omosismico
omosìsmico agg. [comp. di omo- e sismico]. – In sismologia, linea o. (o omosismica s. f.), lo stesso che linea isocrona (v. isocrono, n. 2 b). ...
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zonazione
żonazióne s. f. [der. di zonare]. – 1. Il modo di succedersi di più zone. In ecologia, successione di più ambienti (zone) graduati dal variare di uno o più fattori: z. verticali, come per es. [...] , ecc.), o la distribuzione del plancton marino al variare della profondità; z. orizzontali, come quelle determinate dalla distanza progressiva da punti d’acqua, da terreni salsi, da accumuli torbosi, ecc. 2. Sinon. di zonizzazione, in sismologia. ...
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zonizzazione
żoniżżazióne s. f. [der. di zona, attrav. un non usato zonizzare «suddividere in zone»]. – In generale, partizione in zone. In sismologia, z. sismica, studio dettagliato, per distretti, [...] della sismicità del territorio; si parla di macrozonizzazione oppure di microzonizzazione a seconda che la zona considerata sia relativamente ampia oppure relativamente poco estesa (tipicamente, un centro ...
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sussultorio
sussultòrio agg. [der. di sussultare]. – Che si manifesta con una serie di sussulti; in sismologia, scossa s., di un terremoto, quella in direzione prevalentemente verticale. ...
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dromocrona
dromòcrona s. f. [comp. di dromo- (v. -dromo) e -crono]. – In sismologia e nella prospezione sismica del sottosuolo, diagramma che dà i tempi impiegati da un certo tipo di onda sismica (longitudinale [...] o trasversale, diretta o riflessa o rifratta una o più volte) per giungere dalla sorgente (ipocentro o punto di scoppio) a varî punti della superficie (in cui siano installati sismografi o geofoni) in ...
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epicentrale
agg. [der. di epicentro]. – Relativo all’epicentro: distanza e., in sismologia, la distanza di una stazione sismografica dall’epicentro di un terremoto. ...
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epicentro
epicèntro s. m. [dal gr. ἐπίκεντρος agg. «che sta nel centro», comp. di ἐπί «sopra, in», e κέντρον «centro»]. – 1. In sismologia, la zona della superficie terrestre in cui un terremoto si presenta [...] con la massima intensità: essa circonda il punto (epicentro propriamente detto) situato sul raggio terrestre che passa per l’ipocentro del terremoto stesso. 2. Per estens., il centro da cui si diffonde ...
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tremito
trèmito s. m. [der. di tremare]. – 1. Ciascuno dei moti, o più spesso serie di moti, rapidi e convulsi che agitano il corpo di chi trema, o una sua parte (è quindi il costituente del tremore, [...] a Golfo che aveva quasi il t. della morte (Sacchetti). In usi fig., letter., agitazione interna: come al giovinetto Corse il gran foco in tutte le midolle! Che tremito gli scosse il cor nel petto! (Poliziano). 2. In sismologia, sinon. di scossa. ...
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tremore
tremóre s. m. [dal lat. tremor -oris, der. di tremĕre «tremare»]. – 1. Riferito al corpo umano o animale, o a una parte di esso, successione di movimenti oscillatorî più o meno rapidi e per lo [...] la sentenza; vivere nel t., anche riferito a collettività, a popolazioni; ove dorme il furor d’inclite geste E sien ministri al vivere civile L’opulenza e il tremore (Foscolo). 3. In sismologia, t. del suolo, scossa sismica di piccola entità. ...
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brachistocrona
brachistòcrona s. f. [comp. del gr. βράχιστος «il più breve» e χρόνος «tempo»]. – 1. In fisica, curva congiungente due punti A e B, data dalla traiettoria che un punto mobile soggetto [...] a determinate forze deve descrivere per andare da A a B nel minor tempo possibile. 2. In sismologia, la traiettoria dei raggi sismici che si propagano nel minor tempo, cioè dei raggi, perciò detti brachistocronici, che giungono per primi. ...
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sismologia Parte della geofisica che studia i fenomeni sismici. È nata sul finire del 19° sec. e si è successivamente sviluppata secondo 4 principali direzioni: ricerca sulle modalità di propagazione delle onde sismiche e sulla struttura della...
Giovanni Caprara
Sismologia. Perché trema l’Emilia
Purtroppo ce ne eravamo dimenticati: anche la pianura Padana è zona sismica. L’ultimo evento, nel 1570, aveva provocato danni perfino maggiori. La causa è uno scontro tra placche. La natura...