fondazione
fondazióne s. f. [dal lat. fundatio -onis, der. di fundare «fondare»]. – 1. L’opera, l’attività di fondare, in senso proprio: iniziare la f. di una palazzina; terreno adatto alla f.; sistemi [...] di base di una costruzione, avente la funzione di trasmettere al suolo il carico totale di un edificio e le altre forze cui esso è soggetto a fini di culto o comunque religiosi o proprî della Chiesa. Con senso più ristretto, in diritto canonico sono ...
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passionale1
passionale1 agg. [dal lat. tardo passionalis «soggetto alla passione», der. di passio -onis «passione»; per i sign., è influenzato dal fr. passionnel]. – Di passione, che concerne le passioni [...] dalla passione: amore p., che ha carattere di passione; che sente profondamente le passioni, soprattutto ha per movente una violenta passione (nel diritto penale è considerato degno di un’attenuante di pena, anche se, per disposizione esplicita, ...
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situazione
situazióne s. f. [der. di situare]. – 1. ant. Posizione, ubicazione: una villetta in una bellissima s.; una città sul lago in s. molto favorevole. 2. fig. Il complesso delle condizioni e delle [...] per indicare interessi tutelati dall’ordinamento giuridico relativamente a un soggetto (equivale sostanzialmente all’espressione dirittisoggettivi); s. di abbandono, in diritto, condizione dei bambini che sono stati abbandonati dai genitori. E ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e [...] è usato anche il dim. modino (a modino o ammodino). 8. In diritto, onere che può essere imposto, nei negozî a titolo gratuito, al destinatario della che originariamente definiva l’atteggiamento del soggetto parlante di fronte all’azione enunciata: m. ...
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disporre
dispórre (ant. dispónere) v. tr. e intr. [lat. dispōnĕre, comp. di dis-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. tr. Collocare più persone o cose in un certo ordine: d. il vasellame nel [...] avere) a. D. di una cosa, di un bene, avere il dirittodi servirsene nei limiti della soggettodi cosa: il teatro dispone di 700 posti; l’albergo dispone di 50 camere. b. D. di una persona, averla soggetta a sé con facoltà di impartirle ordini e di ...
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richiedere
richièdere (ant. richièrere o richèrere) v. tr. [lat. pop. requaerĕre (per il class. requirĕre), comp. di re- e quaerĕre «chiedere»] (coniug. come chiedere; part. pass. richièsto, ant. richèsto). [...] ritiene dovuta per diritto: ha richiesto al padre la sua parte di eredità. 2. a. Spesso con lo stesso sign. di chiedere (rispetto al richiesta la presenza dell’interessato. In usi fig., con soggettodi cosa: il buon senso, la giustizia richiede ...; l ...
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scaricare
(poet. scarcare) v. tr. [der. di caricare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io scàrico, tu scàrichi, ecc.). – 1. a. Togliere o far scendere un peso, un carico dal mezzo di trasporto su cui è caricato, [...] di metterlo a posto; hai scaricato il carillon; come intr. pron. scaricarsi, perdere la carica, riferito, come soggetto, di protocolli informatici (cfr. download): ho scaricato gratutitamente quel programma da Internet; s. file protetti dal diritto ...
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incidenza
incidènza s. f. [dal lat. mediev. incidentia, der. di incĭdĕre: v. incidere1]. – 1. Il fatto di incidere, cioè di cadere sopra (per es., di un raggio luminoso, o di una retta che incontri un’altra [...] che il contribuente subisce in conseguenza dell’applicazione dell’imposta, diminuzione che può colpire il contribuente didiritto, cioè il soggetto dell’imposta, quando questi non riesca a trasferirne l’onere su altri, oppure, se la traslazione ...
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giustificare
(ant. anche iustificare) v. tr. [dal lat. tardo iustificare, comp. di iustus «giusto» e tema di facĕre «fare»] (io giustìfico, tu giustìfichi, ecc.). – 1. a. Rendere giusto, cioè puro, libero [...] Passavanti); Dio con la grazia giustifica l’uomo. b. Con soggettodi cosa, fare sì che un atto, pur non essendo giusto in o a chi ha dirittodi giudicare) la regolarità e la giustezza, o anche l’utilità, l’inevitabilità di un’azione, di un fatto: g. ...
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diligenza1
diligènza1 s. f. [dal lat. diligentia, der. di dilĭgens -entis «diligente»]. – Cura attenta e scrupolosa, premurosa esattezza nell’operare: studiare, lavorare, cercare con d.; eseguire con [...] cose con grande diligenza. In partic., in diritto, la cura che il soggetto passivo dell’obbligazione deve porre per l’esatto adempimento del suo obbligo; d. del buon padre di famiglia, quella di grado normale, richiesta, per esempio, nel rapporto ...
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Si intende per soggetto di diritto il portatore di interessi giuridicamente tutelati. La categoria, assai ampia, comprende innanzitutto le persone, fisiche e giuridiche (Persona fisica e persona giuridica), ma anche altri soggetti, quali il...
Comportamento di uno Stato (o altro soggetto di diritto internazionale) che viola una norma internazionale da cui discende un obbligo a carico dello stesso Stato.
L’illecito internazionale presenta due elementi costitutivi: un elemento soggettivo,...