commessura
(ant. commissura) s. f. [dal lat. commissura, der. di committĕre «mettere insieme, unire»]. – 1. Il punto dove due parti si uniscono tra loro, o dove sono congiunte; in senso fig., come sinon. [...] , la saldatura dei margini adiacenti dei due lembi valvolari, nella stenosi della valvola mitralica. 3. Nel sistemanervosocentrale dei vertebrati, qualsiasi formazione di sostanza bianca, a guisa di fascio, banderella o lamina, che attraversando ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, [...] (un paio per ogni segmento) che si trovano nella regione ventrale degli anellidi e degli artropodi, e costituiscono il sistemanervosocentrale in questi gruppi; c. degli ossicini, il complesso della staffa, dell’incudine e del martello dell’orecchio ...
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nicotinico
nicotìnico agg. [der. di nicotina] (pl. m. -ci). – 1. In chimica organica, acido n., derivato carbossilico della piridina, presente in piccola quantità in tutte le cellule degli organismi [...] antipellagrosa, che, a dosi molto elevate, viene utilizzata anche come vasodilatatore. 2. In anatomia, recettori n., recettori colinergici del sistemanervosocentrale in grado di riconoscere e di legarsi selettivamente all’acido nicotinico. ...
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glioblastoma
ġlioblastòma s. m. [der. di glioblasto, col suff. -oma] (pl. -i). – Tumore del sistemanervosocentrale, composto da glioblasti. ...
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gliosi
ġlïòṡi s. f. [der. di glia, col suff. -osi]. – Nel linguaggio medico, alterazione istopatologica del sistemanervosocentrale, consistente nella ipertrofia e nella proliferazione della neuroglia [...] astrocitaria ...
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morbo
mòrbo s. m. [dal lat. morbus]. – 1. a. Malattia: Da chiuso m. combattuta e vinta (Leopardi); Destò quel Dio nel campo un feral m. (V. Monti). È voce non com. e, fuori dell’uso letter., si usa in [...] disturbi neurovegetativi; m. di Cooley, o talassemia maggiore, v. talassemia; m. di Parkinson, affezione cronica del sistemanervosocentrale, tipica dell’età matura o avanzata, caratterizzata da tremore, spec. agli arti e al viso, rigidità muscolare ...
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laminina
s. f. [der. di làmina, col suff. -ina2]. – In biochimica, proteina costituente la membrana plasmatica della cellula, in grado di interagire con altri componenti delle membrane basali (quali [...] il collageno, il proteoglicano, ecc.); è presente anche nel sistemanervosocentrale, rilasciata dagli astrociti, e sembra promuovere e accelerare la crescita dei processi citoplasmatici dei neuroni. ...
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morfina
s. f. [dal fr. morphine, der. del lat. scient. morphium (che fu il primo nome dato a questo alcaloide), dal gr. Μορϕεύς «Morfeo», con allusione alle proprietà narcotiche del farmaco]. – Alcaloide [...] , incolore, di sapore amaro, solubile in alcole, acidi e alcali, dotata di predominante azione depressiva sul sistemanervosocentrale. Se assunta in dosi piccole ne conseguono analgesia, ottundimento del senso critico e di autocontrollo, ebbrezza ed ...
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termoregolatore
termoregolatóre s. m. e agg. [comp. di termo- e regolatore]. – 1. s. m. Nella tecnica, nome di dispositivi che operano la termoregolazione, utilizzati in varî tipi di macchine e apparecchiature [...] di un circuito elettrico, per tornare nella condizione iniziale una volta che la temperatura sia di nuovo quella di partenza. 2. agg. In fisiologia, centri t., i centri del sistemanervosocentrale preposti alla termoregolazione dell’organismo. ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali [...] gli stimoli provenienti dal mondo esterno e dai suoi stessi organi e, previa opportuna trasformazione, li trasmette al sistemanervosocentrale, informandone o no la coscienza. Nel linguaggio com., i cinque s., la vista, l’udito, il gusto, il ...
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nervoso centrale, sistema
Parte del sistema nervoso contenuta nella scatola cranica e nel canale vertebrale e avvolta da un particolare sistema membranoso, le meningi. Il sistema n. c. risulta costituito da due parti principali: l’encefalo...
Insieme composito di patologie del sistema nervoso centrale caratterizzate da un processo cronico e selettivo di morte cellulare a carico dei neuroni. L’eziologia esatta alla base di questo processo patogenetico non è definita, tuttavia fattori...