modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare [...] elemento di programma che costituisce un’unità di un sistema modulare (secondo la definizione data sopra, nell’ un numero reale, il suo valore assoluto; m. di un numero complesso, dato dalla radice quadrata della somma dei quadrati della parte reale e ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); [...] termodinamica che si occupa della descrizione dei processi (in genere, irreversibili) riferendosi non solo alla trasformazione complessiva subìta dal sistema nel passaggio dallo stato iniziale allo stato finale, ma anche all’evoluzione temporale del ...
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obiettivita
obiettività (o obbiettività) s. f. [der. dell’agg. obiettivo]. – In genere, carattere di ciò che è obiettivo, nei varî usi di questo aggettivo. Come termine filosofico, è meno com. di oggettività. [...] afferma che la descrizione fisica di un sistema non muta se si cambiano arbitrariamente il sistema di riferimento geometrico e l’origine dei tempi). b. Nel linguaggio medico, il complesso degli elementi clinicamente significativi che emerge dall ...
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messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate [...] avviamento di una macchina motrice e, con senso più concr., il sistema di avviamento elettrico o meccanico del motore; m. in opera ( . in stazione di uno strumento topografico, il complesso delle operazioni (collocamento sul sostegno, rettifiche, ecc ...
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cooperativo
agg. [dal lat. tardo cooperativus «che opera insieme»]. – 1. Fondato sulla cooperazione: unione, società, impresa c.; movimento cooperativo. 2. In fisica, effetto c., l’effetto in base al [...] quale i diversi elementi di un sistemacomplesso (v. sistema, n. 1 b) interagiscono collettivamente tra loro, con interazioni a lungo raggio, dando luogo a fenomeni di autoorganizzazione o di transizione tra configurazioni diverse. ...
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propulsore
propulsóre s. m. [dal fr. propulseur, der. del lat. propulsus (v. propulso); cfr. lat. tardo propulsor -oris «chi respinge»]. – 1. In etnologia, strumento (flessibile o rigido) che serve a [...] corno o avorio. 2. Nome generico di ogni organo, complesso meccanico o dispositivo che ha lo scopo di imprimere al veicolo mezzo (anche, correntemente, p. ad azione), i sistemi meccanici capaci di determinare una propulsione mediante la reazione del ...
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terminale
agg. e s. m. [dal lat. tardo terminalis, der. di terminus (v. termine)]. – 1. agg. Che segna il termine, cioè il confine: pietra t., cippo t.; che è al termine, che rappresenta la parte finale, [...] più avanti); stazione t. di un oleodotto (o di un metanodotto), il complesso di impianti posti al termine dell’oleodotto (o del metanodotto); tratto, sezione dei dati, ogni punto di una rete o sistema per la trasmissione e l’elaborazione dei dati in ...
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portale1
portale1 agg. [der. di (vena) porta]. – In medicina, relativo alla vena porta (v. porta, n. 6): sistema p., il complesso dei vasi venosi formato dalla vena porta, dalle sue ramificazioni intraepatiche [...] forma due reticoli vascolari, uno superficiale e uno profondo; ipertensione p., patologico aumento della pressione venosa nel sistema portale, determinato da un ristagno del sangue (per cirrosi epatica) o da compressione oppure occlusione della vena ...
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comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti [...] messaggi, attraverso un canale e secondo un codice, tra un sistema (animale, uomo, macchina, ecc.) e un altro della stessa c. radiotelefoniche, c. televisive, tecniche che, nel loro complesso, costituiscono le c. elettriche, in quanto si basano sull ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è [...] era usato per indicare il movimento delle sfere celesti secondo il sistema tolemaico: Lo moto e la virtù d’i santi giri (Dante di rotazione, o d’altro tipo di funzionamento più complesso: imprimere, comunicare il m., e accelerare, moderare, regolare ...
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sistema complesso
sistema complesso in termini generali, insieme di elementi variabili e fortemente interconnessi anche nella loro evoluzione temporale, sicché la conoscenza singola d’ognuno di essi non è sufficiente a stabilire l’evoluzione...
reticoloendoteliale (o reticoloistiocitario), sistema Complesso di elementi cellulari differenti (essenzialmente monociti e macrofagi tessutali) e localizzati in diverse parti dell’organismo, che riveste un’importanza considerevole nei processi...