variare
1. MAPPA VARIARE significa cambiare, apportando modifiche per lo più parziali o superficiali (v. la disposizione dei mobili di una stanza, dei libri nello scaffale; il diario degli esami è stato [...] opportuno v. ogni tanto metodo, sistema; le piace v. continuamente il cibi). 3. Quando è usato senza complemento oggetto, variare significa cambiare, modificarsi (v l’abbondanza delle merci, la quantità del popolo, la sontuosità delle fabbriche. Che ...
Leggi Tutto
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è [...] moto era usato per indicare il movimento delle sfere celesti secondo il sistema tolemaico: Lo moto e la virtù d’i santi giri (Dante, più rapido del normale, nella didascalia con moto, che si aggiunge come indicazione complementaredel movimento di ...
Leggi Tutto
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e [...] da evidentemente, genericamente, singolarmente, ecc.). b. Complemento di modo o maniera, complemento che indica la maniera in cui si compie un soprattutto con riferimento a sistemi oscillanti, uno dei possibili stati dinamici delsistema, o anche la ...
Leggi Tutto
materia
matèria (ant. matèra) s. f. [dal lat. materia]. – 1. a. Nell’accezione più generica, ciò che costituisce tutti i corpi, la sostanza fisica che, assumendo forme diverse nello spazio, può essere [...] è sorda (Dante). b. Nella storia del pensiero filosofico e scientifico, il concetto di quale la massa di un sistema si conserva qualunque siano ferita fa materia. d. In grammatica, complemento di m., il complemento che indica la materia di cui è ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] cioè l’ordine indicato o determinato dalla parola (aggettivo o complemento) che segue: elenco degli attori in o. alfabetico; disporre In matematica: a. Unità del prim’o., del second’o., del terz’o., ecc., nel sistema di numerazione decimale, le unità ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso [...] che compie la f. di soggetto, di predicato, di complemento, di attributo (e più genericam., in grammatica e nel , f. di stato, di un sistema, variabile che dipende esclusivamente dallo stato termodinamico delsistema: sono tali l’energia interna, l ...
Leggi Tutto
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; [...] e molarità). c. In immunologia, per t. delcomplemento si intende l’attività complementare di un siero, mentre per t. degli anticorpi misura) pesa una determinata lunghezza di semilavorato, nel sistema indiretto quanti metri (o altra unità di misura ...
Leggi Tutto
properdinico
properdìnico (o properidìnico) agg. [der. di proper(i)dina] (pl. m. -ci). – In biologia e medicina, pertinente alla properdina. Sistema p., complesso di proteine plasmatiche in grado di [...] attivare la sequenza terminale delcomplemento secondo un meccanismo diverso da quello innescato da una reazione antigene-anticorpo; questa sequenza costituisce la cosiddetta via properdinica. ...
Leggi Tutto
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con [...] . d. Seguìto da proposizione oggettiva o da complemento di argomento, per indicare il contenuto di uno scritto: ho letto nel giornale che il concerto è stato rinviato; hai letto del nuovo sistema di tassazione?; Quando leggemmo il disïato riso Esser ...
Leggi Tutto
distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti [...] una retta (o un piano), la distanza del punto dato dal piede della perpendicolare condotta per lo zenit e l’astro, pari al complemento dell’altezza sull’orizzonte e detta anche colatitudine ; per le d. focali di un sistema ottico, v. focale. 3. fig. ...
Leggi Tutto
Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano in tutte le cellule e costituiscono il...
immunitàrio, sistèma In medicina, insieme di organi (milza, midollo osseo, linfonodi, timo, tonsille ecc.), tessuti e cellule circolanti, distribuiti in tutto il corpo e in comunicazione tra loro, in grado di intervenire in difesa di un organismo...