reputazione
reputazióne (o riputazióne) s. f. [der. di reputare]. – 1. letter. Il fatto di reputare, la stima, il favore che si concede a uno: [la plebe] volse la sua riputazione a Mario, tanto che la [...] .; si è procurato una pessima r.; qui in paese ha cattiva r.; r. d’avaro, d’incostante; è una ditta di solida reputazione. Assol., sempre in senso positivo, buono: debbo difendere la mia r.; quelle calunnie gli hanno fatto perdere, gli hanno rovinato ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di [...] a densità crescente verso il centro del pianeta e che è a sua volta suddivisibile in un nucleo interno, lo strato solido più profondo, e un nucleo esterno, che ha le proprietà di un liquido molto denso; il mantello, che circonda il nucleo, la cui ...
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sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente [...] fierezza del suo carattere; si sente in questi versi la potenza dell’ispirazione; opera in cui si sente la solida preparazione dottrinale dell’autore. c. Talvolta, avere coscienza, avvertire, ma con riguardo agli effetti soggettivi: Sento gli avversi ...
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posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato [...] vita sociale, in relazione soprattutto alla carriera, alla professione, all’autorità di cui gode, alla situazione finanziaria: avere una solida p., una p. invidiabile; ha fatto di tutto per migliorare la sua p.; raggiungere, occupare una p. di potere ...
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omolesbico
(omo-lesbico), agg. Relativo all’omosessualità lesbica. ◆ È curioso che il cacciatore di donne Francesco [Nuti] si riproponga con un film sul lesbismo, e sul lato femminile degli uomini, proprio [...] ora che nella realtà è un uomo dalla solida stabilità affettiva. È sposato con Anna Maria Malipiero che gli ha dato Ginevra, che appare anche in cuffietta nel film. Spiega Nuti: «Sono soddisfatto per il sentimento della vita del mio film, in barba a ...
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ucuuba
s. f. (anche ocuba o ocumba o ucuhuba) [dal port.-brasiliano ocuuba, nome (con le varianti ocuba e ocumba) dell’albero da cui si ricava la cera, adattam. di una voce tupi]. – Grasso di u., grasso [...] contenuto nei semi di un albero della famiglia miristicacee (Myristica sebifera), che si presenta come una sostanza solida di consistenza molle, di colore dal giallo al verde scuro e odore resinoso, contenente gliceridi soprattutto degli acidi ...
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apporto
appòrto s. m. [der. di apportare, con influsso del fr. apport]. – 1. L’apportare, e anche la cosa apportata, contributo: l’a. di nuove forze, di nuove energie; il governo si è salvato grazie [...] dei due pezzi da saldare. 3. Nelle scienze occulte, il trasporto paranormale di corpi anche attraverso la materia solida, che si manifesterebbe principalmente con la comparsa improvvisa, nella sala delle sedute medianiche, di oggetti provenienti da ...
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permeanza
s. f. [der. di permea(bilità), col suff. -anza di induttanza e sim.]. – 1. In elettrotecnica, l’inverso della riluttanza. 2. Nella tecnica dei materiali, grandezza che caratterizza la capacità [...] di una parete solida di lasciarsi attraversare, per diffusione, da vapore acqueo o da aria umida. ...
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amorfo
amòrfo agg. [dal gr. ἄμορϕος «informe» comp. di ἀ- priv. e μορϕή «forma» (v. -morfo)]. – 1. Senza forma definita: materia amorfa. Spesso usato in senso fig., riferito a persona per indicare mancanza [...] amorfo. 2. In fisica, indica un particolare stato di aggregazione della materia, e precisamente lo stato di una sostanza solida che non abbia struttura cristallina, isotropa quindi rispetto a tutte le proprietà fisiche: per es. il vetro, le cui ...
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mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. [...] tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati sopra una superficie solida con un cemento o con un mastice, viene riprodotto un determinato disegno; è usata per la decorazione di pavimenti e ...
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geometria solida
geometria solida settore della geometria che studia le proprietà delle figure definite in un ordinario → spazio euclideo di dimensione 3 (si veda anche → geometria).
magnesiowüstite In mineralogia, soluzione solida tra ossido di magnesio MgO (periclasio) e ossido di ferro FeO (wüstite), che formano una soluzione solida continua ad alte temperature (superiori a 1000 °C), pressione ambiente e condizioni chimiche...