portale1
portale1 agg. [der. di (vena) porta]. – In medicina, relativo alla venaporta (v. porta, n. 6): sistema p., il complesso dei vasi venosi formato dalla venaporta, dalle sue ramificazioni intraepatiche [...] e uno profondo; ipertensione p., patologico aumento della pressione venosa nel sistema portale, determinato da un ristagno del sangue (per cirrosi epatica) o da compressione oppure occlusione dellavenaporta o di un suo ramo affluente (per tumori ...
Leggi Tutto
pileflebite
s. f. [comp. del gr. πύλη «porta», qui «(vena) porta», e flebite]. – In medicina, processo infiammatorio dellavenaporta, in genere secondario a fenomeni infiammatorî (di organi vicini, [...] compressivi e stenosanti del sistema portale, o alla combinazione dei due ordini di fattori; può colpire il tronco dellavenaporta (p. tronculare) o uno dei suoi rami d’origine (p. radicolare, dellavena meseraica o dellavena splenica) o le sue ...
Leggi Tutto
tributario
tributàrio agg. [dal lat. tributarius, der. di tributum «tributo2»]. – 1. Soggetto al pagamento di un tributo (si usa quasi esclusivam. con riferimento alla storia romana): le città, le popolazioni [...] . del più com. immissario). b. In anatomia, di circolazione o tronco vasale che confluisce in altro flusso circolatorio o vaso: circolazione venosa dello stomaco tributaria del sistema portale; vena coronaria stomacica tributaria dellavenaporta. ...
Leggi Tutto
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, [...] rete usata per portarvi la spesa e dell’occhio dei ruminanti, nella parete della vescica natatoria di molti pesci, derivano da una venasistema di calcolo, secondo diversi schemi di collegamento; r. metropolitana, che si estende all’interno della ...
Leggi Tutto
radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione [...] essere considerati origine di altri (r. dellavenaporta, le vene splenica, mesenterica superiore e mesenterica , penetrano nel sistema nervoso centrale (fibre sensitive delle radici posteriori) o ne emergono (fibre motrici delle radici anteriori). ...
Leggi Tutto
stasi
staṡi s. f. [dal gr. στάσις, der. della radice στα- di ἵστημι «stare»]. – 1. In medicina, ristagno o rallentato circolo di un liquido, umore o altro prodotto di secrezione o escrezione dell’organismo: [...] s. sanguigna, linfatica, urinaria, fecale; s. portale, il rallentamento della circolazione sanguigna venosa nel sistemadellavenaporta; organi da s., gli organi interessati e alterati dalla stasi sanguigna protratta, conseguente a scompenso ...
Leggi Tutto
splenoportografia
splenoportografìa s. f. [comp. di spleno-, (vena) porta e -grafia]. – In diagnostica, metodo radiologico di indagine per la visualizzazione del circolo venoso portale mediante inoculazione [...] , praticato per lo studio di alcune affezioni del fegato (epatopatie con ipertensione portale, cisti e malformazioni, ecc.), nonché della milza, del pancreas, dell’intestino, dello stesso sistema portale, che si rendono evidenti con la compromissione ...
Leggi Tutto
circolo
cìrcolo (letter. ant. cìrculo) s. m. [dal lat. circŭlus, dim. di circus «circonferenza»]. – 1. In geometria, e nell’uso corrente, sinon. meno com. di circonferenza (e quindi anche di cerchio, [...] del sangue o della linfa nel sistema circolatorio: piccolo c., grande c.; c. portale, comprendente un complesso di vene originatesi dal tubo digerente, dal pancreas, dalla milza, dal peritoneo, e che confluiscono a formare la venaporta. C. tattile ...
Leggi Tutto
Chimica
Processo attraverso il quale un gas puro portato a contatto con un liquido, in condizioni assegnate di temperatura e pressione, tende a sciogliersi parzialmente sino al raggiungimento delle condizioni di equilibrio termodinamico. Per...
Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata dall'organismo, mentre i residui...