, in alcol e in cloroformio. ...
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bitartrato
s. m. [comp. di bi- e tartrato]. – In chimica, tartrato acido, cioè sale contenente lo ione C4H5O-6, derivato dall’acido tartarico. I bitartrati più importanti sono quelli di calcio, di sodio, [...] di potassio (cremor tartaro), tutti solubili in acqua. ...
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licopodina
s. f. [der. di licopodio]. – Alcaloide estratto da una specie di licopodio (Lycopodium complanatum); si presenta in cristalli incolori, solubili in acqua. ...
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bitume
s. m. [dal lat. bitumen -mĭnis]. – 1. Nome generico di miscele di idrocarburi naturali o ottenuti per piroscissione dai grezzi di petrolio, di colore da bruno a nero e di durezza e volatilità [...] variabili, solubili in solfuro di carbonio; quelli naturali si rinvengono in giacimenti allo stato di notevole purezza (per es., a Trinidad) o, più spesso, miscelati con sostanze minerali a formare gli asfalti naturali (per es., a Ragusa). Il bitume ...
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aloide
alòide agg. e s. m. [comp. di alo- e -oide]. – 1. agg. In agraria, di terreno che contiene grandi quantità di sali solubili. 2. s. m. In chimica, sale formato da un alogeno combinato con un metallo. ...
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umico
ùmico (o hùmico) agg. [dall’ingl. humic, der. del lat. humus «terreno»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’humus, che ha rapporto con l’humus, che costituisce l’humus: materia u.; sostanze u. del [...] di demolizione di vegetali, ecc.), polimeri fenolici di complessità molecolare piuttosto elevata, di composizione chimica non ben definita, solubili in alcali, di colore da bruno a nero: hanno proprietà coagulanti con sali di cromo o con formaldeide ...
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etanol-
etanòl- [tratto da etanolo]. – In chimica, prefisso che indica la presenza, in un composto organico, del radicale monovalente −C2H4OH, derivato dall’alcole etilico; per es.: etanolam(m)ine, composti [...] inibitori di corrosione; etanolpiridina, derivato della piridina usato come insetticida e nella preparazione di prodotti farmaceutici; etanolurèa, solido bianco che con aldeide formica forma prodotti di condensazione termoplastici solubili in acqua. ...
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solfamide
(o solfammide; anche sulfamide o sulfammide) s. f. [comp. di solf- (o sulf-) e am(m)ide]. – 1. In senso stretto, in chimica inorganica, la diamide dell’acido solforico, che si presenta in cristalli [...] solubili in acqua. 2. Correntemente, in chimica organica, indica la solfanilamide (in questo sign., è più frequente la forma contratta sulfamide o sulfammide, con le rispettive varianti. ...
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solfanilamide
(o solfanilammide; anche sulfanilamide o sulfanilammide) s. f. [comp. di solfanile e am(m)ide]. – In chimica organica, amide dell’acido solfanilico, che si presenta in cristalli poco solubili [...] in acqua, con reazione quasi neutra; ha attività batteriostatica, e da essa derivano i solfamidici ...
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solfanilato
(o sulfanilato) s. m. [der. di solfanilico, col suff. -ato]. – In chimica organica, sale dell’acido solfanilico, come, per es., il s. di sodio, che forma cristalli incolori solubili in acqua. ...
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Classe di proteine solubili in acqua e in soluzioni saline diluite e precipitabili per saturazione con solfato d’ammonio. Sono presenti in tutti i tessuti animali e nei semi di molte piante. Le più note sono l’ovalbumina e la conalbumina del...
Carotenoide, di formula C40H50O2. Cristalli violetti, solubili in piridina, benzene e cloroformio. Alla r. è dovuta la colorazione rossastra che assumono le foglie di varie piante durante l’inverno. È usata come colorante.