autoscalata
(auto-scalata), s. f. Tentativo di acquisire o mantenere il controllo di una società da parte di proprietari di quote della stessa società, o di suoi dirigenti. ◆ L’autoscalata dell’amministratore [...] delegato Roberto Colaninno alla «sua» Olivetti. (Foglio, 29 gennaio 1999, p. 2) • In casa Gucci all’attacco di [Bernard] Arnault ha replicato l’autoscalata dei manager. (Dario Venegoni, Corriere della ...
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nominale
agg. [dal lat. nominalis, der. di nomen -mĭnis «nome»]. – 1. Del nome, come categoria grammaticale: suffissi n., quelli che servono alla formazione del nome; declinazione o flessione n., appartenente [...] a dire ai prezzi di un anno di riferimento o anno-base); valore n., il valore attribuito al capitale di una società commerciale all’atto della sua costituzione, oppure quello che è indicato su un titolo pubblico o privato all’atto della sua emissione ...
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jet society
〈ǧèt sësàiëti〉 locuz. ingl. (propr. «società del jet»), usata in ital. come s. f. – Espressione con cui si indicano, in tono per lo più ironico o vagamente critico, gli esponenti dell’alta [...] società internazionale che mantengono tra loro rapporti mondani, d’affari e sim. (la locuzione deriva dal mezzo di trasporto di cui fanno grande uso). Con lo stesso sign., oggi è più frequente la locuz. ingl. jet set (v. la voce). ...
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sviluppismo
s. m. (spreg.) Atteggiamento proprio di chi si compiace di una situazione di sviluppo solo apparente, effimero, inconcludente. ◆ Tra «non vedente» e «sordopreverbale» (sta per sordomuto), [...] come presa e gestione sostitutiva del potere invece che come critica radicale del potere e trasformazione molecolare della società, (Imma Barbarossa, Liberazione, 17 maggio 2008, p. 27, Commenti).
Derivato dal s. m. sviluppo con l’aggiunta del ...
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sessuale
sessüale agg. [dal lat. tardo sexualis, der. di sexus «sesso»]. – 1. Del sesso, che riguarda il sesso: sviluppo s.; raggiungere la maturità sessuale. In partic.: a. In biologia animale, con [...] s., locuz. usata dallo psicanalista W. Reich (1897-1957) per indicare l’abolizione di ogni forma di condizionamento che la società esercita in varî modi (per es., attraverso la famiglia, gli ordinamenti giuridici, la morale, l’ideologia) sulla vita ...
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flotta1
flòtta1 s. f. [dal fr. flotte, voce di origine nordica, attrav. lo spagn. flota]. – 1. Il complesso del naviglio da guerra o da traffico appartenente a uno stato o a una società di navigazione, [...] un certo mare: la f. americana del Pacifico. 2. Per estens., f. aerea, la forza aerea militare di uno stato, o l’insieme di aeromobili di cui dispone una società per trasporti aerei, o gruppo di aeromobili che navigano insieme: la f. dell’Alitalia. ...
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costume
s. m. [lat. consuetudo -dĭnis «consuetudine», con mutamento di suffisso]. – 1. a. Modo consueto di agire, di pensare, di comportarsi di una persona: è mio c. alzarmi all’alba tutte le mattine; [...] le norme della morale comune (v. anche buoncostume); mal c., cattiva condotta morale, spec. se diffusa in tutta una società: i predicatori tuonavano dai pulpiti contro il mal c. dilagante. c. Con uso assol., indica il particolare comportamento di ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a [...] indizio che possa guidare l’autorità inquirente all’identificazione dell’autore. Anche, più genericam., colpa grave: è un d. contro la società, contro l’umanità. Per iperbole o ironia: ho commesso il d. di non dargli la precedenza; non sarà un d. se ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] p. anche l’interesse. Essere parte di qualche cosa, esserne uno degli elementi costitutivi: sono anch’io p. di questa società; analogam., essere p. integrante, e sim.; essere gran p. di un’impresa, di un avvenimento, contribuirvi in misura notevole ...
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lusso
s. m. [dal lat. luxus -us «sovrabbondanza, eccesso nel modo di vivere», prob. affine all’agg. luxus «slogato, storto», da cui luxare (v. lussare)]. – 1. a. Sfoggio di ricchezza, di sfarzo, di magnificenza; [...] a chi lo ha acquistato la soddisfazione che ne attendeva; produzione di l., quella che, pur avendo carattere di produzione per chi la compie, ha carattere di consumo per la società, in quanto non accresce ma riduce la quantità dei beni affluenti alla ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione dell’insieme stesso e dei suoi membri.
Antropologia
Anche...
Il codice civile italiano prende in considerazione il fenomeno societario nel Libro V, titolo V, avendo riguardo al momento e al modo della sua costituzione, ai rapporti tra soci, e tra soci e terzi, astraendo dall’altro aspetto del fenomeno...