sofisma s. m. [dal lat. sophisma, gr. sóphisma -atos "cavillo"] (pl. -i). - 1. (filos.) [tipo di ragionamento apparentemente corretto, ma che conduce a conclusioni false o assurde] ≈ paralogismo. 2. (estens., [...] spreg.) [ragionamento cavilloso e falso, anche se in apparenza valido e coerente] ≈ arzigogolo, capziosità, cavillo, cavillosità, chicane, (non com.) filosoferia, (spreg.) sofisticheria, sottigliezza ...
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cavillo s. m. [dal lat. cavillu(m), propr. "scherzo, motto, facezia"]. - [ragionamento sottile e fallace, ma con apparenza di verità, con cui si cerca di alterare o interpretare speciosamente fatti e parole: [...] ricorrere a cavilli] ≈ chicane, (non com.) paralogismo, sofisma, sottigliezza. ‖ appiglio, pretesto, scusa. ...
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filosoferia /filozofe'ria/ s. f. [der. di filosofo], spreg. - [ragionamento astruso, che pretende di avere valore filosofico] ≈ filosofema, sofisma. ‖ astruseria, astrusità, sottigliezza. ...
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chicane /ʃi'kan/ s. f., fr. [der. di chicaner, di etimo incerto], in ital. invar. - 1. [ragionamento capzioso, spec. in campo giuridico] ≈ cavillo, sofisma, sottigliezza. 2. (estens.) [mezzo frapposto [...] al libero procedere di qualcosa] ≈ difficoltà, impedimento, intoppo, intralcio, ostacolo ...
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sofisticheria /sofistike'ria/ s. f. [der. di sofistico]. - 1. [qualità o difetto di chi o di ciò che è troppo cavilloso, sottile o pedante: ragionamento di una s. sconcertante] ≈ bizantinismo, capziosità, [...] lambiccatura, pedanteria. ↓ sottigliezza. 2. (estens., spreg.) [ragionamento cavilloso e falso, anche se in apparenza valido e coerente] ≈ [→ SOFISMA (2)]. ...
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sottigliezza /sot:i'ʎets:a/ s. f. [der. di sottile]. - 1. [qualità di ciò che è sottile: la s. di un filo, di una lama] ≈ finezza, (non com.) sottilità, [dell'aria, dell'atmosfera e sim.] leggerezza. ↔ [...] ↑ grossolanità, ottusità. 3. [spec. al plur., argomentazioni estremamente cavillose e sofisticate: se ci perdiamo in queste s. non arriveremo mai a una conclusione] ≈ (non com.) arzigogolo, capziosità, cavillo, sofisma, sofisticheria, (tosc.) stillo. ...
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sofisma Termine greco che inizialmente significò ogni manifestazione concreta della σοϕία, cioè della sapienza dell’uomo; più tardi venne usato per designare, in generale, ogni argomentazione speciosa, in apparenza valida ma in realtà ingannevole....
sofisma
Cesare Vasoli
D. usa questo termine in Pd XI 6 (e chi regnar per forza e per sofismi) nel senso comunemente inteso dalla letteratura logica scolastica che con esso indicava un tipo di ragionamento falso, ma proposto in modo da apparire...