possesso2
possèsso2 s. m. [dal lat. tardo possessus -us, der. di possidere «possedere», part. pass. possessus]. – 1. a. Nel linguaggio giur., potere di fatto che si esercita su una cosa, su un bene, [...] , perdere il p. di un bene; possesso di stato, espressione del dirittodi famiglia che ha rilievo quando, mancando per qualsiasi ragione l’atto di nascita, si voglia provare lo stato di figlio legittimo a carico di un soggetto, a partire dal fatto ...
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matrimonio
matrimònio s. m. [dal lat. matrimonium, der. di mater -tris «madre», sul modello di patrimonium]. – 1. a. Istituto giuridico (o, secondo la Chiesa cattolica, sacramento) mediante cui si dà [...] m. per procura, quando uno degli sposi si fa rappresentare all’atto della celebrazione da un soggetto che manifesta per lui, in base a procura, la volontà di unirsi in matrimonio (nel diritto italiano è ammesso solo per militari e assimilati in tempo ...
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censo
cènso s. m. [dal lat. census -us, der. di censere: v. censire]. – 1. In Roma antica, la compilazione delle liste dei cittadini e la registrazione dei loro averi, operazioni affidate a magistrati [...] il reddito era soggetto: le famiglie più illustri del luogo per nobiltà e per censo; conservare il c. avito; classi di cittadini distinte in aveva diritti. In partic.: c. livellare, somma annua che si pagava al domino diretto di un fondo o di un ...
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titolare1
titolare1 agg. e s. m. e f. [der. di titolo]. – 1. a. Nel linguaggio giur., il soggetto a cui spetta un dirittosoggettivo: il t. di un dirittodi proprietà, di una servitù, ecc. b. Che esercita [...] ’atleta cui è affidato, in modo abituale e stabile, un dato ruolo di gioco (contrapp. a riserva). 2. In diritto canonico: a. Chi ha un «titolo di ordinanza»: il t. di un beneficio ecclesiastico. Talvolta con valore restrittivo, chi ha il titolo senza ...
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elettorato
s. m. [der. di elettore]. – 1. a. Dignità e ufficio di elettore del Sacro Romano Impero. b. Territorio soggetto a tale elettore: i confini dell’elettorato. 2. Dirittodi essere elettore nelle [...] con cui si indica invece il possesso dei requisiti necessarî per presentarsi candidato alle elezioni ed essere validamente eletto (sinon. quindi di eleggibilità). 3. In senso concr. e collettivo, l’insieme degli elettori: il responso dell’elettorato. ...
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esigere
eṡìgere v. tr. [dal lat. exigĕre «pretendere, riscuotere», comp. di ex- «fuori» e agĕre «spingere»] (io eṡigo, tu eṡigi, ecc.; pass. rem. eṡigéi o eṡigètti, ma di uso raro, per lo più sostituito [...] Richiedere, pretendere qualche cosa in virtù di un diritto che si ha o si crede di avere, della propria autorità, della propria le imposte; e. un credito. 2. fig. Con soggettodi cosa, rendere indispensabile, imporre: l’impresa esige prontezza e ...
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estimatore
estimatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aestimator -oris]. – 1. Chi o che stima, cioè giudica, valuta: la Chiesa, giustissima estimatrice delle virtù (Segneri); spec. chi fa la stima del valore [...] oggetto, anche come ausiliario di vendita. Nel diritto medievale, magistrato, detto anche ingrossatore, incaricato di stimare il valore e fissare il prezzo di un fondo soggetto a espropriazione o a permuta coattiva. 2. Chi professa stima, ammirazione ...
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intenzionale
agg. [der. di intenzione]. – 1. Fatto o detto con intenzione, cioè consapevolmente e con deliberato proposito: la sua allusione era certo i.; errore i.; scusami, la spinta non è stata i.; [...] contrappone a involontario, casuale, e, in diritto penale, a colposo, per indicare il , quello che si verifica nell’esecuzione di un movimento (per es., il tremore immagine o forma dell’oggetto conosciuto nel soggetto conoscente: l’essemplo i. che de ...
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professione
professióne s. f. [dal lat. professio -onis, der. di profiteri «dichiarare, professare», part. pass. professus]. – 1. Aperta e pubblica dichiarazione di qualche cosa e spec. di un’idea, un’opinione, [...] fede repubblicana; il suo ultimo articolo equivale a una p. di fede marxista; con sign. affine, p. di legge, nel medioevo, dichiarazione della propria legge che il soggettodidiritto, nel compiere un negozio giuridico, faceva al notaio, e che questi ...
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ubriachezza
ubriachézza (meno com. ubbriachézza; ant. ebriachézza) s. f. [der. di ubriaco]. – 1. Temporanea alterazione psichica dovuta all’abuso di bevande alcoliche (sinon., in alcuni usi, di ebbrezza [...] u. crescente mi dava un caotico senso di lucidezza (Luigi Meneghello). Nel diritto penale si distinguono: l’u. accidentale un’aggravante di pena; in partic., contravvenzione di u., quando il soggetto sia colto in stato di manifesta ubriachezza ...
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Si intende per soggetto di diritto il portatore di interessi giuridicamente tutelati. La categoria, assai ampia, comprende innanzitutto le persone, fisiche e giuridiche (Persona fisica e persona giuridica), ma anche altri soggetti, quali il...
Comportamento di uno Stato (o altro soggetto di diritto internazionale) che viola una norma internazionale da cui discende un obbligo a carico dello stesso Stato.
L’illecito internazionale presenta due elementi costitutivi: un elemento soggettivo,...