femminilizzazione
femminiliżżazióne s. f. [der. di femminilizzare]. – 1. In fisiologia, il processo di acquisizione dei caratteri sessuali secondarî femminili. 2. Con sign. più recente, in sociologia, [...] il fenomeno dell’aumento del numero delle donne in attività occupazionali tradizionalmente o più frequentemente esercitate dagli uomini ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; [...] persone, detto anche newsgroup (v.), che discute o si scambia informazioni via Internet su un determinato argomento. b. In sociologia, g. sociale, insieme di persone unite da reciproci rapporti, in vista di obiettivi comuni, dotato di una struttura ...
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disintegrazione
diṡintegrazióne s. f. [der. di disintegrare]. – 1. a. L’operazione di disintegrare, il processo di disintegrarsi, perdita dell’integrità; in partic., in fisica, processo, spontaneo oppure [...] , disgregazione: la d. di una società, di un’istituzione, di una classe sociale. Con accezione specifica, in sociologia, perdita dell’organizzazione sistematica e della funzionalità armonica e unitaria di un gruppo sociale, dovuta a particolari ...
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organicismo
s. m. [der. di organico]. – 1. Teoria biologica generale sviluppata negli anni Venti in contrapp. al riduzionismo meccanicistico, che concepisce l’organismo vivente come un tutto unico e [...] funzionamento è tale da non poter essere interpretata in base allo studio condotto su parti singole o su processi isolati. 2. In sociologia, indirizzo sviluppatosi nella seconda metà dell’Ottocento, che intendeva fondare su basi biologiche la teoria ...
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codificazione
codificazióne s. f. [dal fr. codification, der. di codifier: v. codificare]. – 1. Il fatto, l’operazione di codificare, soprattutto come attività del potere legislativo di uno stato intesa [...] . a. Sistemazione ordinata e coerente di un determinato numero di regole o norme; in alcune discipline (statistica, sociologia, ecc.), riduzione a un determinato schema, secondo un determinato codice, dei dati raccolti; in teoria dell’informazione ...
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elite
élite 〈elìt〉 s. f., fr. [femm. sostantivato di élit, antico part. pass. di élire «scegliere»]. – L’insieme delle persone considerate le più colte e autorevoli in un determinato gruppo sociale, [...] a una élite, e quindi particolarmente scelto o raffinato: uno spettacolo d’é. (v. anche elitario). In partic., nella sociologia di V. Pareto (1843-1923), gli individui, più capaci in ogni ramo dell’attività umana, che, in una determinata società ...
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pedagogia
pedagogìa s. f. [dal gr. παιδαγωγία, der. di παιδαγωγός: v. pedagogo]. – Disciplina che studia i problemi relativi all’educazione e alla formazione dell’uomo, avvalendosi dell’apporto di numerose [...] altre scienze (psicologia, antropologia culturale, sociologia, ecc.), allo scopo di indicare i principî, i metodi, i sistemi su cui modellare la concreta prassi educativa: la p. dei fanciulli, degli adulti; p. filosofica, sperimentale. Con ...
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mobilita
mobilità s. f. [dal lat. mobilĭtas -atis]. – 1. Condizione di ciò che è mobile; attitudine, capacità e facilità a muoversi, a spostarsi (contrapp. a immobilità oppure a fissità, rigidezza); [...] qualcuno in mobilità. Lista di m., lista dei lavoratori esposti al rischio di licenziamento. b. Con sign. affine, in sociologia, m. sociale, movimento di gruppi o di individui da una posizione sociale a un’altra, che può comportare un mutamento ...
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disorganizzazione
diṡorganiżżazióne s. f. [der. di disorganizzare]. – 1. Mancanza di organizzazione, lo stato di ciò che è disorganizzato: la d. della burocrazia, dei trasporti. In sociologia, d. sociale, [...] lo stesso che disintegrazione sociale. 2. In medicina e biologia, ogni profonda alterazione degli elementi che compongono un organismo ...
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deviante
devïante agg. e s. m. e f. [part. pres. di deviare]. – 1. agg. a. Che devia dal tracciato principale: strada deviante. b. fig. Che svia, che fa perdere la giusta direzione, fuorviante: discorsi [...] devianti. 2. agg. e s. m. e f. Nel linguaggio della sociologia, che presenta devianza: comportamento deviante; come sost., persona che, per disadattamento, per conflitto sociale, per motivi ideologici, ecc., non si conforma alle norme sociali del ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La nascita della s. come scienza autonoma...
SOCIOLOGIA CRIMINALE
Ugo Spirito
. Con questa denominazione Enrico Ferri volle caratterizzare in tutta la molteplicità dei suoi aspetti lo studio del fenomeno della delinquenza condotto con metodo positivo. Essa è l'espressione più compiuta...