càos (ant. cao; pop. càosse e ant. caòsse) s. m. [dal lat. chaos, gr. χάος (che contiene la stessa base χα- dei verbi χαίνω, χάσκω «essere aperto, spalancato»; cfr. χάσμα «voragine»)]. – 1. Nelle antiche [...] con il suo sign. ordinario, il termine ha assunto un’importanza crescente, spec. nello studio dei sistemicomplessi: si dice che un sistema tende al caos quando le sue leggi di evoluzione comportano, dopo un certo caratteristico intervallo di tempo ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando [...] vegetativa e i fenomeni ad essa inerenti. Tessuto n., il tessuto organico di cui sono formati i varî organi del sistema, costituito essenzialmente di cellule n. e di cellule di nevroglia (v.); le cellule nervose sono costituite da un corpo, indicato ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] altezza, ed è usata dai vigili del fuoco, elettricisti, ecc. e. S. mobile, struttura complessa a traliccio portante appoggiata ai pianerottoli, nella quale sono sistemate sui due lati due catene tipo Galle (v. catena, n. 1 c) mosse, tramite ruote ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, [...] e assoggettandosi per il futuro alle norme corrispondenti al nuovo regime. e. In economia, con riferimento a un sistema economico nel suo complesso, t. di un bene in un altro, rinuncia alla produzione di un bene per produrne un altro attraverso ...
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consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) [...] in proprie e vibranti). Inoltre le consonanti nel loro complesso si classificano: in sonore e sorde, secondo la secondo la durata.
La tabella a p. 922 rappresenta il sistema delle consonanti ridotto alle linee fondamentali: ne sono escluse le ...
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attrattore
attrattóre s. m. [der. di attrarre]. – 1. In fisica, il luogo dei punti dello spazio delle fasi a cui tende nel tempo la traiettoria di un sistemacomplesso (v. sistema, n. 1 b), quali che [...] scoperta di questi attrattori (attraverso l’uso del calcolatore elettronico nella simulazione numerica della legge di evoluzione dei sistemi considerati) che ha fatto parlare per la prima volta di caos deterministico (v. caos), mentre lo studio delle ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] ortocentro del triangolo; p. reale, punto del piano complesso (o dello spazio complesso) con coordinate reali; p. singolare o p. multiplo ai dati forniti dalla piattaforma inerziale e dal sistema radioelettrico seguito: può essere espresso in gradi e ...
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quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo [...] e. In medicina, la situazione che presenta, come condizione complessiva o specifica, un soggetto, o anche un apparato o tutti i conti aperti nel libro mastro per il funzionamento del sistema di scritture. b. Nel linguaggio bancario, q. di controllo, ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; [...] che li renda evidenti nel loro complesso e facilmente e rapidamente consultabili e utilizzabili misura di superficie usata in varie città italiane, prima dell’adozione del sistema metrico decimale, con valori molto diversi (da un minimo di 4, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della [...] Per estens., ogni altro corpo celeste simile alla Terra, o altro sistema analogo a quello solare, soprattutto in quanto si immagini in essi di un artista, si riflette nell’opera), il complesso di sentimenti, di principî morali, di idee, atteggiamenti ...
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sistema complesso
sistema complesso in termini generali, insieme di elementi variabili e fortemente interconnessi anche nella loro evoluzione temporale, sicché la conoscenza singola d’ognuno di essi non è sufficiente a stabilire l’evoluzione...
reticoloendoteliale (o reticoloistiocitario), sistema Complesso di elementi cellulari differenti (essenzialmente monociti e macrofagi tessutali) e localizzati in diverse parti dell’organismo, che riveste un’importanza considerevole nei processi...