complementocompleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici [...] rispettivam., l’unità o l’angolo giro. 5. In immunologia, sistema di fattori proteici, presenti nel plasma sanguigno, suscettibili, in particolari condizioni o fissazione del c., fenomeno consistente nella scomparsa delcomplementodel siero dopo che ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra [...] convenzione internazionale (v. sistema). Con sign. più specifico, in matematica, quantificazione del concetto di estensione casi con il complemento da altri denominato di estensione): è lungo circa 3 metri. 2. a. L’atto del misurare, misurazione ( ...
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complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue [...] e il rispettivo anticorpo nelle reazioni immunitarie, e che scompare dopo tale unione; sistema c., il complesso dei componenti proteici (11 o più) delcomplemento, contraddistinti con simboli a numerazione progressiva: C1, C2, C3, ... C11. ◆ Avv ...
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relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento [...] al Sole; moto r., moto di un corpo rispetto a un sistema di riferimento a sua volta in moto rispetto a quello dell’osservatore. il prezzo è buono relativamente alle condizioni del mercato; o senza alcun complemento, con valore più o meno limitativo: ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- [...] da un complemento che specifica l’autore dell’opera stessa: ho letto la s. del Cantù, del Botta; la s. del Michelet; anche scient., la somma delle vicende fisico-chimiche di un sistema materiale in momenti precedenti a quello in cui viene esaminato ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] ossia dei parametri che individuano lo s. di equilibrio delsistema (che per un gas sono la pressione e la o situazione il cui carattere, per lo più eccezionale, è determinato dal complemento: s. d’assedio, ora s. di pericolo pubblico (v. assedio ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] il tempo misurato in tale sistema è definito come t. proprio, o t. locale, o meglio, t. proprio delsistema di riferimento); non ha .: «Il viaggio è durato tre giorni»); altri complementi esprimono rapporti temporali diversi, come l’anteriorità (otto ...
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oggetto
oggètto s. m. [dal lat. mediev. obiectum, neutro sostantivato di obiectus, part. pass. di obicĕre «porre innanzi»; propr. «ciò che è posto innanzi (al pensiero o alla vista)»]. – 1. In filosofia, [...] l’insieme dei punti che, in relazione a un dato sistema ottico, possono essere punti-oggetto. 5. In informatica, con verbo transitivo attivo, costituisce il complemento diretto del verbo, cioè il complemento oggetto; questo, nelle lingue indoeuropee ...
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deviazione
deviazióne s. f. [dal lat. tardo deviatio -onis]. – 1. a. Il deviare da un determinato percorso, cambiamento di direzione; più che l’atto di lasciare la via ordinaria, indica il fatto di seguire [...] dalle mete dominanti in un sistema sociale o dai mezzi per conseguirle ritenuti legittimi in quel sistema. b. Spostamento dalla linea . h. In sierologia, d. (o fissazione) delcomplemento, v. complemento, n. 5. 3. Nella bussola magnetica, l ...
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imitare
1. MAPPA IMITARE significa prendere a modello una persona o le sue qualità, seguendone l’esempio e cercando di diventare simile o di fare qualcosa di simile (i. le persone sagge; i. un attore; [...] un artista). 2. Quando ha come complemento oggetto una cosa, una caratteristica o una di una tromba; i. un prodotto, un sistema di fabbricazione; la scimmia imita i gesti dell’ imitava con le labbra i rulli del tamburo, battendole il tempo con le ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano in tutte le cellule e costituiscono il...
immunitàrio, sistèma In medicina, insieme di organi (milza, midollo osseo, linfonodi, timo, tonsille ecc.), tessuti e cellule circolanti, distribuiti in tutto il corpo e in comunicazione tra loro, in grado di intervenire in difesa di un organismo...