pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto [...] e i rapporti intercorrenti tra questi e gli individui, come soggetti privati; scuole p., statali o comunali, contrapp. alle che svolgono incarichi di governo o ricoprono ruoli nell’amministrazione pubblica (sinon. quindi in generedi vita politica, in ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei [...] anime beate di coloro che erano stati più soggetti all’influenza amorosa attribuita al pianeta. c. In anatomia, monte di V. con cui, dagli alchimisti, veniva chiamato il rame. c. Nome ital. dei molluschi bivalvi marini del genere Venus (v. veneridi). ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, [...] b. In fisica, un corpo o un insieme di corpi in quanto soggetto a interazioni (interne e/o esterne) con altri la fascia di fluttuazione delle varie monete, sostituito poi dall’Unione monetaria europea; s. aureo, s. argenteo (o anche in genere s. ...
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oggi
òggi avv. [lat. hŏdie, da *ho diē (per hoc die) «in questo giorno»]. – 1. Nel giorno presente, cioè nella giornata solare a cui appartiene il momento in cui si parla: o. è domenica; o. è il 23 del [...] Preceduto da preposizione, e in genere quando non ha funzione di compl. di tempo determinato, ha valore di s. m.: il giorno d , domani a te, frase proverbiale per significare che tutti siamo soggetti alla stessa sorte, e che ciò che è capitato a uno ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli [...] conclusioni. g. Documento diplomatico, di regola riservato, che contiene una sommaria esposizione di fatti ed è diretto da uno ad altro soggettodi diritto internazionale, normalmente allo scopo di avviare un’intesa di diversa portata fra essi. 4 ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, [...] di guerra (diversa perciò dalla zona di operazioni); danni di g., i danni patrimoniali che un conflitto armato produce a soggetti uso di apparecchiature del genere da parte delle forze amiche; g. offensiva, difensiva; g. di movimento, di posizione; ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente [...] bicchiere, si mette a parlare a ruota libera). f. Di un possesso, esente da pesi che ne limitino la proprietà o l’uso: fondo l. da ipoteche, da servitù. E in genere, non soggetto, non vincolato: nuova costruzione l. da imposte; appartamento da ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] capi (o rampe); è sostenuta, in genere, da una gabbia formata da muri portanti di ferro fissate sul fasciame esterno di unità militari; scale di sicurezza, quelle che si dispongono negli edifici, spec. se soggetti a notevole affluenza e permanenza di ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa [...] espressione di senso compiuto, per lo più costituita di almeno due elementi, soggetto e predicato (quando il soggetto non è combattere una p.; p. condannata come eretica; anche affermazione in genere: con quelle sue p. sciocche, io l’ho per un ...
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ausiliario
auṡiliàrio agg. e s. m. [dal lat. auxiliarius, der. di auxilium «aiuto»]. – 1. agg. Che è di aiuto: forze, truppe a.; libri a., tutti quei libri o scritture contabili di imprese commerciali [...] per un determinato numero di anni, essere richiamati in servizio e che perciò sono soggetti ad alcuni obblighi (per ’aiuto, intercessore: non mancavano di richiedere ... l’opera d’un tanto a. (Manzoni). c. (f. -a) In genere, chi appartiene a un corpo ...
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DI CHIRICO, Giacomo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Nacque a Venosa (Potenza) il 27 genn. 1844 da Luigi e da Caterina Savino. Il padre morì quando egli era ancora piccolissimo, nel 1848. Il primo apprendistato nel disegno avvenne con il fratello...
Pittore (Vicenza 1639 - Roma 1722). Si formò in patria, risentendo di Pietro della Vecchia, dal quale riprese l'interesse per soggetti di genere. A Roma (dal 1668) svolse una vasta attività (Battesimo di Cristo, entro il 1674, S. Maria del Popolo;...