Eurabia
s. f. L’Europa in via di arabizzazione, secondo la visione della giornalista e scrittrice Oriana Fallaci (1929-2006). ◆ Che cosa vuol dire Eurabia? È un neologismo geografico che la giornalista [...] , che aumentano sempre di numero, solo dei focolai di terrorismo, chi giudica impossibile l’integrazione degli islamici nelle nostre società cristiane e laiche. Non tutti condividono questi timori. (Arrigo Levi, Stampa, 26 settembre 2007, p. 29 ...
Leggi Tutto
knowledge worker
loc. s.le m. Operatore intellettuale, della conoscenza: chi mette a profitto conoscenze teoriche e specialistiche, spesso con contratti di collaborazione o a termine, specialmente nel [...] miliardi di dollari di prodotti. Da un altro lato ancora, comincia a intravederne i costi reali. Secondo uno studio della Basex, una società di ricerche di New York, il nuovo modo di lavorare porta in media a uno spreco di 2,1 ore al giorno per ...
Leggi Tutto
criminogeno
criminògeno agg. [comp. di crimine e -geno; propr., «che genera il crimine»]. – Nel linguaggio sociologico, termine con cui si intende ricondurre fenomeni di patologia sociale (quali l’aumento [...] della delinquenza, o più semplicemente della devianza) a fattori interni di istituti e formazioni sociali (istituzioni c.) o della società stessa (società c.) in cui si manifestano. ...
Leggi Tutto
extraistituzionale
(extra-istituzionale), agg. Che avviene al di fuori delle istituzioni, che non ne fa parte. ◆ [Da tempo Marco Pannella] Non ha più cercato effettivamente mediazioni politiche tradizionali, [...] che sia); nell’aggressione ad altre indipendenti funzioni dello Stato (la magistratura), della politica (l’opposizione), della società (la stampa) e, infine, nella creazione di un potere «autonomo», privato, extraistituzionale. (Giuseppe D’Avanzo ...
Leggi Tutto
dacriologia
s. f. In medicina, settore che studia il fenomeno della lacrimazione nell’essere umano. ◆ Le lacrime sono controverse anche dal punto di vista fisiologico. Solo da pochi decenni sono studiate [...] una speciale disciplina, la dacriologia (da dàkryon, che in greco significa appunto lacrima). (Claudio Altarocca, Stampa, 13 marzo 2002, p. 21, Società e Cultura) • Con il progredire dell’età - come spiega Stefano Gambaro, segretario della S.I.D.S.O ...
Leggi Tutto
roaming
〈róumiṅ〉 s. ingl. (propr. «vagabondaggio»), usato in ital. al masch. – Nella telefonia mobile cellulare, accordo tra società che permette ai clienti di utilizzare la rete delle telecomunicazioni [...] di altre società, per es. quando si è all’estero. ...
Leggi Tutto
quacchero
quàcchero (o quàcquero) agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. quaker, propr. «tremante», der. di (to) quake «tremare»]. – 1. Appartenente al movimento e alla setta protestanti sorti in Inghilterra [...] violenza, alle guerre e al servizio militare, sono animati da forte egualitarismo e grande rigorismo morale. Anche come agg.: le società, le chiese quacchere; poco com. la locuz. avv. alla quacchera, al modo dei quaccheri, talora anche alludendo a ...
Leggi Tutto
de-emozionalizzato
p. pass. e agg. Privato della capacità di provare emozioni. ◆ il rimedio farmacologico al blocco della depressione è peggio del male, perché, mettendo a tacere il sintomo, vietando [...] conseguente inaridimento della vita interiore, desertificazione della vita emozionale, omogeneizzazione alle norme di socializzazione richieste dalla nostra società a cui fanno più comodo - e non è scoperta di oggi - robot de-emozionalizzati e automi ...
Leggi Tutto
iniziazione
iniziazióne s. f. [dal lat. tardo initiatio -onis]. – 1. Atto o serie di atti e cerimonie con cui si ammette, o si è ammessi, alla partecipazione a culti misterici, alla conoscenza di dottrine [...] adulto), o assume particolari poteri e privilegi: i. tribale, i. magica. Più genericam., ammissione in una setta, in una società segreta, in un gruppo sociale chiuso, e sim. 2. Per estens., ammaestramento, avviamento a una disciplina, a un’arte, a ...
Leggi Tutto
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [...] sola garanzia-speranza che il progetto andasse a buon fine. (Francesca Pilla, Manifesto, 10 febbraio 2008, p. 6, Politica e Società).
Composto dal confisso capo- aggiunto al s. m. impianto.
Già attestato nella Repubblica del 24 febbraio 1989, p. 20 ...
Leggi Tutto
società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione dell’insieme stesso e dei suoi membri.
Antropologia
Anche...
Il codice civile italiano prende in considerazione il fenomeno societario nel Libro V, titolo V, avendo riguardo al momento e al modo della sua costituzione, ai rapporti tra soci, e tra soci e terzi, astraendo dall’altro aspetto del fenomeno...