boro
bòro s. m. [tratto da borace; il nome dell’elemento, scoperto dal chimico ingl. H. Davy nel 1807, compare la prima volta in francese, bore (T. Gay-Lussac, 1808), successivamente in inglese, boron [...] B, numero atomico 5, peso atomico 10,81, appartenente al terzo gruppo del sistema periodico; allo stato elementare è un solido nero, di durezza poco inferiore a quella del diamante, ed è usato in metallurgia. È diffuso in natura in composti minerali ...
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decatron
dècatron s. m. [dall’ingl. decatron, comp. di deca- (con allusione alla funzione del tubo) e –tron «-trone»]. – Tubo elettronico a catodo freddo, usato come indicatore decimale e anche, ma soltanto [...] per applicazioni a bassa frequenza, come contatore decimale; con la prima funzione è stato sostituito da equivalenti ma più comodi dispositivi a stato solido (a LED o a cristalli liquidi). ...
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peritettoide
peritettòide agg. e s. m. [comp. di peritett(ico) e -oide]. – In chimica fisica, sistema p. (o semplicem. peritettoide), sistema simile a quello peritettico, con la differenza che tutte [...] e tre le fasi sono allo stato solido. ...
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sensore
sensóre s. m. [dall’ingl. sensor, der. del lat. sensus, part. pass. di sentire «percepire»]. – 1. Nella tecnica, e in partic. nei sistemi di misura e di controllo automatico, dispositivo che [...] dalla presenza di una membrana, e a seconda della natura di questa si possono classificare in s. a membrana solida o a membrana liquida; sono detti a membrana sensibilizzata quelli la cui membrana contiene un particolare componente (solitamente un ...
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poliedro
polïèdro s. m. [comp. di poli- e -edro; cfr. gr. πολύεδρος «dai molti sedili»]. – Solido geometrico limitato da un numero finito di poligoni disposti in modo tale che ciascun lato sia comune [...] angoloidi formati da tutte le facce concorrenti in un vertice. In partic., p. regolari (detti anche p. o solidi platonici, perché citati nel dialogo Timeo di Platone), poliedri, di cui esistono solo cinque tipi (tetraedro, cubo, ottaedro, dodecaedro ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di [...] a densità crescente verso il centro del pianeta e che è a sua volta suddivisibile in un nucleo interno, lo strato solido più profondo, e un nucleo esterno, che ha le proprietà di un liquido molto denso; il mantello, che circonda il nucleo, la cui ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle [...] , larga alla base e terminante a punta]. – 1. Imponente monumento tipico dell’antico Egitto, la cui forma è quella del solido geometrico che da tale monumento ha preso il nome, generalm. destinato a coprire o a contenere la camera sepolcrale di un ...
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possente
possènte agg. [rifacimento di potente sulle forme con tema poss- della coniugazione di potere], letter. – 1. a. Lo stesso che potente, detto sia di persona: molti e p. nimici (Boccaccio); di [...] paese è cinto da torri p.; dentro la chiesa, vasta e p., ... tutti si prostravano in ginocchio (Bacchelli); anche, pesante, solido, massiccio: un p. cancello di ferro divideva i due regni (Zavattini). 2. In senso relativo, capace, abile, valido, in ...
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fuso
fuṡo agg. e s. m. [part. pass. di fondere]. – 1. agg. a. Ottenuto per fusione: metallo, bronzo, oro fuso; o più genericam. liquefatto, passato dallo stato solido allo stato liquido: cera f.; formaggio [...] f., formaggio a pasta molle, ottenuto per fusione di altri formaggi e usato, tra l’altro, per la confezione dei cosiddetti «formaggini». b. Messo insieme, unito intimamente: colori armonicamente fusi. ...
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stannico
stànnico agg. [der. del lat. stannum «stagno3» (e lat. scient. Stannum)] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto dello stagno tetravalente: cloruro s., usato nella preparazione dei composti [...] s.; ossido s. o diossido di stagno, esistente in natura come minerale (cassiterite): preparato artificialmente, è un solido bianco cristallino usato nella preparazione di smalti bianchi e come ingrediente di colori per ceramica; solfuro s., ottenuto ...
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solido Moneta aurea del Basso Impero romano, che dal 325 in poi fu coniata della massa di 4,55 g (= 1/72 di libbra): si cercò in tal modo di dare al mondo romano una moneta stabile. Il s. ebbe corso soprattutto in Oriente, dove proseguì in età...
Fisica
Stato s. Particolare stato di aggregazione della materia, caratterizzato da una notevole entità delle forze di coesione fra le particelle, in modo che ciascuna di queste risulta legata a quelle vicine da legami molto più forti che non...