passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. [...] n. 2 b); frase passata in proverbio, divenuta proverbiale. In partic., subire una trasformazione fisica o chimica: p. dallo stato solido allo stato liquido; p. da metallo a ossido. c. Col solo compl. di moto da luogo, andar via, allontanarsi, uscire ...
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meccanochimica
meccanochìmica s. f. [comp. di meccano- e chimica]. – Parte della chimica che studia gli effetti provocati dall’applicazione di forze meccaniche, in partic. anisotrope (per es., deformazioni [...] di taglio), sulle proprietà chimiche di sostanze allo stato solido. Sotto l’azione di tali forze, per es., possono innescarsi reazioni chimiche che in condizioni ordinarie non avvengono, o avvengono con estrema lentezza. ...
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ipofosforoso
ipofosforóso agg. [comp. di ipo-, nel sign. chimico, e fosforo]. – Acido i.: composto chimico, ossiacido del fosforo, di formula H3PO2, solido cristallino allo stato purissimo, dotato di [...] energiche proprietà riducenti, che, in presenza di ossigeno, si trasforma in acido fosforico; il prodotto commerciale si presenta come un liquido denso, incolore e inodore ...
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ceramurgia
ceramurgìa s. f. [der. del gr. κεραμουργός «vasaio»]. – In generale (non com.), la tecnica e l’attività di produrre oggetti ceramici. Con sign. più recente, il complesso di studî e di ricerche [...] hanno per scopo il miglioramento della produzione ceramica mediante l’applicazione, alla sua tecnologia, di particolari nozioni di fisica e chimica dello stato solido (come, per es., quelle relative alla sinterizzazione delle sostanze polverulente). ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, [...] o corpuscolari, emesse da una sorgente, puntiforme o estesa, procedenti lungo direzioni di propagazione che nel complesso occupano un solido ben definito, la cui forma è determinata dalla sorgente e da eventuali dispositivi, per es. ottici, oltre che ...
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lecanorico
lecanòrico agg. [der. di lecanora]. – Acido l.: composto organico isolato dai licheni del genere lecanora; è un solido cristallino, incolore, che per azione degli alcali viene idrolizzato [...] e scisso dando origine a due molecole di acido orsellico ...
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tiocianico
tiociànico agg. [comp. di tio- e cianico]. – Acido t., composto organico di formula H−S−C≡N (probabilmente in miscela tautomera con l’acido isotiocianico H−N=C=S), noto anche come acido solfocianico [...] o rodanico: è un solido incolore, volatile, facilmente decomponibile a temperatura ambiente, che trova impiego nel trattamento protettivo della carta. ...
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grattare
v. tr. [dal germ. *krattōn; cfr. il ted. mod. kratzen]. – 1. a. Sfregare la pelle con le unghie per far cessare il prurito: grattarsi le mani, il braccio; gràttami la schiena; E lascia pur grattar [...] li fece il ventre al fondo sodo (Dante). In partic., nel rifl., strofinare una parte del corpo contro un elemento solido per levarsi il prurito: grattarsi al muro, a uno stipite, alla spalliera della seggiola; anche riferito ad animali: gli orsi ...
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lisciviazione
lisciviazióne s. f. [der. di lisciviare]. – 1. Nella tecnologia chimica, operazione (detta anche estrazione solido-liquido) consistente nella separazione di uno o più componenti da una [...] massa solida (preventivamente preparata attraverso frantumazione, macinazione, ecc.) per mezzo di un solvente; si applica largamente nella lavorazione di minerali, nell’estrazione di zucchero dalle barbabietole e di olio dai semi, nel lavaggio dei ...
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cono
còno s. m. [dal lat. conus, gr. κῶνος]. – 1. Superficie generata dall’ipotenusa di un triangolo rettangolo per rotazione di 360° intorno a un cateto; anche il volume racchiuso da tale superficie. [...] si ottiene facendo ruotare attorno a una retta fissa (asse) una retta uscente da un suo punto (vertice del c.); anche, il solido limitato da tale superficie. C. finito (o assol. cono), la parte di cono indefinito compresa tra il vertice e il piano ...
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solido Moneta aurea del Basso Impero romano, che dal 325 in poi fu coniata della massa di 4,55 g (= 1/72 di libbra): si cercò in tal modo di dare al mondo romano una moneta stabile. Il s. ebbe corso soprattutto in Oriente, dove proseguì in età...
Fisica
Stato s. Particolare stato di aggregazione della materia, caratterizzato da una notevole entità delle forze di coesione fra le particelle, in modo che ciascuna di queste risulta legata a quelle vicine da legami molto più forti che non...