mutamento
mutaménto s. m. [der. di mutare]. – L’azione e l’effetto del mutare o del mutarsi: Un’aura dolce, sanza mutamento Avere in sé, mi ferìa per la fronte (Dante), non soggetta a variazioni o alterazioni; [...] non temporanee, che avvengono nelle componenti strutturali, o nei maggiori sistemi sociali, di una determinata società, o nell’intera società umana; in senso stretto, ogni singola trasformazione significativa che si produce, in un determinato periodo ...
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certificazione
certificazióne s. f. [der. di certificare]. – Il certificare, l’atto del certificare; autenticazione pubblica di documenti. C. di un conto, l’attestazione scritta della posizione di un [...] da professionisti a ciò abilitati (detti revisori contabili) o da società di revisione (v. revisione, n. 1), ed è obbligatoria per le società quotate in borsa e per altre società. C. tecnica, l’insieme delle operazioni tecnico-amministrative che un ...
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deterritorializzato
(de-territorializzato), p. pass. e agg. Privato della sua specificità territoriale. ◆ la violenza che si è scatenata a Genova [...] è il prodotto di un nuovo tipo di individuo, figlio [...] gioco sottile della tecnologia sta sostituendo l’informazione alla comunicazione. (Khaled Fouad Allam, Stampa, 4 settembre 2001, p. 26, Società e Cultura) • le sette sorelle si tramutano in una Biancaneve S.p.A. e i curatori nei suoi laboriosi sette ...
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rating etico
loc. s.le m. Nel settore dell’economia e della finanza, valutazione dell’eticità e dell’affidabilità sociale di un’istituzione, di una società o di un’impresa. ◆ L’Agenzia europea di investimenti [...] 21 gennaio 2003, p. 22, Economia) • La società perfetta dal punto di vista etico e della responsabilità sociale Investimenti Standard Ethics, che pubblica i rating etici di 170 società quotate sui listini europei e americani, solo nove possono essere ...
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reislamizzare
v. tr. Riportare a una dimensione religiosa islamica di tipo teocratico. ◆ Nel 1991 l’imam Achemi Sahnouni predica a Belcourtun, un quartiere di Algeri, nella moschea soprannominata «Kabul». [...] , 19 agosto 1998, p. 4) • Da Riad si dipartono le opere «culturali» caritative e religiose allo scopo di reislamizzare le società laico-musulmane, e di sottomettere il pianeta. (Padania, 24 ottobre 2001, p. 13, Nord-Cultura) • Hizb al Tahrir […] ha ...
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contendibile
agg. In economia, relativo a società che può essere acquisita sul mercato in regime di libera concorrenza. ◆ a gennaio, con l’euro in tasca, cadrà un’altra barriera psicologica, diventerà [...] imprese, private e contendibili, in cui investire i propri risparmi. (Franco Debenedetti, Stampa, 18 agosto 2001, p. 26, Società e Cultura) • L’apertura dei mercati finanziari presenta infatti molti vantaggi, ma mette a rischio la nazionalità delle ...
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Covisoc
s. f. inv. Acronimo di Commissione di vigilanza sulle società di calcio professionistiche. ◆ [tit.] Fideiussioni, trema tutta la federcalcio / Indagati due membri della Covisoc, ma gli investigatori [...] Covisoc, l’ente che deve controllare i bilanci dei club. (Giornale, 13 agosto 2003, p. 7, Interni) • [tit.] Sei società sono in fibrillazione / Rischio di esclusione dai campionati. Entro domani il ricorso alla Covisoc ma i club interessati devono ...
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consorzio
consòrzio s. m. [dal lat. consortium «partecipazione alla stessa sorte; società; comunanza di beni», der. di consors: v. consorte]. – 1. Società, unione, spec. nelle espressioni c. degli uomini, [...] c. di piccole e medie imprese; un c. di industrie tessili; c. bancario, ecc. In partic.: c. agrario, società cooperativa a responsabilità limitata a carattere provinciale, costituita da imprenditori agricoli allo scopo di contribuire all’incremento e ...
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elite
élite 〈elìt〉 s. f., fr. [femm. sostantivato di élit, antico part. pass. di élire «scegliere»]. – L’insieme delle persone considerate le più colte e autorevoli in un determinato gruppo sociale, [...] partic., nella sociologia di V. Pareto (1843-1923), gli individui, più capaci in ogni ramo dell’attività umana, che, in una determinata società, sono in lotta contro la massa dei meno capaci e sono preparati per conquistare una posizione direttiva. ...
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insociale
agg. [comp. di in-2 e sociale]. – 1. Contrario o non conforme agli interessi, alle esigenze della vita sociale, ai principî su cui è costituita la società: istituzioni, costumi i.; legge, provvedimento [...] alla vita sociale: un individuo, un carattere i.; in psicologia, comportamento i., quello di chi, pur non opponendosi attivamente all’organizzazione della società, non si adatta all’ambiente sociale in cui vive (è tipico di alcuni psicopatici). ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione dell’insieme stesso e dei suoi membri.
Antropologia
Anche...
Il codice civile italiano prende in considerazione il fenomeno societario nel Libro V, titolo V, avendo riguardo al momento e al modo della sua costituzione, ai rapporti tra soci, e tra soci e terzi, astraendo dall’altro aspetto del fenomeno...