seno1
séno1 s. m. [lat. sĭnus -us, propr. la piega concava formata dalla veste, nella quale le donne portavano i loro figlioletti; quindi, per estens., «petto, anima, cavità, insenatura, ecc.»]. – In [...] di in grembo): essere, vivere, tornare in s. alla famiglia; rientrare in s. alla comunità; riammettere in s. alla società gli individui che ne erano stati banditi; il problema dell’unità europea, tanto dibattuto, osteggiato dalle civiltà pavide, sta ...
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entrare
(ant. intrare) v. intr. [lat. ĭntrare] (io éntro, ecc.; aus. essere). – 1. a. Andare dentro, penetrare in un luogo: e. in casa, e. a scuola, e. nel bosco, e. sotto le coperte; e. in acqua, immergervisi, [...] , nella graduatoria dei vincitori; e. in convento, in un Ordine, farsi religioso; e. in società, cominciare a frequentarla (con altro senso, e. in società con qualcuno, farsi socio); e. in una famiglia, diventarne membro. Divenire partecipe: e. in ...
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auditing
‹òditiṅ› s. ingl. [der. di (to) audit «rivedere (i conti), controllare (i bilanci)», dal sost. audit «revisione, controllo» che è dal lat. auditus -us «audizione, ascolto»], usato in ital. al [...] dei bilanci delle imprese ad opera di professionisti indipendenti (auditors), spesso organizzati in apposite società specializzate (società di auditing). Per estens., nel linguaggio del management, funzione aziendale che esplica mansioni di ...
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adultizzare
v. tr. Rendere adulto, far diventare precocemente adulto. ◆ il ministro [Livia] Turco nella sua relazione si sofferma appunto su una società che «adultizza» i più piccoli in modo precoce, [...] Parsi, psicoterapeuta infantile, non ha dubbi che siamo a un altro paragrafo di «chi la fa l’aspetti». «È una società che tende ad adultizzare il bambino, dunque non poteva succedere altrimenti». (Paola Pollo, Corriere della sera, 24 settembre 2004 ...
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adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una [...] catena, pubblicizzata dai media, di episodi della nostra storia nazionale recente, che vede il bambino “vittima” ai margini di una società adulto-centrica, con i suoi miti di efficienza e di consumo ma povera di tenerezza». (Liza Binelli e Enrico De ...
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standardizzare
standardiżżare v. tr. [der. di standard; ingl. (to) standardize]. – 1. Conformare a uno standard, a un tipo o modello considerato normale e generalmente valido: s. i requisiti edilizî, [...] ogni tratto distintivo e carattere individuale, e quindi livellando e spersonalizzando: s. le necessità, i consumi; s. la società, la vita, l’uomo; s. la cultura, l’arte. ◆ Part. pass. standardiżżato, anche come agg.: prodotti standardizzati; lavoro ...
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deciso
deciṡo agg. [part. pass. di decidere]. – Che agisce con prontezza ed energia, fermo, risoluto: un uomo d.; un carattere d.; essere d. a tutto, pronto a fare ogni cosa pur di conseguire lo scopo. [...] atto che mostra decisione, fermezza: una risposta d.; un taglio d., un colpo d., rapido e netto. Società dei Decisi, società segreta reazionaria fiorita nel regno di Napoli dopo la restaurazione borbonica del 1815. ◆ Avv. deciṡaménte, con decisione ...
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otto per mille
(8 per mille), loc. s.le m. inv. Quota pari all’otto per mille dell’Irpef che, in sede di dichiarazione dei redditi, può essere destinata, per scelta del contribuente, allo Stato o a istituzioni [...] sono arrivati in corteo a Piazza Caricamento dove si è concluso il «Pride Laico» con la parola d’ordine «Per una società libera dalle ingerenze della Chiesa cattolica, contro i continui attacchi alla legge 194, contro l’omofobia, contro l’otto per ...
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permissivo
(ant. permessivo) agg. [dal lat. mediev. permissivus, der. di permissus, part. pass. di permittĕre «permettere»]. – 1. Che permette, che concede un permesso: risposta permissiva. In partic., [...] : scuola, educazione p.; genitori p.; professore, maestro p., troppo p.; in partic., società p. (ingl. permissive society), espressione con cui si è definita la società degli anni Sessanta (e parte dei Settanta) in quanto, soprattutto nei paesi ...
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comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia [...] alla proprietà privata e trasformati in proprietà comune, e la gestione e distribuzione di essi venga esercitata collettivamente dall’intera società nell’interesse e con la piena partecipazione di tutti i suoi membri. b. L’insieme dei movimenti e dei ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione dell’insieme stesso e dei suoi membri.
Antropologia
Anche...
Il codice civile italiano prende in considerazione il fenomeno societario nel Libro V, titolo V, avendo riguardo al momento e al modo della sua costituzione, ai rapporti tra soci, e tra soci e terzi, astraendo dall’altro aspetto del fenomeno...