scatola
scàtola s. f. [prob. metatesi del lat. mediev. castula, di origine germ.]. – 1. a. Involucro di forma varia (per lo più parallelepipeda, talora cilindrica), generalm. fatto di cartone, ma anche [...] del meccanismo di demoltiplicazione interposto tra il volante e il sistema di aste che provoca la sterzatura delle ruote. Nelle (o input): l’indagine può concludersi con l’espressione formale di tali relazioni, oppure con la costruzione di un modello ...
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logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. [...] per l’insorgere di paradossi all’interno del sistema di riduzione. 2. Con valutazione negativa: a atteggiamento di pensiero troppo influenzato dalla preoccupazione del rigore logico-formale, a scapito dell’effettiva concretezza e ricchezza delle idee. ...
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invenzione
invenzióne s. f. [dal lat. inventio -onis «atto del trovare; capacità inventiva», der. di invenire «trovare», part. pass. inventus]. – 1. L’azione d’inventare e, concr., la cosa stessa inventata. [...] Con sign. concreto, strumento, macchina, sistema recentemente inventato: mostrare, illustrare, ammirare, è stato utilizzato, indipendentemente da una precisa connotazione stilistica o formale, nei titoli di alcuni lavori di compositori del 20° ...
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postulare
v. tr. [dal lat. postulare «chiedere»] (io pòstulo, ecc.). – 1. a. letter. Chiedere, e per lo più chiedere con insistenza, fare istanza per ottenere, spec. soccorsi, favori, benefici, un incarico, [...] fondamento di una tesi, di una teoria, di un sistema deduttivo: l’obbligazione morale postula la libertà del volere; implicare, comportare: criterî che postulano un certo rigore formale; l’assunzione di quest’impegno postula una precisa coscienza ...
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ludo
s. m. [dal lat. ludus]. – 1. a. Gioco, esercizio, spettacolo. La parola è usata soprattutto, al plur., con riferimento ai pubblici spettacoli dell’antica Roma: l. scenici, l. circensi, l. secolari, [...] a proposito di manifestazioni odierne che abbiano qualche affinità formale con le competizioni agonali dell’età classica: l. un discorso del 10 marzo 1927) per definire il sistema elettorale e parlamentare, rimasta nell’uso per indicare polemiche ...
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refutabile
refutàbile agg. [dal lat. refutabĭlis, der. di refutare «respingere, rifiutare, confutare» (v. rifiutare2)]. – Che può essere respinto, che è da respingersi, confutabile. In logica matematica, [...] un enunciato si dice refutabile in un dato insieme formale se, in tale sistema, è dimostrabile la sua negazione. ...
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mathesis
‹màteṡis› s. f. [traslitt. del gr. μάϑησις, dal tema μαϑ- di μανϑάνω «imparare»]. – Termine che significa propriam. «apprendimento, conoscenza», adottato nel linguaggio filosofico e matematico [...] un linguaggio simbolico, possa servire a costruire un sistema di concetti di valore incontrovertibile. Nella fenomenologia husserliana, l’espressione è stata ripresa per indicare la logica formale o pura, come scienza eidetica dell’oggetto in ...
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trilite
s. m. [comp. di tri- e -lite, sul modello del fr. trilithe]. – In archeologia e architettura, termine indicante sia la struttura elementare a forma di portale costituita da tre pietre, due verticali [...] portanti e una orizzontale portata, sia i diversi motivi architettonici derivati dallo stesso sistema costruttivo o dallo stesso schema formale. ...
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aritmetica, sistema formale per l'
aritmetica, sistema formale per l’ descrizione dell’aritmetica come teoria formale a partire da un sistema di assiomi. Per l’aritmetica si utilizzano innanzitutto i simboli del linguaggio dei predicati. Si...
sistema formale
sistema formale apparato simbolico mediante il quale è possibile rappresentare formalmente i procedimenti logico-deduttivi delle dimostrazioni matematiche. Esempi di sistemi formali sono i calcoli logici quali il calcolo degli...