moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, [...] di coesione interna e di riconoscibilità rispetto ad altri gruppi; in epoca moderna, e in partic. nella società occidentale contemporanea, tale fenomeno assume caratteristiche peculiari in relazione con l’elevata mobilità sociale, la rapida e vasta ...
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consumistico
consumìstico agg. [der. di consumo, consumismo] (pl. m. -ci). – Relativo al consumo, ai consumi, e più spec. al consumismo: spinte c.; un’economia c.; società c., lo stesso che società dei [...] consumi ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un [...] che colpiscono il reddito dei cittadini al momento e nella misura in cui viene speso. Civiltà (o società) dei c., tipo di società, e relativo modo di vita, altamente industrializzati con progressivo aumento quantitativo e qualitativo dei prodotti di ...
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emarginare
v. tr. [calco del fr. émarger, der. di marge «margine»] (io emàrgino, ecc.). – 1. Nel linguaggio burocr., annotare sui margini delle carte amministrative gli elementi utili al loro disbrigo [...] . 2. fig. Mettere al margine, cioè escludere, e soprattutto escludere da una società, da una comunità, e dal godimento dei benefici che l’appartenenza a tale società o comunità per sé stessa comporta: e. gli anziani, i diversi. Per estens ...
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emarginazione
emarginazióne s. f. [der. di emarginare]. – 1. non com. L’atto, l’operazione di annotare sui margini carte amministrative. 2. Più com., esclusione da una società, da una comunità, dalla [...] e che dovrebbero essere comuni a tutti: il fenoneno dell’e.; l’ingiusta e. degli anziani dalla vita attiva della società; e. sociale, come esclusione dal ciclo produttivo e dal mondo del lavoro, con conseguente isolamento individuale e di gruppo; l ...
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pro1
pro1 〈prò〉 prep. lat. – 1. Per, in favore di, a vantaggio di, in difesa di. È usato soprattutto nell’espressione pro e contro, pro o contro e sim.: deliberare pro o contro una proposta; più com. [...] e organizzazioni varie che vengono continuamente coniate, ora con parole tutte latine, ora con parole italiane: Pro loco, Pro Patria, Società «Pro cultura e arte», Pro infanzia, ecc. 2. Con altri sign. (più o meno equivalenti all’ital. per) è usata ...
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acquisto
s. m. [der. di acquistare]. – 1. a. L’atto, il fatto di acquistare, di ottenere cioè la proprietà o il possesso di qualche cosa: a. di una villa, di un podere; beni di recente a.; potere di [...] del defunto. Nell’organizzazione professionistica del gioco del calcio, ingaggio, da parte di una società, di un giocatore proveniente da altra società; campagna acquisti, l’insieme delle trattative che si svolgono tra la fine di un campionato ...
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totalitarismo
s. m. [der. di totalitario]. – Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare [...] regimi autoritarî tradizionali, nei quali è assente la sistematica mobilitazione delle masse e l’identificazione fra stato e società e per i quali si usano i termini di assolutismo, oligarchia, dittatura, tirannia, ecc. Secondo alcuni si distingue ...
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richiamo
s. m. [der. di richiamare]. – L’azione di richiamare, il fatto di venire richiamato, e il modo con il quale si effettuano. In partic.: 1. a. L’azione di chiamare e il fatto di essere chiamato [...] dà a una banca di restituirgli l’effetto rimesso precedentemente per l’incasso; r. di decimi, nelle società per azioni, l’invito della società ai proprietarî di azioni non ancora interamente pagate di versare i decimi ancora dovuti. e. In medicina ...
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telefono
telèfono s. m. [comp. di tele- e -fono; il termine, di coniazione fr. (téléphone) ma con altro sign., solo nel 1885 acquista, con l’ingl. telephone, il sign. attuale]. – 1. a. Dispositivo che, [...] , e il servizio stesso: gli utenti del t.; la società del t., o dei telefoni. 2. Per estens., termine come ricevitori nei microtelefoni. 3. fig. a. Gioco del t., gioco di società, oggi raro, fra più persone che, disposte in fila o in cerchio, ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione dell’insieme stesso e dei suoi membri.
Antropologia
Anche...
Il codice civile italiano prende in considerazione il fenomeno societario nel Libro V, titolo V, avendo riguardo al momento e al modo della sua costituzione, ai rapporti tra soci, e tra soci e terzi, astraendo dall’altro aspetto del fenomeno...