programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole [...] che possono essere, a seconda dei casi, i movimenti rigidi, le similitudini, ecc.). f. Nella costituzione di una società per azioni, illustrazione dello scopo sociale, del capitale occorrente e delle principali norme regolatrici dei rapporti tra gli ...
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scalata
s. f. [der. di scalare2]. – 1. Lo scalare le mura di una città, di un luogo fortificato, recintato o comunque protetto o difficile da raggiungere: tentare la s. del muro di cinta; di uso com. [...] al titolo mondiale; dare la s. al posto di capo redattore; in partic., nel linguaggio finanz., dare la s. a una società, espressione con la quale si indica un’operazione, in genere un’offerta pubblica d’acquisto (v. opa) per acquisire il controllo di ...
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promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, [...] di grandi opere pubbliche; è stato lui il p. dello scandalo; come agg.: soci p. della società per azioni (o assol. promotori); comitato p., società promotrice. Il termine è anche usato (come calco dell’angloamer. promoter) per indicare chi svolge un ...
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incorporazione
incorporazióne s. f. [dal lat. tardo incorporatio -onis]. – 1. L’atto, l’operazione d’incorporare, in senso proprio e fig.; l’incorporarsi di due o più sostanze diverse, e anche lo stato [...] una persona morale non beneficiale (per es., con un monastero); ora, l’entrata in un istituto religioso o in una società di vita apostolica. 3. In psicanalisi, processo di acquisizione reale o fantasmatica di un oggetto all’interno del proprio corpo ...
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ape
s. f. [lat. apis]. – Insetto dell’ordine imenotteri, appartenente all’omonimo genere (lat. scient. Apis) della famiglia apidi, che comprende varie specie viventi in società polimorfe, persistenti, [...] è l’unica femmina fertile, è l’individuo più grande della società, viene nutrita dalle api operaie, manca dei dispositivi della raccolta del di 20-25 mila, compiono tutti i lavori necessarî alla società, e con la cera costruiscono i favi, fatti di ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi [...] cristiana, congregazione fondata nel 1592 da Cesare de Bus; Padri della fede, gli appartenenti a due società religiose (Società del S. Cuore e Società della fede di Gesù) sorte per supplire alla soppressione della Compagnia di Gesù nel 1773, e poi ...
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neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. [...] liti che si risolvono presso persona non interessata. Nel linguaggio sport., campo n., il campo di gioco che appartiene a una società o squadra estranea alla gara che vi si svolge, e su cui si giocano di solito le partite di speciali qualificazioni e ...
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rappresentare
rappreṡentare v. tr. [dal lat. repraesentare, comp. di re- e praesentare «presentare»] (io rappreṡènto, ecc.). – 1. a. ant. o letter. Presentare, mostrare, e al rifl. presentarsi, mostrarsi: [...] di una o più persone, gruppi, enti e organi, istituzioni e società (v. rappresentanza, nel sign. 1): r. il sindaco, il ’assessore anziano; r. una ditta, un’impresa, una società di navigazione, come rapporto economico e commerciale; r. giuridicamente ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, [...] f. a. Insieme di consuetudini e di norme riconosciute come regole di comportamento da una persona, un gruppo, una società, una cultura: m. collettiva, individuale; secondo la m. corrente, o comune; la m. civile, politica, sociale; nelle grandi città ...
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SICAV
〈sìkav〉 s. f. – Nel linguaggio borsistico, sigla di Società di Investimento a CApitale Variabile, società specializzata nella gestione collettiva del risparmio, che agisce sul mercato in modo simile [...] alle società che si incaricano di gestire fondi comuni d’investimento. Chi investe in essa acquista e rivende esclusivamente azioni (e non singole quote), determinando così aumenti o diminuzioni del capitale sociale. ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione dell’insieme stesso e dei suoi membri.
Antropologia
Anche...
Il codice civile italiano prende in considerazione il fenomeno societario nel Libro V, titolo V, avendo riguardo al momento e al modo della sua costituzione, ai rapporti tra soci, e tra soci e terzi, astraendo dall’altro aspetto del fenomeno...