ubbidienza
ubbidiènza (o obbediènza, letter. ubidiènza) s. f. [dal lat. oboedientia, der. di oboediens -entis «ubbidiente»]. – 1. L’atto, il fatto di ubbidire, di accettare cioè e di eseguire un ordine [...] o di guida, e quindi anche alle disposizioni e ai regolamenti che ne sono l’emanazione. Nella teologia cattolica è considerata una delle virtù morali più alte, che regola i rapporti fra chi è soggetto e chi esercita un’autorità. Nel diritto canonico ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, [...] s. al trono o dinastica (e assol. guerre di successione, le guerre del sec. 18° per la successione al trono di Spagna, di Polonia e d’Austria). In partic.: a. In diritto civile, s. nei diritti, il subentrare di un soggetto a un altro in un rapporto o ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] inciso): Ragion è ben ch’alcuna volta io canti (Petrarca); sarìa di r. che tu provvedessi in modo che eglino fossero felici per necessità (Leopardi). 4. a. Diritto (soggettivo), in senso generico e non tecnico: far valere le proprie r., obbligare ...
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colpa
cólpa s. f. [lat. cŭlpa]. – 1. a. In genere, ogni azione o omissione che contravviene a una disposizione della legge o a un precetto della morale, o che per qualsiasi motivo è riprovevole o dannosa; [...] ) dal quale derivi un danno a carico di un altro soggetto, o per effetto di negligenza, imprevidenza, imperizia, o per violazione di norme di legge o di regolamenti. In partic.: a. In diritto civile: c. lieve, consistente nell’inosservanza della ...
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unilaterale
agg. [comp. di uni- e del lat. latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che concerne uno solo dei lati (contrapp. di solito a bilaterale e plurilaterale): pleurite u., pneumotorace u., in medicina; [...] ; in matematica, lo stesso che unilatero. 2. In diritto, che riguarda una sola delle parti: negozio giuridico u., risultante dalla dichiarazione di volontà di un solo soggetto ed efficace indipendentemente dalla volontà altrui; esempî tipici sono la ...
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universitas
〈univèrsitas〉 s. f., lat. (genericam., «insieme di più cose, totalità di cose»; v. università). – Termine con cui, in diritto romano, viene indicata una pluralità di cose, di persone o di [...] da un’unica destinazione (caso tipico è quello del gregge o della biblioteca); u. iuris, l’insieme di più rapporti giuridici considerati unitariamente dalla legge anche prima che facciano capo a un solo soggetto (caso tipico è quello dell’eredità). ...
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onerare
v. tr. [dal lat. onerare, der. di onus onĕris «onere, peso»] (io ònero, ecc.). – Nell’uso letter., caricare, aggravare: L’Ode, foggiata di parole eterne, ... Onerava di gloria la carena (D’Annunzio). [...] imposte. ◆ Part. pass. onerato, anche come agg. e s. m. (f. -a), in diritto, riferito al soggetto a carico del quale è posto un onere previsto dall’ordinamento giuridico e, in partic., in materia di legati, al donatario che sia tenuto all’adempimento ...
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proprieta
proprietà (pop. propietà) s. f. [dal lat. propriĕtas -atis, der. di proprius «proprio»]. – 1. a. Qualità propria e particolare che un essere, un corpo, una sostanza (o anche una specie) ha [...] p. di linguaggio, di espressione; usare una parola con p. di significato; p. di lessico; p. di sintassi. 3. a. Dirittodi godere e soggetto privato (è il caso di oggetti di uso personale, del mobilio, dei beni culturali e, in alcuni casi, dei mezzi di ...
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approvazione
approvazióne s. f. [dal lat. approbatio -onis]. – 1. Atto dell’approvare, come manifestazione di consenso, o come giudizio elogiativo: il suo comportamento merita a., è degno di a.; esprimere [...] il quale un’autorità amministrativa, esaminata la legittimità e l’opportunità di un atto di un’autorità inferiore o di un altro soggetto, ne permette l’esecuzione. b. In diritto canonico, autorizzazione dell’ordinario del luogo o della Santa Sede in ...
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sostituto
s. m. [dal lat. substitutus, part. pass. di substituĕre «sostituire»]. – 1. a. (f. -a) Chi sostituisce un’altra persona, chi ne fa le veci e ne svolge le funzioni o la rappresenta: il medico [...] ministero presso il tribunale o, rispettivam., presso la Corte d’appello o presso la Corte di cassazione. b. Nel diritto tributario, sostituto d’imposta, soggetto che, a causa di un rapporto oggettivo che lo lega al contribuente (per es., un rapporto ...
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Si intende per soggetto di diritto il portatore di interessi giuridicamente tutelati. La categoria, assai ampia, comprende innanzitutto le persone, fisiche e giuridiche (Persona fisica e persona giuridica), ma anche altri soggetti, quali il...
Comportamento di uno Stato (o altro soggetto di diritto internazionale) che viola una norma internazionale da cui discende un obbligo a carico dello stesso Stato.
L’illecito internazionale presenta due elementi costitutivi: un elemento soggettivo,...