pregangliare
preganġliare agg. [comp. di pre- e gangliare, con riferimento ai ganglî del sistemanervoso del gran simpatico]. – In anatomia, fibra p., la fibra nervosa che ha origine nel sistemanervoso [...] centrale, nei nuclei o nelle colonne viscerali dell’asse cerebrospinale e termina in un ganglio periferico, dove si articola con un altro neurone, il cui cilindrasse costituisce la fibra postgangliare che dal ganglio va alla periferia del corpo. ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle [...] che hanno per lo più aspetto omogeneo e limiti ben definiti: s. bianca e s. grigia, le due componenti fondamentali del sistemanervosocentrale, così denominate, la prima per il colore delle fibre mieliniche di cui è ricca, e la seconda per il colore ...
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medulloblastoma
medulloblastòma s. m. [der. di medulloblasto, col suff. -oma] (pl. -i). – Tumore altamente maligno del sistemanervosocentrale, derivato da tessuto nervoso immaturo e costituito da cellule [...] immature altamente indifferenziate affini ai medulloblasti; generalm. si riscontra nell’età infantile, in partic. nel cervelletto ...
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barriera
barrièra s. f. [dal fr. barrière, der. di barre «barra»]. – 1. Cancello, steccato, e in genere riparo, sbarramento per segnare un confine, per chiudere un passaggio, e sim.: b. di sicurezza, [...] : b. ematoencefalica o ematoliquorale, l’ostacolo frapposto dai capillari del sistemanervosocentrale alla diffusione, dal loro interno, nella compagine del tessuto nervoso, di sostanze corpuscolate o di molecole, che in altri distretti invece ...
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senso
1. MAPPA Un SENSO è una capacità che gli organismi animali hanno di ricevere segnali e impressioni da stimoli esterni o interni; ogni singolo senso (nell’uomo vista, udito, gusto, olfatto o tatto) [...] riceve stimoli di tipo diverso, e li trasmette al sistemanervosocentrale, che li rielabora (organi di s.; i cinque sensi). 2. Il termine indica anche una sensazione fisica o psichica, a volte non ben definita (avvertire un s. di fame; provare un s. ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione [...] che, con modalità varia a seconda si tratti dei nervi spinali o dei nervi cranici, penetrano nel sistemanervosocentrale (fibre sensitive delle radici posteriori) o ne emergono (fibre motrici delle radici anteriori). Con sign. più generico, nell ...
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reticolare1
reticolare1 agg. [der. di reticolo]. – Che ha forma di rete o di reticolo. È usato in alcune espressioni del linguaggio tecn. e scient., talvolta in concorrenza con reticolato: 1. a. In biologia, [...] si fonde con i nuclei della linea mediana: rappresenta il più importante centro di integrazione sensitivo-motoria del sistemanervosocentrale. c. In endocrinologia, zona r. (più spesso nella forma lat. scient. zona reticularis), la zona più profonda ...
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tecnezio
tecnèzio (o tecnèto) s. m. [lat. scient. Technetium, der. del gr. τεχνητός «artificiale»]. – Elemento chimico radioattivo di numero atomico 43, simbolo Tc, del settimo gruppo del sistema periodico, [...] il primo elemento preparato artificialmente (non era mai stato rinvenuto in natura). Nella diagnostica medica, è usato per l’esecuzione delle scintigrafie di fegato, milza, sistemanervosocentrale, sistema cardiovascolare, polmoni, rene e ossa. ...
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risonanza
s. f. [dal lat. resonantia «eco, rimbombo»]. – 1. a. Amplificazione di un suono o dei suoni: in questa sala c’è una strana r.; la r., in quella stanzetta così bassa, altera le voci; senti questa [...] di carattere non solo anatomico ma anche fisiologico (è particolarmente utile nella diagnostica delle lesioni del sistemanervosocentrale). Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume valori particolarmente grandi in corrispondenza a ...
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coordinazione
coordinazióne s. f. [dal lat. tardo coordinatio -onis, der. di ordo -dĭnis «ordine», col pref. co-1]. – 1. a. L’azione, l’opera di coordinare, l’essere coordinato: c. dei mezzi per il conseguimento [...] c. tra le varie sezioni di un ufficio. b. In fisiologia, c. dei movimenti, particolare funzione del sistemanervosocentrale che, controllando la misura, la direzione e la successione dei singoli movimenti elementari, garantisce l’effetto utile dell ...
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nervoso centrale, sistema
Parte del sistema nervoso contenuta nella scatola cranica e nel canale vertebrale e avvolta da un particolare sistema membranoso, le meningi. Il sistema n. c. risulta costituito da due parti principali: l’encefalo...
Insieme composito di patologie del sistema nervoso centrale caratterizzate da un processo cronico e selettivo di morte cellulare a carico dei neuroni. L’eziologia esatta alla base di questo processo patogenetico non è definita, tuttavia fattori...