periferico
perifèrico agg. [der. di periferia] (pl. m. -ci). – Genericam., che si trova alla periferia, o che costituisce una periferia. 1. Nell’uso com., che è situato alla periferia di una città, o [...] , unità periferica (anche la periferica, s. f.), ognuna delle unità – d’entrata, d’uscita o ausiliaria – di un sistemadielaborazione elettronica (per es., una tastiera, un video, una stampante, uno scanner, ecc.) che operano in collegamento con l ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche [...] che non introducano apprezzabili ritardi, è essenziale nei casi in cui l’elaborazione faccia parte di un sistemadi controllo automatico della grandezza d’ingresso e, in generale, in tutti i casi in cui abbia determinante importanza l’acquisizione ...
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multielaboratore
multielaboratóre agg. e s. m. [comp. di multi- e elaboratore]. – In informatica, sistema (detto anche sistema m. o multicalcolatore o multiprocessore) costituito da più unità separate [...] dielaborazione, caratterizzate da capacità operative anche diverse, interconnesse in vario modo e solitamente governate da un’unica unità di controllo, che possono lavorare contemporaneamente in maniera autonoma o coordinata, utilizzando risorse ...
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virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo [...] nuovamente diffondendo il v. del razzismo. b. In informatica, insieme di istruzioni destinato a danneggiare un sistemadielaborazione (per es., attraverso la cancellazione di parte delle memorie) o a eseguire determinate operazioni all’insaputa dell ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro [...] una persona: c. diplomatico dantesco, c. diplomatico longobardo. 4. Insieme di simboli o di caratteri usati in determinati sistemidi comunicazione, di registrazione o dielaborazione dell’informazione per rappresentare, in base a regole assegnate, i ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli [...] la memoria principale e l’unità centrale dielaborazione; m. tampone, v. buffer; m. virtuale, locuz. con la quale si designa un particolare modo di utilizzazione del sistemadi memorie di un calcolatore capace di fornire al programma che lo impiega ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, [...] sentire, prendere una s.; cambiare stazione. Con uso e sign. particolare, in informatica, punto o dispositivo del sistemadielaborazione dei dati in cui vengono eseguite determinate operazioni, sempre specificate dall’agg. o dal compl. che segue il ...
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crash
〈kräš〉 s. ingl. [der. di (to) crash «crollare, fracassarsi», voce di origine onomatopeica], usato in ital. al masch. e come interiez. – 1. a. interiez. Voce o, nel linguaggio dei fumetti, forma [...] : all’improvviso ho sentito un c. tremendo. 2. s. m., fig. a. Crollo di borsa; crac. b. Nel linguaggio dell’informatica, blocco improvviso e irreparabile di un sistemadielaborazione dovuto al cattivo funzionamento dei programmi applicativi, del ...
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password
‹pàasuëëd› (o pass-word) s. ingl. [comp. di pass (v.) e word «parola»] (pl. passwords ‹pàasuëëd∫› o pass-words), usato in ital. al femm. – In informatica, parola di riconoscimento, impiegata [...] nei sistemidielaborazione a scopo di sicurezza contro il loro uso improprio da parte di utenti non autorizzati; costituisce la chiave di protezione dei programmi inseriti nell’elaboratore, ed è formata da un gruppo ordinato e codificato di ...
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esadecimale
eṡadecimale agg. [comp. di esa- e decimale]. – In matematica e in informatica, disistemadi numerazione avente per base 16, usato in applicazioni relative al settore dell’elaborazione dei [...] dati (con le cifre del sistemadi solito indicate mediante i simboli numerici compresi tra o e 9 e le lettere maiuscole, A, B, C, D, E ed F, queste ultime corrispondenti ai numeri decimali da 10 a 15), e in dispositivi digitali in genere. È detto ...
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traffico telecomunicazioni Volume dei messaggi che, in un sistema di elaborazione e trasmissione di dati a distanza, sono trasmessi su ciascuna linea di comunicazione; come misura dell’intensità media del t. si assume il prodotto del numero...
Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e con cui interagisce nel corso della sua...