vicinato
s. m. [der. di vicino]. – 1. La condizione dell’abitare vicino ad altri, cioè in case o in terre contigue: mantenere rapporti di buon v., sia con persone che abitino vicino, sia con popolazioni [...] da farsi sentire da tutto il v.; anche voi ve ne andate dal v., ora che vi maritano (Verga). 3. In antropologia culturale e in sociologia, unità sociale distinta per contiguità residenziale e insieme per affinità etniche o di condizione sociale. ...
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orientazione
orientazióne s. f. [der. di orientare]. – 1. In genere, lo stesso che orientamento, ma per lo più solo nei sign. proprî o estensivi, e spec. per indicare il modo d’essere orientato, la posizione [...] climatiche della zona: l’o. a nord delle cucine e dei locali di servizio. 2. Con uso fig., in sociologia, orientazioni-bisogno (espressione che traduce l’ingl. need-dispositions), le tendenze, insite nell’individuo, a orientarsi o ad agire ...
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bisogno
biṡógno s. m. [lat. mediev. bisonium, di origine germanica, prob. dal franco *bisunnia «cura»]. – 1. Con valore generico, indica mancanza di qualche cosa: b. urgente, vivo, prepotente, sfrenato, [...] in grande b.; essere oppressi dal b.; il b. aguzza l’ingegno. Con accezione più specifica, in economia e sociologia s’intende per b. ogni sensazione dolorosa derivante da un’insoddisfazione presente o prevista, accompagnata dalla conoscenza di mezzi ...
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human relations
‹hi̯ùmen rilèišën∫› locuz. ingl. (propr. «relazioni umane»), usata in ital. come s. f. pl. – Espressione di frequente uso nel linguaggio della sociologia e della psicologia sociale, invece [...] della corrispondente ital., soprattutto con riferimento alle ricerche e alle formulazioni teoriche circa l’influenza dei rapporti interpersonali sul comportamento individuale e quindi sulla produttività ...
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banausia
banauṡìa s. f. [dal gr. βαναυσία, der. di βάναυσος «artigiano»]. – Termine con cui i Greci indicavano il lavoro manuale o servile, ripreso talora in sociologia e psicologia del lavoro per significare [...] un lavoro puramente meccanico, ripetitivo e parcellizzato, e perciò alienante (in quanto chi lo esegue non conosce le finalità della produzione) ...
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macrosociologia
macrosociologìa s. f. [comp. di macro- e sociologia]. – L’analisi sociologica della struttura sociale nel suo complesso, distinta quindi dalle analisi parziali proprie della microsociologia. ...
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assimilazione
assimilazióne s. f. [dal lat. assimilatio (o assimulatio) -onis, der. di assimilare «assimilare»]. – 1. a. L’atto, il fatto di assimilare o di essere assimilato, cioè il rendere o il farsi [...] d’espressione altrui: a. di una teoria; a. di letture fatte; studente dotato di grande capacità di assimilazione. b. In sociologia, processo di assorbimento, da parte di un individuo o di un gruppo, dei modelli culturali, sociali, ecc. di un altro ...
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umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri [...] preferibilmente geografia antropica); anatomia u.; scienze u., che si occupano dell’uomo e delle sue culture, come la sociologia, l’antropologia culturale, ecc.; ormai ant., u. lettere (traduz. del lat. humanae litterae), la letteratura in senso ...
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ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante [...] ), avere o sostenere una parte: in questa vicenda ha giocato un importante r. la fortuna. In partic., in sociologia e psicologia, il comportamento che un individuo assume o accetta come adeguato alla sua posizione nella società, influenzato quindi ...
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alterita
alterità s. f. [dal lat. tardo alterĭtas -atis, der. di alter «altro»]. – Nel linguaggio filos., il carattere di ciò che è o si presenta come «altro», cioè come diverso, come non identico; anche [...] in espressioni della sociologia: a. culturale, diversità di tradizioni rispetto a quelle dominanti o autoctone. ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La nascita della s. come scienza autonoma...
SOCIOLOGIA CRIMINALE
Ugo Spirito
. Con questa denominazione Enrico Ferri volle caratterizzare in tutta la molteplicità dei suoi aspetti lo studio del fenomeno della delinquenza condotto con metodo positivo. Essa è l'espressione più compiuta...