segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] di comunicazione mediante oggetti o gesti simbolici ma, anche, il sistemadi comunicazione usato dai sordomuti): gli fece s. di sì, di no; si erano fatti di l’origine della locuz., che forse ha riferimento alla tessitura: anticam. si diceva infatti, ...
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omeostato
omeòstato s. m. [comp. di omeo- e -stato]. – Denominazione di una delle prime macchine cibernetiche, ideata dal neurologo ingl. W. R. Ashby (1903-1972) per imitare le proprietà di autoregolazione [...] da un sensore, capace di misurare la grandezza del sistema che deve essere regolata, da un comparatore, che controlla il valore fornito dal sensore confrontandolo con un valore diriferimento, da un canale di retroazione (o di feedback), tramite cui ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. [...] 1 c): è uno dei due simboli (cifre) nel sistemadi rappresentazione binaria e nella rappresentazione binaria dell’informazione. Analogamente, apofonico); si parla in partic. di suffisso zero o desinenza zero con riferimento a forme per le quali non ...
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diversita
diversità s. f. [dal lat. diversĭtas -atis]. – 1. L’esser diverso, non uguale né simile: d. d’aspetto, di colore; d. di opinioni, di gusti; d. biologica, lo stesso che biodiversità. Anche, [...] nella filosofia scolastica, è usato con riferimento a realtà di genere diverso. 3. La condizione di chi è, o considera sé stesso, diversità. 4. In radiotecnica, sistema in d. (ingl. diversity system), sistemadi ricezione atto a ridurre gli effetti ...
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dolby
〈dòlbi〉 s. ingl. [marchio registrato, dal cognome dell’ideatore statunitense R. Dolby], usato in ital. al masch. – Nei registratori magnetici a nastro per alta fedeltà, sistema elettronico di filtraggio [...] amplificate determinate bande di frequenza della gamma audio, mentre in riproduzione viene ridotto adeguatamente l’intero segnale. ◆ Nella tecnica cinematografica, con partic. riferimento alle colonne sonore, dolby stereo, sistema introdotto dagli ...
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coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi [...] un medesimo punto, a due a due ortogonali, o no, fra loro, su ciascuna delle quali sia stato fissato un sistemadi ascisse così che esse possano costituire un sistemadiriferimento rispettivam. per il piano o per lo spazio. 3. agg. In chimica, detto ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il [...] espressioni rientrare, tornare, fare ritorno alla b. (di partenza), riferite a navi e aerei o anche a reparti militari, ; b. di un sistemadi numerazione, numero mediante le cui potenze si rappresentano tutti i numeri nel dato sistema (v. numerazione ...
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stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, [...] propositi. 2. Con accezioni scient. e tecn.: a. In fisica, con riferimento allo stato (meccanico, termodinamico) di un sistema fisico, si dice che è in condizioni di stabilità se, dopo una perturbazione esterna, tende spontaneamente a tornare nello ...
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portata
s. f. [der. di portare]. – 1. Ciascuna delle vivande che vengono servite in tavola durante un pranzo: due p. di carne; un luculliano banchetto di otto p.; ci hanno fatto aspettare troppo tra [...] per una buona ricezione. Più in generale, p. di un sistemadi radiocomunicazioni (telefonico, radiofonico, televisivo, ecc.), la distanza massima tra i due terminali del sistema stesso alla quale i segnali trasmessi sono ancora intellegibili ...
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stadio
stàdio s. m. [dal lat. stadium, gr. στάδιον]. – 1. a. Unità di misura di lunghezza in uso presso i Greci antichi, pari a 600 piedi; nel sistema attico era uguale a circa 177,60 m, nell’alessandrino [...] termine indica, con riferimento ad alcuni meccanismi e dispositivi, una parte di essi che serve per il funzionamento di altra parte che segue si attiva quello successivo: tale sistema evita che la massa iniziale di un unico razzo sia talmente grande ...
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riferimento, sistema di
riferimento, sistema di in termini generali, insieme di oggetti geometrici e algebrici e di procedure che consente di individuare la posizione di un punto di uno spazio metrico e di caratterizzare mediante equazioni...
sistèma di riferiménto Insieme di elementi che permettono di descrivere in termini matematici oggetti o eventi dello spazio in qualunque ambiente spaziale o spazio-temporale. Per es. un s. di r. cartesiano del piano è costituito da due rette...