sivigliano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siviglia (Spagna sud-occid.), principale centro dell’Andalusia; abitante, originario o nativo di Siviglia. ...
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patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto [...] intercessore e protettore presso Dio: s. Francesco d’Assisi e s. Caterina da Siena sono i p. d’Italia; s. Isidoro di Siviglia è il p. dei lessicografi. 3. non com. Chi dirige un patronato di beneficenza o ne fa parte; personaggio sotto i cui auspici ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; [...] (sono ad es. parti per tenore leggero Don Ottavio in Don Giovanni di Mozart, il conte di Almaviva nel Barbiere di Siviglia di Rossini); t. lirico, con una più spiccata cantabilità espressiva nella zona medio-alta (come il Duca in Rigoletto di Verdi ...
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macarena
‹makarèna› s. f., spagn. [dal nome della Vergine della Macarena, madonna venerata in una celebre chiesa di Siviglia]. – Ritmo di origine spagnola, molto veloce e sensuale, accompagnato da canto, [...] diffuso in Europa nell’ultimo decennio del Novecento ...
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pupillo
s. m. (f. -a) [dal lat. pupillus, dim. di pupŭlus che a sua volta è dim. di pupus «fanciullo»]. – 1. Nel linguaggio com., o letter. (non giur.), il minore sottoposto a tutela perché orfano o [...] rispetto alla persona che fa da tutore: il mio p., la mia p.; Rosina è la p. del dottor Bartolo nel «Barbiere di Siviglia» di G. Rossini. Modi prov., ormai disusati: uscire di pupillo o dai p., dalla minore età; essere messo, tenuto nei p., essere ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze [...] o cittadelle di età musulmana, e anche di molte località; famosi gli alcázares di Cordova, di Siviglia, di Segovia, di Toledo. ...
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protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso [...] scienziati (o anche p. delle lettere, delle arti, delle scienze). Con riferimento a santi, lo stesso che patrono: s. Isidoro da Siviglia è il p. dei lessicografi; s. Cristoforo è il p. degli automobilisti; s. Lucia è la p. della vista (anche come ...
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oleandro
s. m. [lat. mediev. lorandrum, attestato da Isidoro di Siviglia come alteraz. volg. di rhododendron (v. rododendro)]. – Arbusto o alberello sempreverde della famiglia apocinacee (Nerium oleander), [...] detto anche leandro, lauro rosa, mazza di s. Giuseppe, spontaneo nelle regioni mediterranee e molto coltivato nei giardini: ha foglie lanceolate opposte o in verticilli e fiori grandi, odorosi, variamente ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero [...] opera letteraria o ricavandone la materia) per offrire il testo al compositore di un’opera musicale: il l. del Trovatore, del Barbiere di Siviglia; i l. di F. M. Piave, di A. Boito, di L. Illica, ecc.; se non si temesse violare la rima, libretti d ...
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figaro
fìgaro s. m. [dall’omonimo protagonista delle commedie di P.-A. Caron de Beaumarchais, Barbier de Séville (1775), Le mariage de Figaro (1784), e delle opere musicali che ne trassero, tra altri, [...] Mozart, Le nozze di Figaro (1786), e Rossini, Il barbiere di Siviglia (1816)] (non usato al plur.). – 1. scherz. Barbiere. 2. Giacchettino alla spagnola, detto anche bolero, indossato appunto da Figaro sulla scena. ...
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(sp. Sevilla) Città della Spagna sud-occidentale (699.759 ab. nel 2008; 1.500.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo della comunità autonoma dell’Andalusia. È situata sulla sinistra del Guadalquivir, a 80 km dalla foce...
Vedi SIVIGLIA dell'anno: 1966 - 1973
SIVIGLIA (v. vol. vii, pp. 361-362)
A. Balil
In località El Carambolo, appartenente oggi al comune di S. benché in area dell'antica Hispanis, è stato accertato, sul colle, l'insediamento di un villaggio...