club /klab/, /klʌb/ o, per influenza dell'adattam. fr., /klœb/ s. m. [dall'ingl. club, prob., in origine, "nodo, viluppo di persone"]. - 1. [unione di più persone che hanno interessi e scopi in comune: [...] il c. della vela] ≈ associazione, circolo, [di letterati e artisti] cenacolo. ‖ consorzio, lega, organizzazione, società. 2. (estens.) [il luogo stesso in cui ha sede l'associazione: incontrarsi al c.] ≈ circolo. ‖ locale, ritrovo. ...
Leggi Tutto
marginalizzare /mardʒinali'dz:are/ v. tr. [der. di marginale]. - (soc.) [relegare ai margini della società] ≈ emarginare, isolare. ‖ escludere, estromettere. ↔ inserire, integrare. ...
Leggi Tutto
margine /'mardʒine/ s. m. [lat. margo -gĭnis, m. e f.]. - 1. a. [parte estrema di una superficie, su di un lato o tutto intorno: il m. della strada; i m. della radura] ≈ bordo, ciglio, confine, contorno, [...] , limite, orlo, [di una ferita] lembo. b. (fig.) [spec. al plur., posizione di confine: vivere ai m. della società, della legalità] ≈ limite. 2. [ciascuno dei quattro spazi bianchi che delimitano una pagina scritta o stampata] ≈ bordo, contorno ...
Leggi Tutto
coatto [dal lat. coactus, part. pass. di cogĕre "costringere"]. - ■ agg. 1. (giur.) [imposto per forza o con provvedimento dell'autorità: espropriazione c.] ≈ forzato, obbligato, obbligatorio. ↔ libero, [...] una pena detentiva] ≈ carcerato, detenuto, galeotto, recluso. 2. (gerg.) a. [giovane che vive ai margini della società] ≈ ‖ emarginato, reietto. b. (roman.) [giovane di estrazione popolare dall'atteggiamento arrogante] ≈ bullo. ↑ teppista. ‖ (region ...
Leggi Tutto
coda /'koda/ s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. - 1. (anat.) [parte estrema del corpo dei vertebrati opposta al capo] ≈ ‖ appendice, estremità. ● Espressioni (con uso fig.): abbassare la coda [cedere [...] a. (abbigl.) [parte pendente di un abito] ≈ falda, [se femminile] strascico. ● Espressioni: coda di rondine [giacca di abito da società, le cui falde ricordano la coda delle rondini] ≈ frac, marsina. b. [lo strascico luminoso di una cometa] ≈ scia. c ...
Leggi Tutto
bello /'bɛl:o/ [lat. pop. bellus "carino, grazioso"] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r; bèllo, bègli negli altri casi; [...] □ belle lettere [studi letterari] ≈ letteratura. □ bel mondo [insieme delle persone appartenenti alle classi sociali più elevate] ≈ alta società, aristocrazia, crème, fior fiore, gran mondo, haute, high society, jet set, smart set. □ bel sesso [sesso ...
Leggi Tutto
virtù (ant. virtude o virtute, e anche vertù, vertude o vertute) s. f. [lat. virtus -ūtis "forza, coraggio", der. di vir "uomo"]. - 1. a. [disposizione naturale a fuggire il male e fare il bene, perseguito [...] pregio, qualità, requisito. ↔ difetto, vizio. d. [di donna, l'essere casta, secondo una concezione tipica delle società tradizionali: la v. di una ragazza] ≈ castità, illibatezza, integrità, onestà, purezza. ↔ dissolutezza, impudicizia, sconcezza. 2 ...
Leggi Tutto
primavera /prima'vɛra/ s. f. [lat. pop. ✻primavera, rifacimento del lat. class. primo vere "all'inizio della primavera"]. - 1. [una delle quattro stagioni dell'anno, posta fra l'inverno e l'estate: si [...] annuali della vita di una persona: avere molte p. sulle spalle] ≈ anni. 3. (sport.) [squadra formata da giovani promesse che una società di calcio coltiva al suo interno, anche nell'espressione squadra p.: giocare nella (squadra) p.] ≈ giovanile. ...
Leggi Tutto
società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione dell’insieme stesso e dei suoi membri.
Antropologia
Anche...
Il codice civile italiano prende in considerazione il fenomeno societario nel Libro V, titolo V, avendo riguardo al momento e al modo della sua costituzione, ai rapporti tra soci, e tra soci e terzi, astraendo dall’altro aspetto del fenomeno...